FASIANI, Gian Maria
Mario Crespi
Nato a Garessio, in provincia di Cuneo, da Annibale e da Battistina Randone il 4 dic. 1887, studiò medicina e chirurgia nell'università di Torino, ove fu allievo del [...] : Syndromes anémiques chez les opérés de l'estomac, in Presse médicale, XLII [1934], pp. 2080-2084, con A. Chiatellino; Anemie da resezione gastrica, in Arch. ital. delle malattie dell'app. digerente, III [1935], pp. 447-499, con A. Chiatellino ...
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DI GUGLIELMO, Giovanni
Angelo Baserga-Pietro De Nicola
Nacque il 22 sett. 1886 a San Paolo del Brasile, primo di sei figli di Angelo e Giuseppina Scarano, italiani provenienti da Andretta, piccolo paese [...] diminuzione, e che il corrispondente "rosso" delle leucemie doveva quindi venire ricercato non tra le policitemie ma tra le anemie. Laprima impostazione di questo concetto fu illustrata dal D. in un lavoro su un caso di eritroleucemia descritto nel ...
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L'espansione degl'interessi della f. agli aspetti sia conoscitivi sia applicativi dell'azione dei farmaci ha comportato lo sviluppo di distinti settori di studio con metodologie e tecniche d'indagine loro [...] critico e manifestarsi con quadri morbosi per la presenza di certi prodotti metabolici da farmaci. Nelle anemie emolitiche da primachina, sulfamidici, pirazolici, ecc., in popolazioni mediterranee (Greci, Sardi, Ebrei) con difetto della glucoso ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’immunologia nasce nei due decenni a cavallo del 1900 a partire dallo studio sperimentale [...] sia stata prodotta sperimentalmente l’encefalomielite autoimmune e successivamente sia stata ipotizzata un’etiologia autoimmune per le anemie emolitiche, solo dopo la scoperta della tolleranza immunitaria, – che dimostra la possibilità evitare il ...
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CESARIS-DEMEL, Antonio
Mario Crespi
Nacque a Verona il 2 agosto del 1866 da Pietro e da Maria Borsa. Studiò medicina e chirurgia nell'università di Torino, dove si laureò nel 1890. Fin da studente aveva [...] , come è noto, dovevano ampiamente valorizzare la sua scoperta, che venne presto applicata nella valutazione della gravità delle anemie e della loro risposta al trattamento. La sostanza individuata dal C. fu chiamata "sostanza A di Cesaris-Demel ...
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È uno dei più antichi metodi di cura (v. medicina: Storia) basato su speciali norme dell'alimentazione (v.) nelle diverse malattie. Superando le vecchie conoscenze empiriche, oggi costituisce un vasto [...] al rene, peggiora le condizioni generali di salute e di vigoria, e ha conseguenze particolarmente gravi in rapporto allo stato anemico e alla possibilità d'infezioni secondarie. Inoltre, è assai importante il fatto che quasi mai si ha edema finché la ...
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Indica non la disposizione generica ad ammalare, bensì una forma particolarmente diffusa della disposizione (v.), precisata dall'aggiunta d'un qualificativo, indicante la speciale capacità reattiva dell'organismo [...] di altre malattie: così nelle infezioni (setticemie, vaiolo); nella cirrosi epatica; nell'avvelenamento per fosforo; nelle anemie gravi, semplici e perniciose; nelle leucemie, pseudo-leucemie, ecc.: ora invece si rivela come uno stato apparentemente ...
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L'emoglobina, la sostanza colorante dei globuli rossi del sangue, è una proteina coniugata che appartiene al gruppo dei cromoproteidi. La parte proteica della sua molecola è costituita da una proteina [...] -1500 mg. di bilinogeno pari a g. 1-1,5 di bilirubina o a 25-35 g. di emoglobina). Lo studio delle anemie e di alcune itterizie s'è grandemente giovato dell'introduzione di questi metodi di esame. Lo studio del ricambio emoglobinico fu iniziato nella ...
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genetica e malattie genetiche
Antonio Fantoni
La scienza che studia l’ereditarietà
I progressi della genetica, nata nell’Ottocento con Gregor Mendel, ci hanno permesso di capire come i geni paterni [...] bene perché l’altro allele, normale e dominante, è capace di svolgere da solo tutto il lavoro necessario (fig.).
L’anemia mediterranea
Possiamo ora fare l’esempio di una malattia genetica dell’emoglobina (la proteina dei globuli rossi che trasporta l ...
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MASCHERPA, Pietro
Stefano Arieti
– Nato ad Alessandria il 3 dic. 1902, da Giuseppe e Giacomina Bado, studiò medicina e chirurgia presso l’Università di Genova: allievo interno nel 1921-22 nell’istituto [...] a punto del metodo poligrafico per la misurazione del consumo d’ossigeno nel cristallino e delle tecniche per lo studio delle anemie e per l’induzione della fluorosi, con la quale per la prima volta riuscì a riprodurre nell’animale da esperimento ...
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anemia
anemìa s. f. [dal gr. ἀναιμία, comp. di ἀν- priv. e αἷμα «sangue»]. – In medicina, condizione morbosa caratterizzata da alterazione (in genere diminuzione, ma in qualche caso anche aumento) del numero di globuli rossi (oligocitoemia)...
anemia
anèmia s. f. [lat. scient. Anemia, comp. di an- priv. e del gr. εἷμα «rivestimento»]. – Genere di felci della famiglia schizeacee, con una novantina di specie, quasi tutte dell’America tropicale, delle quali alcune si coltivano in serra.