droghe
Francesco Clementi
L’uso delle droghe risale agli inizi della civiltà, anche se l’uso collettivo e di massa è un fenomeno sorto nel 20° secolo. Nel corso degli anni si è abbassata, in modo preoccupante, [...] sono la cocaina, le amfetamine e i loro derivati di sintesi, la nicotina.
Cocaina. La cocaina (➔), una volta utilizzata come anestetico locale, inibisce il trasportatore della dopammina e, a dosi maggiori, anche quelli per la noradrenalina e per la ...
Leggi Tutto
anfibi
Giuseppe M. Carpaneto
Il popolo delle paludi e degli stagni
Almeno cento milioni di anni prima che comparissero i dinosauri sul nostro pianeta gli anfibi erano partiti alla conquista della terraferma, [...] . Infine, va ricordato che le sostanze chimiche secrete dall'epidermide degli anfibi rappresentano un importante serbatoio di novità farmaceutiche a disposizione dell'uomo, per il loro ruolo antibatterico, antivirale, anestetico e antinfiammatorio. ...
Leggi Tutto
folclore
Cecilia Gatto Trocchi
Il sapere e le tradizioni popolari
Folclore è l'italianizzazione di un termine inglese che traduce il tedesco Volkskunde, il "sapere popolare" esaltato dal Romanticismo [...] rimedi là dove non poteva arrivare quella ufficiale. L'uso delle solanacee, 'le consolanti', piante dal potere anestetico e antidolorifico, anticipò l'anestestia e la terapia del dolore. Nel mondo contadino e pastorale esistevano praticoni e ...
Leggi Tutto
Reazioni da farmaci
Giuseppe Luzi
La farmacologia ha lo scopo di individuare le caratteristiche delle molecole studiate per definirne le proprietà terapeutiche e determinare con buona approssimazione [...] o FANS e così via), ma anche da mezzi di contrasto a base di iodio usati nella diagnostica radiologica, da anestetici locali, da plasma expanders. Nelle reazioni pseudoallergiche la liberazione del mediatore chimico che causa il danno non dipende da ...
Leggi Tutto
L'espansione degl'interessi della f. agli aspetti sia conoscitivi sia applicativi dell'azione dei farmaci ha comportato lo sviluppo di distinti settori di studio con metodologie e tecniche d'indagine loro [...] costituisce un requisito essenziale del farmaco. I gas respiratori O2 e CO2 come la maggior parte degli anestetici, vengono rapidamente assorbiti dalle membrane degli alveoli polmonari per tale proprietà. Nel caso di farmaci ionizzabili (acidi ...
Leggi Tutto
Nervoso, sistema
Giorgio Cruccu
(XXIV, p. 609; App. II, ii, p. 400; III, ii, p. 239; IV, ii, p. 567; V, iii, p. 644)
Il dolore
L'organizzazione anatomo-funzionale alla base dei meccanismi del dolore, [...] dolore è percepito in un territorio solitamente ipo- o anestetico e gli interventi volti a isolare la regione dolente ( dolore molto variabili.
Altre terapie del dolore
Gli anestetici locali bloccano lo scambio ionico attraverso le membrane ...
Leggi Tutto
MIDOLLO spinale (lat. scient. medulla spinalis; fr. moelle épinière; sp. médula espinal; ted. Rückenmark; ingl. spinal cord)
Giulio CHIARUGI
Alberto PEPERE
Roberto ALESSANDRI
Il midollo spinale è [...] ); terapeutico: a scopo di diminuire la pressione (scopo decompressivo), o per introdurvi sostanze medicamentose; anestetico (v. anestesia).
Vere e proprie operazioni chirurgiche trovano indicazione nelle malformazioni congenite, nei traumi, nei ...
Leggi Tutto
TOSSICOLOGIA (dal gr. τοξικόν "veleno")
Efisio Mameli
La tossicologia è la scienza che studia i veleni e la loro azione sugli organismi (intossicazione, avvelenamento), dal punto di vista chimico, fisiologico, [...] o venefiche, e sono specialmente frequenti fra i bambini.
Avvelenamenti medicamentosi. - Si possono avere per narcosi, quando sostanze anestetiche, come il cloroformio e l'ossidulo d'azoto o gas esilarante, vengano usati in dose o per tempi superiori ...
Leggi Tutto
PEDIATRIA (dal gr. παῖς "fanciullo" e ἰατρεία "medicina")
Piero BRUSA
Francesco DELITALA
È la scienza che si occupa della medicina infantile. Essa si può anche definire: lo studio della fisiopatologia [...] insignificanti.
Per interventi brevi (riduzione di fratture, lussazioni, incisione di flemmoni, ecc.), il cloruro di etile costituisce un anestetico generale di uso facile e privo di pericoli. È stato pubblicato qualche caso di apnea transitoria o di ...
Leggi Tutto
LEISHMANIOSI (XX, p. 819)
Enrico Emilio Franco
Alcuni autori credono all'identità delle diverse specie di Leishmania e parecchi sono stati i tentativi diretti a dimostrarla; tuttavia; considerando quanto [...] e l'actinoterapia. I mezzi chimici più usati sono le pomate con preparati di antimonio mescolati a un anestetico, e le iniezioni locali, intradermiche e intraepidermiche, di emetina. Molti dermatologi usano associare alle cure locali le cure ...
Leggi Tutto
anestetico
anestètico agg. e s. m. [der. di anestesia] (pl. m. -ci). – 1. Farmaco che induce anestesia, che ha cioè la capacità di abolire la sensibilità, in special modo quella dolorifica: a. generali, detti anche narcotici, quelli usati...
anestesia
anesteṡìa s. f. [dal gr. ἀναισϑησία «insensibilità», comp. di ἀν- priv. e αἴσϑησις «sensazione»]. – 1. In medicina, assenza della sensibilità per cause organiche (più propriam. detta perciò a. organica), provocata cioè da lesione...