Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Descritte da Vitruvio nell’ultimo libro del trattato di architettura le macchine, [...] serie impressionante di costruzioni pubbliche, con l’intento di portare i monumenti tipici della romanità in terre lontane. Anfiteatri, ponti, strade, terme e acquedotti monumentali divengono il segno tangibile di un’architettura che adesso è un vero ...
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Vedi PIACENZA dell'anno: 1965 - 1996
PIACENZA (Placentia)
N. Alfieri
Colonia di diritto latino, costituita sul Po dai Romani con 6ooo coloni nel 218 a. C., poco dopo l'occupazione della Gallia Cisalpina [...] sotto le mura orientali, in piazza Duomo, furono messi in luce i resti delle terme) e le fonti letterarie che attestano un anfiteatro (evidentemente, in tutto o in parte, di legno) andato distrutto per incendio nel 69 d. C. durante l'assedio posto da ...
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PODIO (dal lat. podium, gr. πόδιον "piccolo piede")
Luigi Crema
Si chiama podio il piedistallo su cui si elevano gli edifici, in particolare i templi, per assicurar loro una posizione dominante.
In Egitto [...] si accedeva per una scalinata frontale, all'inferiore ordinariamente per una porta sul lato posteriore.
Podio era anche chiamato negli anfiteatri sia il muro che circondava l'arena, e poneva i primi posti abbastanza in alto, così da non essere ...
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TELLINI, Achille
Andrea Candela
TELLINI, Achille. – Nacque a Udine il 25 febbraio 1866 da Giovan Battista, soldato di Giuseppe Garibaldi, commerciante di tessuti e cambiavalute, e da Vittoria Pasini [...] , in Bollettino della Società geologica italiana, XII (1893), pp. 27-38) e del Tagliamento. A quest’ultimo anfiteatro e alla valle dell’Arzino, dedicò un rilevante lavoro di geologia regionale, Descrizione geologica della Tavoletta «Majano» nel ...
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VASTO (Histonium)
A. R. Staffa
Cittadina in provincia di Chieti, situata su un terrazzo a breve distanza dal mare. Nelle fonti risulta come il più importante insediamento della popolazione sannitica [...] . Il sistema così definitosi va completandosi fra la fine del I e il II sec. d.C. con la realizzazione del grande anfiteatro, in opera mista con tratti di reticolato policromo.
Nella ricostruzione proposta da M. T. Onorati, l'ellisse di cui restano ...
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LOGGIA e Loggiato
Giorgio Rosi
Edificio o parte di edificio avente la caratteristica di comunicare con l'esterno su uno o più lati mediante aperture riunite in modo da formare una serie di arcate o [...] cortile di S. Damaso nel Palazzo Vaticano.
Per somiglianza di aspetto e di posizione con l'ordine terminale dei teatri e anfiteatri dell'antichità, si chiama loggiato la categoria di posti più alti degli odierni teatri (v. teatro).
V. tavv. LXXIII e ...
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Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA
A. Boethius
Dopo le importanti realizzazioni di centri abitati in Siria (Gerico), Asia Minore e Macedonia, un maturo materiale urbanistico comincia [...] di assialità (Vitr., v, 1, 7); coi bagni sviluppantisi a poco a poco sul tipo delle terme romane, con simmetria rigorosa, con anfiteatri come quello di Pompei, teatri del tipo romano (Vitr., v, 6-7) come quello di Pompeo e quello di Marcello a Roma ...
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Gli Antichi
Umberto Livadiotti
Nell'antica Mesopotamia
Mesopotamia è il nome dato alla fertile pianura situata in Asia fra due grandi fiumi: il Tigri e l'Eufrate. È in questa regione che sorsero le [...] erano le battute di caccia e i duelli fra combattenti professionisti, chiamati gladiatori; questi combattimenti si svolgevano negli anfiteatri. Gli anfiteatri erano una specie di stadi circolari: il più grande era il Colosseo a Roma.
Il foro
Ogni ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province iberiche
Sergio Rinaldi Tufi
Le province iberiche (hispania romana)
I Romani chiamavano Hispania la provincia iberica nel suo complesso, riconoscendo [...] dei quali sono già costruiti addirittura prima della fine dell’età repubblicana; in età giulio-claudia cominciano ad aggiungersi importanti anfiteatri; dall’età flavia si inizia la costruzione anche di circhi, che si protrarrà fino al III-IV sec. d.C ...
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ARLES (Arelāte, Arelātum, Arelas)
F. Benoît
Porto fluviale del Rodano, posto sotto la tutela della repubblica greca di Marsiglia fin dal VI sec. a. C. La città, chiamata dai Greci Theline (dall'idronimo [...] il N in direzione del Rodano, sul quale fu gettato un ponte di barche, di cui rimane la spalla sulla riva sinistra. L'anfiteatro, che sembra risalga a quest'epoca, fu costruito sull'antico muro del castrum di Cesare. È fornito di locali sotterranei ...
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anfiteatro
s. m. [dal lat. amphitheatrum, e questo dal gr. ἀμϕιϑέατρον, s. neutro, ma in origine forse agg. (sottint. οἰκοδόμημα o altro nome) «costruzione che ha i posti tutt’intorno per guardare»]. – 1. Costruzione destinata, presso gli...
arèna s. f. [dal lat. (h)arēna (v. la voce prec.), perché cosparsa di sabbia]. – 1. a. Negli stadî, circhi e anfiteatri dell’antichità classica, spazio libero, di forma rettangolare o ellittica, circondato da gradinate riservate agli spettatori,...