Scultore e architetto greco (sec. 6º a. C.), figlio di Telecle; fu anche tecnico e scrittore. Avrebbe inventato varî strumenti e, con Reco, la fusione di statue bronzee; partecipò alla costruzione del [...] Ereo di Samo, dell'Artemisio di Efeso, della Skià di Sparta. Fece con il padre una statua di Apollo Pizio a Samo, e un suo autoritratto bronzeo. Per Creso cesellò un grande cratere votivo a Delfi, per Policrate il celebre anello d'oro con smeraldo. ...
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Pittore (Treviso 1500 - Venezia 1571). Scolaro di Tiziano, fu chiamato (1538 circa) alla corte di Francia. In seguito (1540) accettò l'invito di ornare il palazzo dei ricchi banchieri Fugger di Augusta, [...] è molto vicino a quello del suo maestro, ma l'impianto compositivo delle sue opere appare spesso incerto e debole. Il suo capolavoro è la Consegna dell'anello al Doge (1525) nelle Gallerie dell'Accademia a Venezia. La produzione del B. è vastissima. ...
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SIGILLO
S. Ricci
J.W. Nesbitt
F. Richard
Il termine s. da un punto di vista concettuale indica un marchio costituito da segni distintivi del suo titolare, cioè della persona fisica o morale che ha [...] Corano (II, 129), dove si fa riferimento ad Abramo.Un'altra parola persiana, nagīn, indica in modo specifico la pietra incastonata nell'anello, più spesso in argento che non in oro, o montata su altro tipo di gioiello, e può designare il s. reale. Il ...
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BIERTAN
D. Adamesteanu
Località della Transilvania, vicino a Medias, cioè, in antico, nella Dacia Apulensis.
Conosciuta per la scoperta di un donarium cristiano nel 1775, più volte menzionato nella [...] 1920). Il donarium, in metallo, rappresenta una tabula ansata in cui si legge: Ego Zenovius votum posui. Certamente dall'anello conservato nella parte inferiore della tabula, per mezzo di un filo, pendeva il chrisma chiuso in un cerchio, derivazione ...
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AGATHANGELOS (᾿Αγαϑάγγελος)
A. Stazio
Incisore, o antico proprietario, di una corniola, conservata nel museo di Berlino, su cui è incisa una testa barbata. La gemma, conosciuta sin dal 1735 e trovata, [...] più accurato dei tratti stilistici e dei caratteri epigrafici ha dissipato ogni dubbio. Essa era incastrata in un anello, anch'esso conservato.
La levigatezza della superficie del volto, contrastante con le profonde incisioni della barba e della ...
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PLAUTO (T. Maccius Plautus)
G. Sena Chiesa
Poeta comico latino (251-184 a. C.).
Non sono conosciuti ritratti sicuramente identificati di Plauto. Si presume però che il commediografo latino sia raffigurato [...] . Si tratta di un tipo del IV sec. rielaborato ed adattato al costume romano (come indicano ad esempio la tunica e l'anello alla mano sinistra), verso la metà del II sec. a. C. Esso fu trovato insieme alla statua, molto simile, di Posidippo (v ...
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DIOTISALVI
V. Ascani
(o Deotisalvi)
Architetto documentato a Pisa (v.) nella seconda metà del sec. 12°, il cui nome è tramandato dalle due epigrafi-firme del battistero e della chiesa del Santo Sepolcro.Il [...] costruzione a pianta circolare aperta da quattro portali volti verso i punti cardinali, caratterizzata all'interno da un anello concentrico di dodici sostegni - pilastri alternati a coppie di colonne - e all'esterno da un'arcatura cieca continua ...
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PAZALIAS (Παζαλίας)
G. Becatti
Firma dell'incisore Stefano Passaglia, nato non si sa se a Lucca o a Genova, attivo a Firenze e a Roma nel XVIII secolo. Fu ufficiale delle Guardie Pontifice. Oltre che [...] di una gemma raffigurante un centauro vinto da una baccante e si sa che molte sue opere passavano per antiche.
Un anello d'oro firmato ΠΑΖΑΛΙΑΕ si trova nel Museo Nazionale di Napoli con provenienza da Taranto ed è stato generalmente ritenuto antico ...
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MATRIMONIO
J. Baschet
Il m. veniva definito nel Medioevo, sulla scia del diritto romano, come l'istituzione tra l'uomo e la donna di una comunione di vita e di beni socialmente riconosciuta, che costituiva [...] (Hereford, Cathedral Lib., O. 7. VII, c. 156r): mentre il vescovo avvicina le mani dei due sposi per la consegna dell'anello, un diacono tiene al di sopra del marito un libro che reca l'iscrizione "Deus Abraham", allusione alle formule liturgiche che ...
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LA TOLFA, Gruppo di
P. Bocci
Gruppo di vasi etruschi a figure nere che presentano caratteri stilistici simili. È chiamato così dalla Tolfa (vicino a Civitavecchia) luogo di provenienza dell'anfora del [...] ventina di vasi, tutti (eccetto il dèinos di Villa Giulia) anfore di tipo B a piede convesso, per lo più con un anello plastico alla base del collo, di solito ornato con fiori di loto e palmette a catena o incrociati, mentre la decorazione principale ...
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anello
anèllo s. m. [lat. anĕllus, dim. di anus «cerchio»] (pl. anèlli e ant. anche le anèlla f., tuttora in uso nel sign. 3). – 1. Cerchietto di metallo, per lo più prezioso, che si porta infilato in un dito della mano come ornamento, come...
anellare
v. tr. [der. di anello] (io anèllo, ecc.). – 1. ant. Inanellare, dare l’anello matrimoniale; avvolgere ad anella. 2. In botanica, praticare l’anellazione.