Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] sono stati osservati in clinica in seguito a un elettroshock, a un trauma cranico o a una semplice anestesiagenerale sono interpretati come un blocco di meccanismi di consolidazione. Tali osservazioni cliniche sono state confermate da osservazioni ...
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Chirurgia
Pietro Valdoni
di Pietro Valdoni
Chirurgia
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico della chirurgia: a) l'antica chirurgia; b) la chirurgia medievale; c) le università; d) la chirurgia [...] : in tal modo viene soppressa la possibilità della respirazione spontanea, che si mantiene invece nel corso dell'anestesiagenerale eterea quasi fino alla fase più profonda, e sorge quindi la necessità di provvedere allo scambio respiratorio ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] come potente veleno dagli indigeni dell'America Centrale e Meridionale, entra nella pratica chirurgica come miorilassante nell'anestesiagenerale. La sua formula di struttura sarà definita nel 1946.
Fotografato il batteriofago T2. Salvador E. Luria e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le scienze del cervello
Stefano Canali
Tra il 1836 e il 1844 Carlo Matteucci, che nel 1862 sarà il quarto ministro dell’Istruzione pubblica del Regno d’Italia, dimostrò la natura biologica delle correnti [...] alla formulazione di vari curari sintetici, come la succinilcolina, diventata il prototipo dei bloccanti neuromuscolari usati in anestesiagenerale, ricerche per cui fu insignito del premio Nobel nel 1957. Dagli anni Sessanta Bovet passò alla ricerca ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Chirurgia
Emilie Savage-Smith
Chirurgia
Nel mondo islamico medievale, l'insegnamento della pratica chirurgica avveniva principalmente attraverso l'apprendistato, [...] come oppio, cicuta e morella presenta un margine di sicurezza molto basso. Prima dello sviluppo del-le tecniche di anestesiagenerale e di antisepsi, la chirurgia invasiva e il trattamento delle malattie interne erano molto limitati.
Non vi sono ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione.
Generalità
La m. si distingue in: m. interna, la scienza medica in senso stretto, ossia la clinica medica, che [...] svolta per la chirurgia grazie all’introduzione dell’anestesia, dell’antisepsi e dell’asepsi. Tanto dalla chirurgia generale quanto dalla m. generale si distaccarono branche specialistiche (urologia, ortopedia, otorinolaringoiatria, oculistica ...
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Lebbra
Pietro Santoianni
Andrea Carlino
La lebbra (dal greco λέπρα, derivato da λέπω, "squamare") è una malattia infettiva che si manifesta in individui predisposti, causata dal batterio Mycobacterium [...] lebbra. Le turbe della sensibilità fino all'anestesia rappresentano la manifestazione più precoce; successivamente il il polo lepromatoso in pazienti non trattati, in condizioni generali deteriorate.
b) Leproreazioni di tipo 2. Sono caratterizzate ...
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Scienza indiana: periodo classico. La medicina ayurvedica
Antonella Comba
La medicina ayurvedica
La medicina come Veda
Nel subcontinente indiano sono nati e si sono sviluppati molti sistemi terapeutici [...] definizione è degna di nota perché molto più ampia di quella che generalmente si applica alla medicina in un contesto moderno e occidentale; infatti un ascesso devono essere completamente svuotate. L'anestesia non è prevista, a meno che un paziente ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. L'evoluzione della chirurgia dal XIX al XX secolo
Ulrich Tröhler
L'evoluzione della chirurgia dal XIX al XX secolo
Oggi la chirurgia [...] Warren operò un paziente affetto da un tumore del collo sotto anestesia per inalazione di etere effettuata da William T.G. Morton; si era venuti a conoscenza di tre anestetici generali, un evento straordinario che nei circoli professionali diede ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Medicina e sanità pubblica
Gilberto Corbellini
Paolo Mazzarello
Agli albori dell’Unità d’Italia la forza dei processi di trasformazione politica della penisola investì in pieno anche la cultura e la [...] a partire dagli anni Quaranta, dalla diffusione dell’anestesia e, un ventennio dopo, dall’estendersi delle a oggi. E che ha penalizzato anche la scienza e, in generale, la qualità della ricerca intellettuale accademica nel Paese.
Bibliografia
G. ...
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anestesia
anesteṡìa s. f. [dal gr. ἀναισϑησία «insensibilità», comp. di ἀν- priv. e αἴσϑησις «sensazione»]. – 1. In medicina, assenza della sensibilità per cause organiche (più propriam. detta perciò a. organica), provocata cioè da lesione...
anestetico
anestètico agg. e s. m. [der. di anestesia] (pl. m. -ci). – 1. Farmaco che induce anestesia, che ha cioè la capacità di abolire la sensibilità, in special modo quella dolorifica: a. generali, detti anche narcotici, quelli usati...