MALAN, Edmondo (Edmondo Dino Raul)
Antonia Francesca Franchini
Nacque a Torino il 22 marzo 1910 da Arnaldo, clinico otorinolaringoiatra dell'ateneo torinese, e da Maria Edmea Hahn, entrambi di formazione [...] Serrano).
Una particolare attenzione il M. dedicò allo studio di due importanti settori della clinica chirurgica, l'anestesia e rianimazione e la patologia vascolare. Dopo la pubblicazione dei primi lavori di tecnica e di fisiopatologia sperimentale ...
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DOGLIOTTI, Achille Mario
Francesco Morino
Nacque a Torino il 25 sett. 1897 da Luigi, medico e sindaco di Alba, che morirà in giovane età, e da Clotilde Ferrara Bardile.
Seguendo la vocazione paterna [...] sostenne fin dal 1930 la necessità di dare forma e vita a un servizio indipendente di anestesiologia. Il suo Trattato di anestesia (Torino 1946) ebbe il raro onore per un testo italiano di una traduzione integrale negli Stati Uniti d'America, ove fu ...
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CARLE, Antonio
Mario Crespi
Nacque il 3 maggio del 1854 a Chiusa di Pesio (Cuneo) da Giuseppe e da Maddalena Uciano. Studiò medicina e chirurgia a Torino, ove si laureò nel 1878. Dopo la laurea si recò [...] .
Nella seconda metà del sec. XIX la chirurgia aveva subito radicali rinnovamenti soprattutto per l'introduzione dell'anestesia, dell'antisepsi e della emostasi: queste fondamentali conquiste avevano reso possibile l'esecuzione di interventi prima ...
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Stato fisiologico, in genere indotto artificialmente, apparentemente simile al sonno, che permette una grande varietà di risposte comportamentali alla stimolazione verbale. L’individuo ipnotizzato sembra [...] fu ripreso intorno al 1840, quando il medico J. Elliotson a Londra e J. Esdale a Calcutta la praticarono per provocare l’anestesia in interventi di alta chirurgia, come amputazioni della gamba. Il primo a introdurre il termine di i. fu il chirurgo J ...
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GRITTI, Rocco
Giuseppe Armocida
Nacque il 17 dic. 1827 a Rota Dentro, frazione di Rota d'Imagna, nel Bergamasco, da Faustino e da Lucia Manzoni. Rimasto orfano di entrambi i genitori in età infantile, [...] contro gli Austriaci.
Ripresi gli studi di medicina, il G. si laureò nel 1853 a Pavia discutendo una tesi sull'anestesia. Si avviò subito allo studio e alla pratica della chirurgia e chiese di essere ammesso a frequentare l'ospedale Maggiore di ...
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CECI, Antonio
Domenico Celestino
Nacque ad Ascoli Piceno l'11 ott. 1852 da Giuseppe, maestro di posta, e da Felicia Forlini, conduttrice di locanda. Compiuti gli studi secondari a Loreto e a Fermo, [...] seconda metà dell'Ottocento e i primi anni del Novecento. In quell'epoca la chirurgia, graziealle grandi conquiste dell'anestesia, dell'antisepsi e dell'emostasi, era in rapido sviluppo e si avviava a toccare traguardi insperati; gli interventi più ...
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Amnesia
Alberto Oliverio
Per amnesia si intende la mancanza o la perdita della memoria, soprattutto come incapacità a rievocare esperienze passate. Nel linguaggio della neuropsicologia si distinguono [...] tuttavia, in alcune situazioni, è possibile ridar vita.
Nel corso di un intervento chirurgico sul cervello effettuato in anestesia locale per individuare la sede di una lesione nervosa (bisogna ricordare che il cervello non prova dolore), Penfield ...
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BOTTINI, Enrico
Mario Crespi
Nacque a Stradella (allora prov. Novara) il 7 sett. 1835 da Vincenzo e da Antonia Longhi, e si laureò in medicina e chirurgia a Torino nel 1860. Dopo aver conseguito la [...] rapidi e sorprendenti progressi compiuti dalla chirurgia nel sec. XIX furono in gran parte favoriti dall'introduzione della anestesia e della asepsi, e dal miglioramento delle tecniche emostatiche, che resero possibile l'esecuzione di interventi fino ...
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CHIAVARO, Angelo
Arnaldo Cantani
Nacque a Catania il 29 giugno 1870 da Gaetano e da Maria Costa. Conseguita la licenza classica, nel 1889 si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università [...] , ottenendo nel 1899 il diploma di dottore in chirurgia dentaria. Nella stessa sede seguì anche un corso di perfezionamento in anestesia e anestetici, per cui ottenne uno speciale diploma. Dopo aver superato gli esami di Stato per l'abilitazione all ...
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COMELLI, Giovan Battista
Giuseppe Armocida
Nacque a Bologna il 24 giugno 1776 da Francesco e da Gertrude Bellentani; il padre, che fu un celebre costruttore di orologi, era originario del villaggio [...] al parere di Brofferio, suffimigi di acqua coobata di lauroceraso. Di un certo interesse appare anche la nota Sulla anestesia come soccorso terapeutico nelle interne cliniche contingenze, ibid. (1850-51), pp. 7ss., discussione di due casi in cui ...
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anestesia
anesteṡìa s. f. [dal gr. ἀναισϑησία «insensibilità», comp. di ἀν- priv. e αἴσϑησις «sensazione»]. – 1. In medicina, assenza della sensibilità per cause organiche (più propriam. detta perciò a. organica), provocata cioè da lesione...
anestesista
anesteṡista s. m. e f. [der. di anestesia] (pl. m. -i). – Medico specializzato in anestesiologia, che collabora con il chirurgo durante l’intervento operatorio per eseguire l’anestesia e il controllo delle condizioni circolatorie...