DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] 1281. All'incirca negli stessi anni, ancora sotto il pontificato di Niccolò III (morto il 22 ag. 1280), egli ricoprì la carica a chiunque avesse a che fare con i tribunali. Giovanni d'Andrea elogiò lo Speculum, in cui anche il profano avrebbe trovato ...
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BARZI, Benedetto
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Di antica e nobile famiglia perugina, primogenito di otto fratelli, nacque, probabilmente in Perugia, nell'ultimo ventennio del sec. XIV.
Questa datazione sembra la più accettabile, [...] Priori si inducevano, di lì a poco, a inviarvi di nuovo Andrea di Nicola Barigiani, che otteneva che il re, nonostante l' di Todi, ad an. 1418; ibid., Protocollo di ser Iacomo di Niccolò, ad an. 1414; Perugia, Biblioteca Comunale Augusta, ms. 1424, G ...
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LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] agitarono Città di Castello durante il dominio di Andrea Fortebracci (Braccio da Montone), e che dovettero tra le famiglie più potenti, vi era stata l'ascesa definitiva al potere di Niccolò Vitelli. Nel marzo e nell'aprile 1467 il L. fu priore e in ...
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PIETRO PICCOLO DA MONTEFORTE
AAndrea Labardi
Nacque con ogni probabilità tra il 1306 e il 1308, ossia prima che a Carlo II d'Angiò, il sovrano che proprio nel 1306 promulgò solennemente le Consuetudini [...] l'incarico di esaminare in grado d'appello la causa tra Niccola d'Avellino, figlio di Maria Alopo, e Gentile Fayella (Faraglia -116). Analogamente a quanto era accaduto a Giovanni d'Andrea, autore della glossa ordinaria al Liber Sextus di Bonifacio ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] un codice autografo, in parte, di Giovanni d'Andrea, e particolari menzioni riguardavano altri testi di diritto canonico a sé il nominato Giovanni da Monterchi, Arnoldo del fu Niccolò Rempenich, chierico di Colonia, Enrico Luberti di Sassonia (questi ...
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MORANO
Luigi Mascilli Migliorini
– Famiglia di editori, proveniente da antiche origini calabresi (deve il suo nome al paese di Morano Calabro, che Federico II di Svevia, nel 1232, concesse come feudo [...] stampa, appena quattro (Festa, Marghieri, Tramater, D’Andrea) arrivavano a cinque torchi, mentre nove torchi vantavano di una nuova edizione napoletana del Dizionario dei sinonimi di Niccolò Tommaseo (1859), opera anch’essa tutt’altro che ignota ...
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MALABRANCA, Latino
Marco Vendittelli
Figlio di Angelo e di Mabilia di Matteo Rosso Orsini, nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1235. Per parte di madre il M. era nipote di Giangaetano Orsini, che [...] l'abile giurista Guillaume Durand; il prelato fiorentino Andrea di Spigliato de' Mozzi fu nominato sublegatus et si affiancò nell'opera di pacificazione. Il 25 sett. 1278 Niccolò III inviò ai due una lunga lettera nella quale raccomandava di ...
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GOFFREDO da Trani
Martin Bertram
Originario presumibilmente di Trani, nacque probabilmente alla fine del XII secolo. I dati biografici disponibili sono estremamente scarni; infatti, a prescindere dai [...] 24 pezzi, erano ben conosciute ancora a Giovanni d'Andrea che ne possedeva una copia (Cochetti, p. 1017) Kantorowicz - G. Rabotti, in Studia Gratiana, X (1968), pp. 124 s.; Niccolò da Calvi (de Carbio), Vita Innocentii IV, a cura di A. Melloni, in A ...
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MEMMO, Giovan Maria
Gino Benzoni
MEMMO (Memo), Giovan Maria. – Nacque a Venezia, alla fine del 1503 o all’inizio del 1504, da Nicolò di Francesco e da Elisabetta di Giustiniano Giustinian.
Famiglia [...] suo rappresentante a Venezia.
Non veneziano pure il cardinale fiorentino Niccolò Ridolfi, cui il M. dedicò L’Oratore (ibid., G tra le tante del padovano Prato della Valle, che Andrea Memmo, alla lontana suo discendente, allorché provveditore a Padova ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] entrare nella Compagnia di Gesù ben due - e precisamente Niccolò, nato nel 1686, Carlo nato nel 1698 - dei quattro di Girolamo Picchinini, l'Amor fastoso ... epitalamio ... di Andrea Brunelleschi e il miscellaneo Serto pomposo ed immortale ... di ...
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sardinesco
agg. (iron.) Che caratterizza le sardine e il movimento d’opinione e politico di cui esse fanno parte. ♦ La Spinelli entra poi nel merito dei punti evidenziati dalle Sardine e rilancia «Il numero 5 (“La violenza verbale venga equiparata...