Nome dato nel Medioevo all’anfiteatroFlavio, da sempre uno dei monumenti più noti di Roma, inaugurato da Tito nell’80 d.C. Il nome deriva dalle dimensioni dell’edificio o, più probabilmente, dalla vicinanza [...] della statua colossale di Nerone ...
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La parola ἀμϕιϑέατρον è in una prima fase aggettivo di due desinenze, che viene poi usato al neutro come sostantivo. Perciò l'etimologia data da Isidoro di Siviglia, nella sua opera Etymologiae (VI sec.) [...] modesto, come a Pompei e a Sabratha. La decorazione architettonica era in molti casi completata da quella scultoria: nell'AnfiteatroFlavio si suppone che, almeno nel progetto primitivo, sorgessero statue nel mezzo di ognuno degli archi; a Capua i 24 ...
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Imperatore romano (Roma 39 - Cotilia 81), Figlio di Vespasiano, quando il padre fu eletto imperatore nel 69, egli divenne Cesare. Aveva già partecipato a varie campagne, fra queste la guerra giudaica, [...] servizio del bene pubblico le sue doti non comuni. Diede grande impulso all'attività edilizia: portò a termine l'anfiteatroFlavio (inaugurato con grandi celebrazioni nell'80), costruì le terme che da lui prendono il nome, fece riparare acquedotti e ...
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Architetto (Brusata, Canton Ticino, 1634 - Roma 1714), allievo e collaboratore del Bernini a Roma (palazzo Odescalchi, chiesa di S. Rita, a pianta centrale, ora demolita, ecc.), dove costruì, tra l'altro, [...] con gli edifici più cospicui antichi e moderni (1694), nel quale tratta dell'allargamento della piazza S. Pietro; L'anfiteatroFlavio (post., 1725), in cui propone di costruire una chiesa nel Colosseo. Il F., fondendo l'esperienza del Bernini e ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] che con la varia altezza del rilievo provoca l’illusione di uno spazio reale. Tito inaugurò nell’80 l’AnfiteatroFlavio (Colosseo), iniziato da Vespasiano nel 75, sotto la cui cavea è sempre più intelligentemente sfruttato il sistema della volta ...
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Imperatore romano dal 306 al 337. Nacque probabilmente nel 280, da Costanzo Cloro e da Elena, a Naisso (Mesia); visse prima alla corte di Diocleziano, seguì poi il padre in Britannia e alla sua morte fu [...] erette a Roma, a Costantinopoli e altrove. ▭ In suo onore il senato decretò l'erezione di un arco di trionfo presso l'AnfiteatroFlavio. L'arco di C., tuttora esistente, il più ricco degli archi trionfali di Roma, ha tre fornici, ed è decorato, oltre ...
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Cantautore italiano (n. Milano 1963). Dopo aver partecipato al Festival di Sanremo (sezione Giovani, 1988), nel 1992 ha scalato le classifiche con il singolo Liberatemi (il primo a garantirgli la notorietà). [...] album (tra cui Inaspettata, 2010; nel 2011 è uscito Colosseo, registrazione del concerto in base acustica tenuto, appunto, nell’AnfiteatroFlavio) e tra le sue canzoni annovera successi pop quali Se io, se lei (1994), Quanto tempo e ancora (1998 ...
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Archeologo, nato a Pigna presso Oneglia il 4 giugno 1753, morto a Roma il 17 marzo 1836. Recatosi a Roma giovinetto, studiò diritto civile e canonico alla Sapienza e fu ordinato sacerdote. Presto però [...] del Panteone (1807); Della statua di Pompeo Magno del Palazzo Spada (1812); Notizie degli scavi nell'anfiteatroFlavio (1813); Iscrizioni di monumenti pubblici trovate nell'attuali escavazioni (1813); Frammenti di fasti consolari e trionfali ...
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POZZUOLI
Fausto Zevi
(XXVIII, p. 142)
Nuovi scavi e la riconsiderazione di quanto già noto consentono oggi una migliore ricostruzione delle fasi architettonico-urbanistiche della città antica. Attualmente [...] città inizia allora la sua espansione monumentale sulla terrazza mediana oltre il Foro verso il quadrivio dell'Annunziata, dove all'anfiteatroFlavio seguono altri edifici pubblici nel 2° secolo d.C., come le terme antonine dette tempio di Nettuno (i ...
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Imperatore romano (n. presso Rieti 9 - m. Cutilie, Sabina, 79). Ricoperse le più alte cariche sotto Caligola e Claudio; alla morte di Nerone si trovava in Giudea, col compito di sottometterla. Fu acclamato [...] meridionale per opera di Petilio Ceriale, di Frontino e di Agricola. V. abbellì Roma di splendidi edifici; oltre al tempio della Pace iniziò la costruzione dell'AnfiteatroFlavio, riedificò il tempio di Giove Capitolino, ampliò il pomerio urbano. ...
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colosseo
colossèo (più com. Colossèo, nome proprio; ant. o pop. Coliṡèo; volg. Culiṡèo) s. m. [dal lat. colossēus agg. «colossale, gigantesco»]. – Nome dato nel medioevo all’Anfiteatro Flavio in Roma, iniziato da Vespasiano nel 75 d. C. e...