gene proneurale
Gene che presiede alla duplicazione, differenziazione e migrazione delle cellule nervose (neuroni e glia) durante le fasi precoci dello sviluppo. I geni proneurali agiscono codificando [...] di trascrizione chiamati bHLH (basic Helix-loop-helix), componenti strutturali caratterizzati da due α-eliche separate da un anello che mediano la dimerizzazione e la cui regione basale adiacente è necessaria per legare il DNA. I geni proneurali ...
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In genetica, termine coniato (1958) da F. Jacob e E. Wollman indicante un elemento genetico presente nei batteri che può replicarsi autonomamente nel citoplasma o inserirsi nel cromosoma batterico e replicarsi [...] con esso. L’esempio più noto di e. è il fattore F (fertility) di Escherichia coli (v. fig.), formato da un anello di DNA a doppia elica chiuso da legami covalenti. I geni del fattore F determinano la formazione del pilus e il trasferimento dell’ ...
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In biologia, particella citoplasmatica multiproteica a forma di cilindro, all’interno della quale avviene la degradazione sia delle proteine anormali, non correttamente assemblate o contenenti amminoacidi [...] con l’esterno mediante due aperture molto più strette rispetto al resto della cavità. Altre 2 strutture a forma di anello, composte da un numero variabile di proteine diverse tra loro, si trovano giustapposte al nucleo centrale. Le subunità del ...
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La grande scienza. Il folding delle proteine all'interno della cellula
Peter J.T. Dekker
Wolfgang Voos
Nikolaus Pfanner
Joachim Rassow
Il folding delle proteine all'interno della cellula
Le proteine, [...] un cappuccio GroES ad ambedue i lati del cilindro generando la struttura intermedia rugby. Il legame e l'idrolisi di ATP nell'anello di GroEL, opposto a quello occupato da GroES e dal polipeptide, indurrebbe il rilascio di GroES legato al lato cis e ...
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In biochimica, nome dato da G. Blix all’acido neuramminico da lui isolato, nel 1936, dai mucopolisaccaridi della saliva bovina. Per estensione, sono denominati acidi s. gli amminozuccheri, derivati dell’acido [...] acetilico CH3CO− (come nell’acido N-acetilneuramminico),
sia da un gruppo glicolilico CH2OHCO−, e poiché sull’anello piranosico si possono ritrovare in diverse posizioni altri gruppi sostituenti (acetilici, glicolilici, metilici, solforilici), si ...
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Rimozione dalla molecola di un acido organico di uno o più gruppi carbossilici sotto forma di anidride carbonica. Si attua in diversi modi con l’intervento di enzimi specifici, appartenenti alla classe [...] delle liasi, detti decarbossilasi. È il processo inverso alla carbossilazione.
D. termica Processo di d. dei sali dell’acido pimelico per azione del calore, impiegato per ottenere composti con una funzione carbonilica nell’anello cicloesanico. ...
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Chimica
Capacità di un composto o un sistema chimico di conservarsi invariato, di non subire modificazioni chimiche. Sono detti stabilizzatori (o sostanze stabilizzanti o solo stabilizzanti) le sostanze [...] 1B). Sulla base del criterio descritto, è possibile dunque individuare gli intervalli di valori di K per cui il sistema ad anello chiuso è stabile asintoticamente. A tal proposito, un sistema viene detto a s. regolare se esiste un solo valore critico ...
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Anatomia
N. del seno (o n. seno-atriale) Formazione anatomica situata nell’atrio destro del cuore, in corrispondenza dello sbocco della vena cava superiore, importante nella regolazione del ritmo cardiaco.
Astronomia
Per [...] : 1) se due link orientati K e K′ sono collegati da un’isotopia ambiente, allora VK(t)=VK′(t); 2) se U è un anello snodato, allora VU(t)=1; 3) siano K+, K− e K0 tre link orientati con diagrammi che differiscono, come specificato nella fig. 5, solo ...
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Giunzione fra cellule, all’interno dei tessuti, che consente a gruppi di queste di funzionare come unità strutturali. Nelle cellule epiteliali se ne trovano tre tipi: d. anulari o zonulae adhaerentes, [...] , vicino all’estremità apicale.
Sono costituiti da un fascio di filamenti contrattili di actina disposti ad anello sulla superficie interna della membrana cellulare e da materiale filamentoso situato nello spazio intercellulare, che tiene in ...
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Biochimico statunitense (n. presso Derry, Pennsylvania, 1936), scopritore, con S.N. Cohen, della tecnica di produzione di OGM, insignito della National Medal of Science nel 1990. Nel 1973, presso la Stanford [...] cellula un gene prelevato dal DNA di una specie diversa. La tecnica utilizzava piccoli segmenti di DNA a forma di anello, chiamati plasmidi, in cui, grazie al sistema ideato da P. Berg, della stessa università, veniva 'cucito' il gene che interessava ...
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anello
anèllo s. m. [lat. anĕllus, dim. di anus «cerchio»] (pl. anèlli e ant. anche le anèlla f., tuttora in uso nel sign. 3). – 1. Cerchietto di metallo, per lo più prezioso, che si porta infilato in un dito della mano come ornamento, come...
anellare
v. tr. [der. di anello] (io anèllo, ecc.). – 1. ant. Inanellare, dare l’anello matrimoniale; avvolgere ad anella. 2. In botanica, praticare l’anellazione.