Tivoli Comune della prov. di Roma (68,4 km2 con 52.853 ab. nel 2008). Il centro è situato sulle pendici N dei M. Tiburtini, a 235 m s.l.m., alla sinistra dell’Aniene, nel punto dove questo salta, con [...] città antica aveva un grandioso santuario extraurbano (1° sec. a.C.) di Ercole Vincitore. Del periodo romano, rimangono resti dell’anfiteatro, un ambiente coperto a volta con due mense ponderarie, e il cosiddetto mercato coperto. Nei dintorni della ...
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Tarragona Città della Spagna nord-orientale (140.323 ab. nel 2009), nella Catalogna (80 km da Barcellona), capoluogo della provincia omonima. È situata sulla costa mediterranea, alla foce del fiume Francolí, [...] augusteo di Las Ferreras, del foro, del teatro e anfiteatro. Una grande trasformazione si ebbe nella parte alta della città e la villa romana di Els Munts. Nella necropoli romano-cristiana si rinvennero resti di una basilica.
Notevole monumento ...
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Nîmes Città della Francia meridionale (143.468 ab. nel 2007) in bassa Linguadoca, capoluogo del dipartimento del Gard. Sorge sul versante meridionale delle Garrigues e sulla linea di comunicazione naturale [...] , colonia di diritto latino agli inizi dell’Impero romano, che sotto gli Antonini sostituì Narbona come capitale della ).
N. è la città francese più ricca di monumenti romani: l’anfiteatro, in blocchi di pietra, a due ordini di arcate, con breve ...
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(lat. Tusculum) Antica città latina, nei Colli Albani, a E dell’od. Frascati. Sicuramente già frequentato nell’età del Bronzo, il sito dovette configurarsi come città tra il 7°-6° sec. a.C. Si conservano [...] ancora avanzi delle mura, del teatro (1° sec. a.C.), dell’anfiteatro (2° sec. d.C.), e le imponenti costruzioni di un santuario di Benedetto IX, decaddero, finché T. fu distrutta dall’esercito romano (1191). Da un Gregorio II (m. 1064), per mezzo di ...
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(lat. Sabratha) Antica città della Tripolitania, a O di Tripoli. Fondata dai Fenici (10° sec. a.C.), ebbe importanza come centro commerciale e per il porto (v. fig.). Come civitas foederata e come municipium [...] fu poi conquistata dagli Arabi e decadde (7° sec.).
Del periodo romano sono stati individuati il foro, la basilica, diversi templi, edifici termali e privati, un anfiteatro, un quartiere sorto sulle tracce della città fenicia e punica, un grandioso ...
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(fr. Paris) Città capitale della Francia (10.900.952 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana). È situata sulle rive della Senna, al centro dell’Île-de-France, e alla confluenza nella [...] IV; ormai con il nome di P., fece parte del regno romano di Egidio e poi di Siagrio. Nel 497 Clodoveo, re dei Franchi localizzato nei pressi del Jardin du Luxembourg, a O di un anfiteatro. Resti di un cimitero cristiano sono venuti in luce a E ...
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Trieste Comune del Friuli-Venezia Giulia (85,11 km2 con 201.613 ab. nel 2020, detti Triestini), capoluogo di provincia fino al 30 settembre 2017 e di regione. È uno dei principali porti italiani, posto [...] mondiale del suo entroterra tradizionale, si stende ad anfiteatro in parte lungo l’arco costiero, in parte absidi laterali e affreschi coevi. Il campanile, su resti di un edificio romano, fu ampliato nel 1337. Altre chiese: S. Giovanni Battista (11° ...
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Imperatore romano dal 306 al 337. Nacque probabilmente nel 280, da Costanzo Cloro e da Elena, a Naisso (Mesia); visse prima alla corte di Diocleziano, seguì poi il padre in Britannia e alla sua morte fu [...] erette a Roma, a Costantinopoli e altrove. ▭ In suo onore il senato decretò l'erezione di un arco di trionfo presso l'Anfiteatro Flavio. L'arco di C., tuttora esistente, il più ricco degli archi trionfali di Roma, ha tre fornici, ed è decorato, oltre ...
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Comune della Lombardia (64 km2 con 48.835 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata nella bassa Pianura Padana, nella parte interna di un’ansa del Mincio, circondata dall’acqua su tre lati; ciò [...] Te, grandiosa villa progettata per i Gonzaga e decorata da Giulio Romano (affreschi nelle sale di Psiche, dei Giganti ecc.). Nel palazzo Il territorio provinciale include, da N a S, l’anfiteatro morenico che chiude a mezzogiorno il Lago di Garda; una ...
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(gr. Θεσσαλονίκη, gr. mediev. Σαλονίκιον) Città della Grecia (363.987 ab. nel 2001), capoluogo del nomo omonimo e della regione della Macedonia Centrale. È l’antica Tessalonica. Situata nella parte più [...] a E della foce del fiume Vardar, si estende ad anfiteatro lungo la costa e sui primi contrafforti del Monte Kissós. Seconda del fondatore. Fu porto militare macedone e centro commerciale e stradale romano. Fu base d’appoggio dei Pompeiani (49-48) e ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
cuneo
cùneo s. m. [dal lat. cuneus]. – 1. Macchina semplice costituita da un prisma a sezione triangolare, per lo più isoscele, di materiale duro, sulla cui base o testa viene esercitata una forte pressione (per es., con un martello) in modo...