SALAGHI, Napoleone
Giancarlo Cerasoli
– Nacque a Forlimpopoli il 23 settembre 1810 da Domizio e da Eugenia Zazzaroni.
Ebbe un’infanzia infelice per la morte precoce del padre e dello zio paterno, suo [...] seguire quel ramo dell’arte per il disagio provato durante gli interventi ampiamente demolitivi allora effettuati senza adeguata anestesia.
Nel 1835 ottenne la condotta medica di Monterosi, vicino a Roma, dove trascorse alcuni anni nei quali crebbero ...
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farmacocinetica
Germano De Cosmo
Parte della farmacologia che studia le azioni svolte dall’organismo sui farmaci, nonché le relazioni fra la dose di farmaco somministrata e la concentrazione di farmaco [...] : età, peso, fattori genetici, sesso, stato nutrizionale, stati funzionali e patologici (nefropatie, epatopatie, vasculopatie, malattie gastrointestinali, turbe ormonali).
→ Anestesia; Doping; Farmaci, progettazione dei; Ingegneria biomedica ...
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MILZA (gr. σπλήν; lat. lien; fr. rate; sp. baro, melsa; ingl. spleen; ted. Milz)
Giuseppe LEVI
Carlo FOA'
Giovanni ANTONELLI
Mario DONATI
Ferruccio VANZETTI
Anatomia. - È un organo annesso all'apparato [...] eseguita o con etere o coi gas. Oggi, in grazia di molti mezzi e metodi (avertina, evipan, ecc.) per anestesie di base, cioè anestesie subcomplete ma di alto valore preparatorio così da limitare fortemente la quantità di etere o di gas che può essere ...
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Fisiologo, nato l'8 aprile 1817 a Port-Louis nell'Isola di S. Maurizio; morto a Parigi il 2 aprile 1894. Laureatosi a Parigi nel 1840, si dedicò a ricerche di fisiologia sperimentale e allo studio delle [...] 'altra zona a fascia d'iperestesia e d'ipertermia (cutanea) locale per paralisi vaso-motoria; e sintomi controlaterali: a) anestesia superficiale, a volte dissociata con allargamento dei circoli tattili di Weber; b) una zona a fascia d'iperestesia al ...
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DOGLIOTTI, Achille Mario
Francesco Morino
Nacque a Torino il 25 sett. 1897 da Luigi, medico e sindaco di Alba, che morirà in giovane età, e da Clotilde Ferrara Bardile.
Seguendo la vocazione paterna [...] sostenne fin dal 1930 la necessità di dare forma e vita a un servizio indipendente di anestesiologia. Il suo Trattato di anestesia (Torino 1946) ebbe il raro onore per un testo italiano di una traduzione integrale negli Stati Uniti d'America, ove fu ...
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criolipolisi
s. f. inv. Trattamento non invasivo finalizzato a eliminare il grasso in eccesso, mediante il congelamento dei tessuti e la conseguente eliminazione delle cellule adipose.
• Si tratta di [...] la quale viene applicato un manipolo che raffredda la parte interessata, dura circa un’ora e non richiede anestesia, tagli, degenza, medicazioni. Al termine la zona trattata risulta più compatta mentre gli adipociti, sensibili alle basse temperature ...
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RETTO, INTESTINO (lat. sc. intestinum rectum; ted. Mastdarm)
Giuseppe LEVI
Mario DONATI
È la porzione terminale del tubo digerente (v. digerente, apparato).
S'estende dalla 3ª vertebra sacrale all'apertura [...] 'ispezione della regione può permettere di vedere facilmente la lesione del retto, e l'esplorazione, fatta eventualmente con l'anestesia, farà riconoscere la natura e la sede della lesione.
La prognosi è più grave quando è ferito il peritoneo, perché ...
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GASTROSCOPIA (dal gr. γαστήρ "ventre, stomaco" e σκοπιά "ispezione")
Mario Donati
È così definita l'endoscopia gastrica, mediante la quale in casi particolari s'esplora la superficie interna dello stomaco [...] . Essa esige un'accurata preparazione dell'ammalato, una rigorosa valutazione delle indicazioni e una tecnica impeccabile sotto anestesia locale. La posizione che si preferisce dare al paziente è quella in decubito laterale sinistro, che facilita ...
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Ramo della medicina che studia il modo di prevenire e di curare le alterazioni anatomiche e funzionali dell’apparato locomotore, congenite o acquisite.
Cenni storici
L’o., intesa specialmente come cura [...] metà del 19° sec., con l’introduzione prima dell’antisepsi, poi dell’asepsi, delle varie forme di anestesia, e degli antibiotici. Parallelamente il continuo progredire delle discipline mediche permetteva di chiarire l’origine di molte malattie ...
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In anatomia comparata, m. acustico esterno (o m. auditivo), canale in fondo al quale, nell’orecchio dei Rettili, degli Uccelli e dei Mammiferi, si trova la membrana timpanica o timpano che chiude l’orecchio [...]
La meatotomia è l’operazione di allargamento del m. urinario congenitamente ristretto. Dopo il taglio con bisturi, previa anestesia locale, si applica una sonda per qualche giorno, affinché l’apertura praticata si cicatrizzi senza restringimenti. In ...
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anestesia
anesteṡìa s. f. [dal gr. ἀναισϑησία «insensibilità», comp. di ἀν- priv. e αἴσϑησις «sensazione»]. – 1. In medicina, assenza della sensibilità per cause organiche (più propriam. detta perciò a. organica), provocata cioè da lesione...
anestesista
anesteṡista s. m. e f. [der. di anestesia] (pl. m. -i). – Medico specializzato in anestesiologia, che collabora con il chirurgo durante l’intervento operatorio per eseguire l’anestesia e il controllo delle condizioni circolatorie...