Nervoso, sistema
Giorgio Cruccu
(XXIV, p. 609; App. II, ii, p. 400; III, ii, p. 239; IV, ii, p. 567; V, iii, p. 644)
Il dolore
L'organizzazione anatomo-funzionale alla base dei meccanismi del dolore, [...] dolore è percepito in un territorio solitamente ipo- o anestetico e gli interventi volti a isolare la regione dolente ( dolore molto variabili.
Altre terapie del dolore
Gli anestetici locali bloccano lo scambio ionico attraverso le membrane ...
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LEISHMANIOSI (XX, p. 819)
Enrico Emilio Franco
Alcuni autori credono all'identità delle diverse specie di Leishmania e parecchi sono stati i tentativi diretti a dimostrarla; tuttavia; considerando quanto [...] e l'actinoterapia. I mezzi chimici più usati sono le pomate con preparati di antimonio mescolati a un anestetico, e le iniezioni locali, intradermiche e intraepidermiche, di emetina. Molti dermatologi usano associare alle cure locali le cure ...
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Neurofarmacologia
Leslie L. Iversen
La neurofarmacologia è una disciplina molto recente, nel pur giovane campo delle neuroscienze, e si interessa alla struttura chimica e agli effetti delle cosiddette [...] di dolore importanti dal punto di vista medico derivano da una sensibilizzazione a lungo termine di questo tipo.
Gli anestetici generali vengono utilizzati nelle sale operatorie degli ospedali. In molti casi si tratta di gas che vengono somministrati ...
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Immersione subacquea
Bruno Grassi
Red.
Inizialmente nata a scopi lavorativi o bellici, l'immersione subacquea è attualmente praticata soprattutto a livello sportivo o ricreativo, benché l'evoluzione [...] Sono causati dall'aumento della pressione parziale di azoto che legandosi con l'ossigeno forma il protossido d'azoto, un gas anestetico. Anche l'ossigeno, qualora la sua pressione parziale si elevi al di sopra di un livello soglia (1,5 bar), diviene ...
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Feto
Ermelando V. Cosmi
Juan Piazze
Erich Cosmi jr. e Renata Gaddini De Benedetti
Si definisce feto (dal latino fetus, formato dalla stessa radice di fecundus e femina) il prodotto del concepimento [...] essere ereditaria, indotta da un deficit della citocromo b5 riduttasi, oppure potrebbe essere causata dall'azione di un anestetico locale, la prilocaina. Diversi studi indicano che con l'incremento della concentrazione materna dell'O₂ inspirato si ...
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Farmacologia e sperimentazione animale
Silvio Garattini
sommario: 1. Premesse generali. 2. Gli argomenti degli oppositori. a) Differenze e similitudini tra l'uomo e gli animali. b) Le tecniche alternative. [...] in corso; l'eliminazione del dolore, della sofferenza, dell'angoscia o dei danni durevoli, grazie alla corretta applicazione di un anestetico, di un analgesico o di altri metodi, non pone l'utilizzazione di un animale al di fuori dell'ambito di ...
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Pietro Soggiu
Droga
Proibizionismo e antiproibizionismo
Legalizzare le droghe leggere?
di Pietro Soggiu
12 MARZO
Un giudice di Venezia ordina all'Azienda sanitaria di S. Donà di Piave di acquistare all'estero [...] . La cocaina è stata una delle prime sostanze alcaloidi a essere sintetizzata, nella speranza di poterla utilizzare come anestetico locale, sfruttando la sua capacità di bloccare la conduzione nervosa quando viene a contatto diretto con il tessuto ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Sistemi e metodi terapeutici
Andreas-Holger Maehle
Sistemi e metodi terapeutici
I sistemi terapeutici del XVIII sec. sono caratterizzati da una graduale trasformazione [...] giovane Humphry Davy (1778-1829) studiò gli effetti del protossido d'azoto (un gas esilarante), che fu riscoperto come anestetico dal dentista americano Horace Wells (1815-1848) nel 1844.
Mentre i farmaci del XVIII sec. coprivano dunque uno spettro ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] stimolante dell'attività cardiaca e, benché sia estremamente tossico, è stato usato per le malattie nervose e come anestetico; la noce moscata contiene un acido che è stato somministrato per alcune affezioni gastrointestinali; il mirabolano è stato ...
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Sistema nervoso autonomo
UUlf S. von Euler e Alberto Cangiano
di Ulf S. von Euler e Alberto Cangiano
Sistema nervoso autonomo
sommario: 1. Organizzazione generale: a) il sistema parasimpatico; b) il [...] impulsi nervosi nelle terminazioni del nervo, ma non nei tronchi. La loro azione è stata associata a un effetto anestetico locale, limitato alle porzioni terminali dell'assone. Il blocco della liberazione di trasmettitore causa un certo aumento delle ...
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anestetico
anestètico agg. e s. m. [der. di anestesia] (pl. m. -ci). – 1. Farmaco che induce anestesia, che ha cioè la capacità di abolire la sensibilità, in special modo quella dolorifica: a. generali, detti anche narcotici, quelli usati...
anestesia
anesteṡìa s. f. [dal gr. ἀναισϑησία «insensibilità», comp. di ἀν- priv. e αἴσϑησις «sensazione»]. – 1. In medicina, assenza della sensibilità per cause organiche (più propriam. detta perciò a. organica), provocata cioè da lesione...