Vedi OREFICERIA dell'anno: 1963 - 1996
OREFICERIA (v. vol. V, p. 730)
E. Formigli
F. Tiradritti
G. Pisano
I. Pini
E. Lippolis
G. Bordenache Battaglia
G. A. Ko¿elenko
G. A. Ko¿elenko ¿ Red.
F. [...] da una maggiore fantasia compositiva sulla base del lessico formale precedentemente acquisito, le collane con elementi a stampo ad anello rigido chiuso, con serie continua di pietre preziose (granati e smeraldi) in piccoli castoni d'oro della stessa ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] fine, così come non ha un centro l'anello che Clarisse, il personaggio femminile ricalcato sulla prodotto di consumo, formalismo sperimentale e tecnica profeti del desiderio senza sponde, della vita ridotta a serie di macchine desideranti (v. Deleuze ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] elemento di sovrapposizione tra le due serie, riconducendoci a una unità meno distruggere uno dei massimi raggiungimenti formalidella cultura classica: l'organica disposizione . Sebbene manchino gli anelli centrali della catena, per carenza ...
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La famiglia e la politica dinastica di Costantino
Johannes Wienand
La politica dinastica ha assunto un ruolo di primo piano per la conservazione del potere sin dall’inizio del regno di Costantino: egli [...] quindi, era Costantino che portava l’anello con il sigillo, come del accedere anche dal punto di vista formale al potere nelle regioni sotto il 2 (gavdivm romanorvm / sarmatia). Dellaserie in onore della vittoria fanno parte dei tipi erroneamente ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] decorative carolinge, utilizzando tuttavia i propri mezzi formali ed estetici con più chiare finalità e maggiore teste umane e sulla verga dell'anello da arpie, tutte a rilievo.La lavorazione a giorno compare anche in una serie di orecchini a cerchio, ...
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Virgilio Marone, Publio
Domenico Consoli
Alessandro Ronconi
Il poeta latino è il massimo auctor della cultura e della formazione letteraria di D., e uno dei maggiori protagonisti della Commedia, figura [...] invece non esita a prendere sul serio il vaticinio di V., conoscesse anello di congiunzione tra la grande civiltà greca e la latina, oltre che annunziatore inconsapevole della D. prospetta ci riporta, al di là dell'eco formale, a Buc. VII 1); e poi ...
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Vedi LUCERNA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LUCERNA (v. vol. IV, p. 707 e s 1970, p. 419)
P. Vecchio
A. Speziale
M. Michelucci
C. Pavolini
A. A. Di Castro
F. Rispoli
Egitto e Vicino Oriente. - L'area [...] corrispondenti, formalmente del tutto simili, ma coperti da una scialbatura di argilla biancastra, hanno corpo piriforme, più o meno allungato, ansa ad anello eseguita manualmente, disco circolare o piriforme esteso sino al foro dello stoppino, ma ...
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Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] e che perciò non fanno parte della t., sono improntati ai medesimi principî formali dei vasi di metallo prezioso o d il profilo stilistico un'intera serie di opere tipicamente urartaiche. Il primo esemplare dellaserie fu un cratere di bronzo ...
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Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] anello mancante della «circolazione» del sangue. Lì, nel latino agile e pur solenne della e prestando fede ad alcune dichiarazioni formali di «reverenza» ai Testi Sacri sono anche due versi del sonetto conclusivo dellaserie:
tal ti vid'io, ne' ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] discretamente ampia si caratterizza per una serie multipla di gallerie, disposte "a delle sepolture longobarde. Nelle tombe maschili, le mutazioni formalidelle parata maschili di derivazione bizantina, di anelli con sigillo di stampo bizantino, da ...
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mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai confini semantici non ben definiti, che...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...