L’insieme di organi specializzati nelle funzioni di ricezione, conduzione ed elaborazione degli stimoli; collega le varie parti dell’organismo e ne coordina le attività, interviene nella regolazione del [...] sistema n. sono rappresentati dagli organi per la sensibilità generale e dagli organi di senso specifici.
Embriologia
Il primo abbozzo all’azione depressiva di alcune sostanze e all’anestesia.
Fisiologia dei sistemi motori. - L’esecuzione armonica ...
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Anatomia e medicina
Formazione molle di vario tipo racchiusa, circoscritta o protetta dal tessuto osseo.
M. allungato
La regione di transizione fra encefalo e m. spinale.
Anatomia comparata
Deriva embriologicamente [...] altrettanti segmenti, o neuromeri, diversi fra loro per grandezza e spessore.
Generalmente si considerano nel m. 4 porzioni: il m. cervicale va dal ecc.) dallo stesso lato della lesione, con anestesia termodolorifica dal lato opposto e una zona di ...
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Anatomia e medicina
La porzione d’impianto di un organo in accrescimento (r. del pelo, r. dell’unghia), oppure l’elemento morfologico che dà fissità a un organo (r. del dente, della lingua) o che ne costituisce [...] neurovegetativi e trofici sono più tardivi. Si definiscono anestesia e paralisi radicolare i deficit, rispettivamente di senso e questo l’acqua e i sali necessari al suo nutrimento. In generale la r. differisce dal fusto (➔ rizoma) perché non porta ...
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sella Arnese di varia forma e grandezza, costituito da diverse parti in cuoio (seggio, quartieri, staffili, cinghia sottopancia ecc.) su un’ossatura in acciaio o in legno, che si dispone sul dorso di un [...] ,0)=(0,0) e la matrice hessiana in (0,0) è (20 0−2). In generale, si definisce punto di s. di una funzione reale di una o più variabili reali f, un allo spazio tangente in P.
Medicina
Anestesia a s. Anestesia della regione perineale e delle natiche ...
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TUMORE (XXXIV, p. 474; App. II, 11, p. 1030)
Paolo BUFFA
Pietro VALDONI
Il problema dei t. dal punto di vista medico-sanitario è ulteriormente aumentato di complessità poiché sono emersi fondati motivi [...] diametro compreso tra 30 e 260 mμ; la forma è generalmente sferica con poche eccezioni. Essi presentano di norma una struttura metodi nella cura dello shock operatorio e nell'anestesia, ha cercato costantemente di allargare sempre di più ...
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Ingegneria biomedica
Serenella Salinari
Francesco Paolo Branca
Con i. b. si intende quel settore dell'ingegneria che utilizza le metodiche e le tecnologie proprie dell'ingegneria per la cura del paziente [...] dell'energia che in questo caso viene, in generale, prelevata dall'esterno (dalla rete elettrica per le apparecchiature elettromedicali, dalla rete di gas medicali per le applicazioni di anestesia e la ventilazione polmonare ecc.); tale flusso viene ...
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PSICHIATRIA (XXVIII, p. 446; App. II, 11, p. 624; III, 11, p. 514)
Gian Carlo Reda
La p. in questi ultimi vent'anni ha presentato un notevole sviluppo, legato soprattutto ai progressi della psicofarmacologia, [...] già impiegato da H. Laborit nell'ibernazione artificiale (v. anestesia, App. III, 1, p. 96), nella ricerca A. Whittaker, I. Bosgormenyi-Nagy e J. L. Framo. In generale i conductors tendono a mantenere costantemente la posizione one up, ad assumere ...
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Nervoso, sistema
Giorgio Cruccu
(XXIV, p. 609; App. II, ii, p. 400; III, ii, p. 239; IV, ii, p. 567; V, iii, p. 644)
Il dolore
L'organizzazione anatomo-funzionale alla base dei meccanismi del dolore, [...] anestetici locali nello spazio epidurale lombare produce l'anestesia nei territori sotto la linea ombelicale trasversa (Bromage dell'ipotalamo, la chirurgia demolitiva a cielo aperto. In generale hanno un impiego molto limitato. L'idea di risolvere il ...
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Patologia. - Importanza sociale delle malattie del cuore. - Negli ultimi decennî le affezioni cardiocircolatorie hanno assunto una notevole importanza sociale, che in alcuni paesi ha richiamato l'attenzione [...] passo con quello verificatosi nella chirurgia dei polmoni, è dovuto al perfezionamento dei metodi di anestesia, alla maggior cura che oggi si pone nel trattamento generale del paziente prima, durante e dopo l'operazione con tutti i mezzi (trasfusioni ...
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Neurotrasmissione e neurotrasmettitori
Vittorio Erspamer
I neurotrasmettitori sono sostanze chimiche liberate dalle terminazioni nervose in risposta a un impulso nervoso. Una volta rilasciati, essi [...] rapidi. In base a studi neurofisiologici vengono divisi in due classi generali: i trasmettitori eccitatori, quali il glutammato e l'aspartato, dei composti curarosimili viene ampiamente sfruttata in anestesia chirurgica e nel trattamento delle gravi ...
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anestesia
anesteṡìa s. f. [dal gr. ἀναισϑησία «insensibilità», comp. di ἀν- priv. e αἴσϑησις «sensazione»]. – 1. In medicina, assenza della sensibilità per cause organiche (più propriam. detta perciò a. organica), provocata cioè da lesione...
anestetico
anestètico agg. e s. m. [der. di anestesia] (pl. m. -ci). – 1. Farmaco che induce anestesia, che ha cioè la capacità di abolire la sensibilità, in special modo quella dolorifica: a. generali, detti anche narcotici, quelli usati...