GIONA (lat. Ionas; ebr. Jonah)
Alberto Vaccari
Profeta ebreo, sotto il cui nome va uno dei libretti compreso nel volume "profeti minori" (il 5° nell'ordine dell'ebraico e della Volgata, 6° nell'ordine [...] . 33-38) quando andò a liberarne Esione. I moderni comparatisti hanno proposto altri raffronti: Perseo che libera dal dragone Andromeda esposta appunto sulle scogliere di Giaffa, donde G. si imbarcò; Arione salvato dal delfino, Giasone, che su m vaso ...
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RADIOASTRONOMIA (App. III, 11, p. 548)
Guglielmo Righini
I progressi avvenuti negli ultimi anni riguardano sia la qualità degli strumenti sia le scoperte effettuate.
Quanto agli strumenti ricordiamo [...] v. pulsar, in questa Appendice.
Così come la nostra, anche le altre galassie emettono radioonde; la galassia di Andromeda e le Nubi di Magellano sono sorgenti assai intense di radioonde. Pure intense sorgenti di radioonde extragalattiche sono alcune ...
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SPITSBERGEN (A. T., 3 bis)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Roberto ALMAGIA
Arcipelago artico, situato a circa 500 km. dalla costa settentrionale della Norvegia, fra 76° 28′ e 80° 50′ [...] , 10 specie di Saxifraga, 8 Draba, 6 Poa, 5 Potentilla. È interessante la presenza di Empetrum nigrum e di Andromeda tetragona, che mancano invece alla Novaja Zemlji; la flora arborescente è data da qualche specie nana di Salix, specialmente dal ...
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. Famiglia di artisti bolognesi. Agostino, pittore, scultore e incisore, nacque a Bologna nel 1557, morì a Parma nel 1602. Fratello maggiore di Annibale, fu posto da giovinetto nella bottega di un orafo, [...] anche l'affresco della parete corta con Teseo alla corte di Fineo. Del Domenichino sono l'affresco di fronte con Andromeda legata alla rupe e altre piccole scene tra gli stucchi della vòlta.
Durante questo periodo (1596-1604) Annibale dipinse anche ...
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TANNICO, ACIDO
Guido BARGELLINI
Fabrizio CORTESI
Alberico BENEDICENTI
L'acido tannico ordinario, il più noto rappresentante della classe dei tannini, è contenuto nelle noci di galla: è distinto perciò [...] Laguncularia ramosa ne contengono il 26,19%. Anche le foglie di alcune Ericacee hanno un abbondante contenuto di sostanze tanniche (Andromeda polifolia; Vaccinium myrtillus e V. Vitis-idaea).
Frutti. - Quelli di Alnus incana (12,8-15,6%) si usano per ...
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MANILIO
Alessandro Olivieri
. Poeta latino dell'età augustea il cui vero nome sembra essere stato M. Manilius; ché l'indicazione nel codice di Madrid: M. Manilius Boethus, può in realtà reputarsi derivata [...] anime beate nella Via Lattea (I, 750 segg.; concetto platonico) e descrizioni efficaci. Una vera gemma è l'episodio di Andromeda (V, 538 segg.).
Ediz.: T. Breiter, Lipsia 1908, e J. van Wageningen, Lipsia 1915.
Bibl.: Per la letteratura copiosissima ...
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ZAMPIERI, Domenico detto Domenichino
Maria Gabriella Matarazzo
– Nacque a Bologna il 21 ottobre 1581 da una Valeria e da Zampiero de’ Zampieri (o Giampiero Giampieri, secondo la forma centroitaliana) [...] si veda da ultimo Ginzburg, 2008, pp. 20, 242 s.), convenendo su brani quali la sezione destra della Liberazione di Andromeda e la Fanciulla con il liocorno.
Il discepolato carraccesco e la lezione di Raffaello ebbero come primo frutto autonomo la ...
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MARINALI, Orazio.
Monica De Vincenti
– Nacque ad Angarano, nel Vicentino, il 24 febbr. 1643 da Anna e da Francesco, scultore e intagliatore in legno da cui ricevette, con ogni probabilità, i primi rudimenti [...] del signor duca della Mirandola» (Puppi, 1999, p. 22).
All’epoca nelle collezioni modenesi era già custodita una sua «Andromeda» di cui si è persa traccia, forse di dimensioni contenute come lo erano le due perdute figure nude sdraiate possedute dai ...
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CESARI, Giuseppe, detto il Cavalier d'Arpino
Herwarth Roettgen
Figlio di Muzio di Polidoro, "Pintore d'Arpino, che con maniera assai grossa dipingeva de' voti" (Baglione, p. 367), e di una Giovanna, [...] dipinti, in gran parte molto raffinati, che erano assai ricercati (Roettgen, 1973). Si ricordano, per esempio, Perseo e Andromeda del 1592-93 circa (Providence, Rhode Island School of Design); Resurrezione di Lazzaro del 1591-93 circa (Roma, Gall ...
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MILLICO, Vito Giuseppe (detto il Moscovita). – Nacque a Terlizzi (presso Bari) il 19 genn. 1737 da Francesco e Angela Domenica Di Chirico. Non ci sono giunte notizie relative all’infanzia e alla giovinezza [...] , ingaggiato dapprima al teatro della Pergola di Firenze dall’impresario A. Campigli per Il gran Cid di G. Paisiello e per Andromeda di G. Gazzaniga. Da Firenze si spostò a Venezia per esibirsi al teatro S. Benedetto in Demetrio di Guglielmi e in ...
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pegaso
pègaṡo (più propriam. Pègaṡo) s. m. – 1. Nella mitologia greca, cavallo alato (gr. Πήγασος, lat. Pegăsus), generato da Posidone e dalla Gorgone Medusa, che, secondo il mito, balzò fuori dal collo della Gorgone quando Perseo le tagliò...
scaciato
agg. [etimo incerto; il sign. 1 è prob. un der. di cacio; il sign. 2 potrebbe essere una pronuncia locale per scacciato, part. pass. di scacciare], tosc. e roman. – 1. Bianco s., bianco vivissimo, quasi abbagliante: l’Andromeda di...