Perdita permanente, sia completa sia incompleta (sublussazione), dei normali rapporti tra i capi articolari, accompagnata dalla lacerazione della capsula articolare. Le l. si dividono in: congenite (la [...] un tronco nervoso, e nell’impotenza funzionale dell’arto. La cura consiste nella riduzione, che si compie solitamente in anestesia generale sia per evitare dolore al paziente, sia per risolvere la contrattura dei muscoli che si inseriscono sul capo ...
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DE GASPERIS, Angelo
Fausto Rovelli
Nacque a Maggiora (prov. di Novara) il 2 Maggio 1910 da Giuseppe e da Maria Monti. Dopo gli studi liceali compiuti presso i collegi Rosmini di Domodossola e S. Tommaso [...] in Svezia la divisione cardiotoracica diretta da C. Crafoord, dove iniziò il suo addestramento sui nuovi tipi di anestesia con respirazione controllata e su interventi di chirurgia toracica. Qui poté assistere alla chirurgia di tutte le principali ...
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Primo elemento di parole composte della terminologia medica, nelle quali significa «ventre, addome; addominale».
Laparocele La protrusione dei visceri addominali dalla cavità in cui sono contenuti, attraverso [...] da un sistema di fibre ottiche che viene introdotta nella cavità addominale previamente distesa mediante pneumoperitoneo. Si attua in anestesia locale introducendo nel cavo addominale 3000-4000 cm3 di gas (anidride carbonica o protossido di azoto) e ...
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Nervoso, sistema
Giorgio Cruccu
(XXIV, p. 609; App. II, ii, p. 400; III, ii, p. 239; IV, ii, p. 567; V, iii, p. 644)
Il dolore
L'organizzazione anatomo-funzionale alla base dei meccanismi del dolore, [...] territorio innervato a valle dell'infiltrazione. L'introduzione di anestetici locali nello spazio epidurale lombare produce l'anestesia nei territori sotto la linea ombelicale trasversa (Bromage 1989²). I blocchi anestetici in genere sono impiegati ...
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Biologia
Nella tecnica istologica, la separazione degli elementi (cellule, fibre ecc.) che costituiscono un tessuto. Si può fare meccanicamente o per mezzo di reagenti (prevalentemente enzimi) che digeriscano [...] di una o più forme di sensibilità obiettiva con la persistenza di altre come nella d. siringomielica (anestesia termodolorifica e persistenza della sensibilità tattile), nella d. tabetica ecc. D. psichica Il processo psicopatologico che caratterizza ...
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Elettroshock
Paolo Pancheri
Maria Caredda
È comunemente denominata elettroshock (ECT o TEC in una più recente nomenclatura) la terapia elettroconvulsivante, un trattamento utilizzato in psichiatria, [...] totalmente recuperate, come dimostrano i test di valutazione specifici rispetto ai soggetti di controllo. Negli anni precedenti l'introduzione dell'anestesia, la mortalità dell'ECT era intorno allo 0,1 e 1‰. Oggi il rischio di morte è intorno allo 0 ...
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villocentesi
Tecnica di diagnosi ostetrico-ginecologica, che prevede il prelievo di villi coriali, con lo scopo di raccogliere piccole quantità di tessuto trofoblastico (placentare). Poiché le cellule [...] , legate al cromosoma X), malattie infettive, accertamento di paternità. La procedura viene eseguita, previa anestesia cutanea, mediante un sottile ago spinale. La guida ecografica, preferibilmente per via transaddominale, consente preventivamente ...
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Sterilizzazione
Ettore Cittadini
Alessandra Lo Presti
Eugenia De Luca
Il termine sterilizzazione, che designa l'operazione di rendere sterile, l'effetto che ne deriva e anche il modo con cui tale [...] di tuba asportato. Esiste poi la tecnica della minilaparotomia, poco usata, secondo la quale si pratica una incisione, sotto anestesia locale, di 2-3 cm al di sopra del pube. Una cannula intrauterina manipola l'utero fino alla posizione desiderata ...
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Farmaci che inducono il sonno (detti anche sonniferi). Gli i. hanno un meccanismo o azione solo in parte chiarito, che per alcuni di essi (cloralio, vari alcali e aldeidi alifatiche ecc.) si esplica prevalentemente [...] , mentre hanno assunto un importante significato farmacologico le benzodiazepine e l’L-triptofano, in grado di indurre sonno in forma più simile alle condizioni fisiologiche. I barbiturici vengono impiegati anche in corso di epilessia e in anestesia. ...
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Ramo specializzato della chirurgia, che ha per oggetto le patologie del sistema nervoso. Più delle altre branche chirurgiche, essa deve rispettare le strutture coinvolte nel tentativo terapeutico; ciò [...] tunnel carpale il secondo. L’intervento consiste nell’apertura del tunnel in cui essi sono strozzati, quasi sempre in anestesia locale. Per quanto riguarda la patologia neoplastica, i neurinomi e i fibromi sono tipici tumori dei tronchi nervosi: si ...
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anestesia
anesteṡìa s. f. [dal gr. ἀναισϑησία «insensibilità», comp. di ἀν- priv. e αἴσϑησις «sensazione»]. – 1. In medicina, assenza della sensibilità per cause organiche (più propriam. detta perciò a. organica), provocata cioè da lesione...
anestesista
anesteṡista s. m. e f. [der. di anestesia] (pl. m. -i). – Medico specializzato in anestesiologia, che collabora con il chirurgo durante l’intervento operatorio per eseguire l’anestesia e il controllo delle condizioni circolatorie...