LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] nel sec. 8°; nel vano del secondo piano, a una serie di immagini iconiche con teorie di santi, martiri e figure di monache tipologica quanto formale, nella resa dell'effigie di contro a una sostanziale uniformità nella struttura dell'anello, formato ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] C., pur presentando evidenti affinità formali ed epigrafiche con i coevi pesi come indici del valore dellaserie di riferimento o, nel caso delle monete enee, come il dei contrappesi: gli aequipondia hanno un anello di sospensione e sono realizzati in ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] sec. 14° che viene concluso l'amplissimo anellodell'ultima cerchia di mura, cui si dedicò Vitale mostrano di attenersi al repertorio formale del maestro, ma ne calano il Medievale; rilievo primario vi assume la serie di monumenti dei dottori, di cui ...
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L'archeologia dell'Asia Centrale. Le steppe euroasiatiche: le civilta dei nomadi
Ciro Lo Muzio
Sergej S. Minjaev
Leonid S. Marsadolov
Karl Jettmar
Leonid T. Jablonskij
Boris A. Litvinskij
Gli antichi [...] e i coltelli con terminazione ad anello; in particolare, la forma e il peso delle punte di freccia di bronzo loro da affinità formali evidenti in diverse categorie rinvenuti di simili nel Xinjiang. Una serie di datazioni al radiocarbonio da questa ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] raddoppiamento parziale della cortina.
Due fonti permettono di ricostruire la serie dei vescovi che riteneva l'edificio importante anello di congiunzione tra l'arte formali. La chiesa, oggetto di una radicale campagna di restauro della fine dell ...
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SIGILLO
S. Ricci
J.W. Nesbitt
F. Richard
Il termine s. da un punto di vista concettuale indica un marchio costituito da segni distintivi del suo titolare, cioè della persona fisica o morale che ha [...] ultima veniva invece incisa sul castone di metallo dell'anello.Nei primi secoli del Medioevo il s. dovette , sia pure con varianti formali e cronologiche.Lo studio comparato . 11° e 12° si trova una serie di scene religiose, tra cui l'Annunciazione, ...
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CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] della santa. Il linguaggio dell'artista, pur partendo da elementi formalidella Bibbia detta di Corradino (Baltimora, Walters Art Gall., Walters 152) costituirebbero l'anello . Ala Ponzone è conservata inoltre una serie di affreschi databili al sec. 13 ...
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WURZBURG
N.M. Zchomelidse
WÜRZBURG (Uburzisburg, Wirteburch nei docc. medievali)
Città della Germania, in Franconia (Baviera).Il primo insediamento deve porsi già all'epoca dei 'campi di urne'; all'epoca [...] dotato di anello murario di recinzione dell'alzato romanico. Nelle arcate gli elementi portanti sono sostenuti da semicolonne le cui basi e capitelli mostrano elementi formali restaurate del chiostro presentano una serie di sedici arcate su pilastri ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] dell'altare centrale dell'Ara Pacis bisogna anche dire che esso rappresenta il primo anello di una serie di tempi, è stato espresso con tanta intensità e con tanta semplicità formale il rapporto di fiducia e di rispetto che si tende nel colloquio ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. La Mesopotamia
Francesca Baffi
Frances Pinnock
Rita Dolce
Antonio Invernizzi
Roberta Venco Ricciardi
Carlo Lippolis
Hartmut Kühne
Gian Maria Di Nocera
Roger [...] L'elaborazione formale e la definizione fondatore della città, ma sperimentò una serie di vicende edilizie, le ultime delle quali della città. L'edificio sorge all'interno di un temenos a torri arrotondate, internamente articolato in un anello ...
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mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai confini semantici non ben definiti, che...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...