Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] Aristotele e li avrebbe affidati al grammatico Tirannione, il quale ne fece un'edizione che, in seguito, fu completata daAndronico di Rodi, scolarca del Peripato all'epoca (Plutarco, Sulla, 26). Per tutto il tempo compreso fra la morte di Teofrasto ...
Leggi Tutto
I Veneziani delle colonie
Silvano Borsari
La storia della presenza veneziana nel Mediterraneo orientale nel secolo XIV riflette i continui mutamenti della situazione politica che si manifestarono [...] per concludere una tregua con Andronico II. In pari data questa nomina fu comunicata da Carlo ai suoi vassalli in accordo decennale tra il re di Cipro Ugo IV, gli Ospedalieri di Rodi e Venezia, per armare una piccola flotta di 8 galee (2 del ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] in Occidente i testi aristotelici erano stati raccolti e ordinati daAndronico di Rodi (I sec. a.C.), già commentati nell'antica Grecia ‒ tra gli altri ‒ da Alessandro di Afrodisia e da neoplatonici quali Temistio, Simplicio e Filopono, studiati poi ...
Leggi Tutto
Metafisica
(Μεταφυσικά; τὰ μετὰ τὰ φυσικά) Opera di Aristotele. Il termine metafisica con cui si designa l’insieme dei 14 trattati, raccolti ed editi daAndronico di Rodi intorno alla metà del 1° sec. [...] come l’oggetto amato lo suscita nell’amante: «κινεῖ δὴ ὡς ἐρώμενον» (1072 b 3-4) e si identifica con il divino. Da ciò deriva anche l’eternità dell’Universo. Essendo pienamente in atto, il divino è attività di conoscenza che si attua come pensiero di ...
Leggi Tutto
acroamatiche, opere
Si dicono acroamatiche (dal termine gr. ἀκρόασις «ascolto») o esoteriche (dal gr. ἐσωτερικός «interiore») le opere di Aristotele nate dal suo insegnamento, dalle sue lezioni nell’ambito [...] ): esse si distinguono dagli scritti dedicati a un pubblico più ampio, detti essoterici (dal gr. ἐξωτερικός «esteriori»). Rese note daAndronico di Rodi (1° sec. a.C.), le opere a. sono le sole pervenute a noi, mentre degli scritti divulgati dallo ...
Leggi Tutto
(gr. ῾Ρόδος) Isola della Grecia (1404 km2 con 117.000 ab. ca.), nel Mare Egeo, la più grande del Dodecaneso (Sporadi meridionali), con uno sviluppo costiero di 400 km circa. Posta a circa 20 km a S della [...] da corsari genovesi, al servizio dell’imperatore, e corsari greci e turchi. Agli inizi del 14° sec., avendo i Turchi occupato una parte dell’isola, Vignolo de’ Vignoli, ammiraglio di Andronico di maggiore splendore per Rodi. I gran maestri dell ...
Leggi Tutto
OTTOMANO, IMPERO
Ettore Rossi
. Stato turco musulmano durato dal 1300 circa al 1922. Il nome di "Impero Ottomano" è dell'uso europeo; i Turchi chiamavano il loro stato devlet-i ‛aliyyeh-i osmāniyyeh [...] un esercito bizantino comandato dall'imperatore Andronico III, che restò ferito nella presso il sultano mamelucco e poi a Rodi presso i cavalieri di San Giovanni, mandato tra il Don e il Volga in modo da facilitare il trasporto di truppe dal Mar Nero ...
Leggi Tutto
Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] rivoluzione si salvarono due nipoti di Andronico, i quali, raccolti da una zia materna che regnava nell'Iberia τὴξ τῶν Τούρκων βασιλείαν (in Sathas, Μεσ. βιβλ., I); Georgillas di Rodi, "Αλωσις Κ.πόλεως, poema (in É. Legrand, Bibl. graeca-vulgaris, ...
Leggi Tutto
Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] ancora in piedi quasi intatto l'orologio costruito nel sec. I a. C. daAndronico Cirreste (Varr., De re rust., III, 5; Vitr., I, 6, di Mausolo di Caria avviene la defezione di Chio, Rodi, Coo e Bisanzio dalla federazione. Seguì una guerra, detta ...
Leggi Tutto
TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
*
. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] Caoursin su Rodi (1496). da Ivan Feodorov e Petr Timofeevič Mstislavec con la stampa del volume Epistole ed Evangeli in lingua slava del 1564; un Horologion è del 1565. Dopo il grande incendio del 1571 l'arte rivisse dal 1584 per opera di Andronico ...
Leggi Tutto
metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...