Poeta latino (Bilbili, Spagna Tarraconense, 39 o 40 d. C. - ivi 104 d. C. circa). Ricevuta la prima istruzione in Spagna, venne nel 64 a Roma, sperando appoggio nelle potenti famiglie iberiche, come quella [...] ), il cui nucleo è costituito da 30 componimenti pubblicati nell'80, in occasione delle feste per l'inaugurazione dell'AnfiteatroFlavio, e dedicati a Tito. L'adulazione dell'imperatore procurò a M. l'ammissione nell'ordine equestre e altri benefici ...
Leggi Tutto
Scultore greco (sec. 1º d. C.), forse asiatico; secondo Plinio costruì per Nerone la statua colossale con la sua effigie, alta 119 piedi, trasformata da Vespasiano in un'immagine del dio Sole; Adriano [...] la rimosse dalla Domus aurea collocandola davanti all'anfiteatroFlavio e Commodo la fece trasformare in una figura d'Ercole con la sua fisionomia. Plinio ricorda un'altra statua colossale, opera di Z., il Mercurio per il santuario gallico degli ...
Leggi Tutto
L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma
Francesca de Caprariis
Roma
I caratteri naturali e le fasi più antiche
Che il fato di R. fosse evidente già nella sua posizione geografica [...] il colosso del Sol Invictus, che fu spostato in basso nella valle sottostante, tra il nuovo tempio e l’AnfiteatroFlavio. Su questa piattaforma sopraelevata e su un crepidoma alla maniera greca sorgeva il tempio, un anfiprostilo diptero decastilo con ...
Leggi Tutto
Temi olimpici: gli impianti sportivi
Livio Toschi
Gli stadi nell'antichità
Data l'importanza attribuita dai greci allo sport, la preparazione atletica dei giovani veniva curata in appositi impianti [...] navali (naumachiae).
I romani erano molto attenti ai problemi della visibilità e del deflusso del pubblico. Nell'AnfiteatroFlavio, per esempio, attraverso 80 fornici gli spettatori entravano nell'anello perimetrale al piano terra, costituito da 4 ...
Leggi Tutto
CANINA, Luigi
Werner Oechslin
Quinto figlio di Giacomo Camillo e di Maddalena Robusti, nacque a Casale Monferrato il 24 ott. 1795; fu educato dapprima nel collegio agostiniano della vicina Valenza, [...] , Le Guide di Roma, Wien-Augsburg 1930, p. 81). Poco dopo presentò all'Accademia di S. Luca l'AnfiteatroFlavio, descritto, misurato e restaurato: lavoro storico, che, accompagnato da una quindicina di disegni, fu accolto e giudicato favorevolmente ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A lungo valutato negativamente dagli storici della scienza, il sapere scientifico [...] arcate. Tra l’altro, proprio in questo settore è emblematico il caso del già citato Q. Haterius, appaltatore dell’anfiteatroFlavio e di altri edifici importanti di Roma, il quale investe in tecnologia, ovvero in macchine per risparmiare manodopera e ...
Leggi Tutto
Roma antica
Tommaso Gnoli
La città padrona del mondo
La città di Romolo sorse nell’8° secolo, ma è in età etrusca che si sviluppa fino alla prima cinta muraria costruita da Servio Tullio. La caduta [...] nei pressi, il suo mausoleo. Durante l’età giulio-claudia e flavia, tutta la zona del Campo Marzio fu interessata da grandi progetti , venne costruito l’AnfiteatroFlavio, noto col nome di Colosseo, il più grande anfiteatro del mondo antico.
Nuove ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Pietro
Arnaldo Venditti
Nacque a Lugano il 26 marzo 1787; architetto e archeologo, operò prevalentemente a Napoli. Allievo dell'Accademia di Milano, ove ebbe per maestro Luigi Cagnola (1762-1833), [...] archeologo militante, non ancora sufficientemente studiata.
Fonti e Bibl.: L. Re,Osservazioni sull'arena e sul podio dell'AnfiteatroFlavio…, Roma 1812; C. Fea,Ammonizioni critico-antiquarie a vari scrittori del giorno, Roma 1813,passim; M. Missirini ...
Leggi Tutto
FORI
Giuseppe Lugli
Per il concetto di foro, le sue specie e i suoi usi vedi foro. Qui la trattazione si limita alla descrizione di Fori di Roma.
Il Foro Romano.
La tradizione fa risalire la fondazione [...] in parte nel Museo Lateranense. (v. tavv. CXLVII-CLVI).
Bibl.: A. Nibby, Del Foro Romano, della via Sacra, dell'anfiteatroFlavio e de' luoghi adiacenti, Roma 1819; Chr. Müller, Das Forum Romanum und die Via Sacra... nach den neuesten archaölogischen ...
Leggi Tutto
STUCCO (tectorium, albariam opus)
Goffredo BENDINELLI
A. Jahn RUSCONI
È anzitutto l'impasto di calce e pozzolana, miste a polvere di marmo o gesso che si adoperò sino da tempi antichissimi per rivestire [...] della Domus aurea neroniana, come tra i ruderi della villa di Domiziano, a Castel Gandolfo. Anche gli ambulacri dell'anfiteatroFlavio (Colosseo) e le "grandi terme" della villa tiburtina di Adriano conservano tracce di stucchi.
Il più importante e ...
Leggi Tutto
colosseo
colossèo (più com. Colossèo, nome proprio; ant. o pop. Coliṡèo; volg. Culiṡèo) s. m. [dal lat. colossēus agg. «colossale, gigantesco»]. – Nome dato nel medioevo all’Anfiteatro Flavio in Roma, iniziato da Vespasiano nel 75 d. C. e...