L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Milano
Marco Sannazaro
Milano
Città dell’Italia settentrionale (lat. Mediolanum), insediamento degli Insubri, sottomessa [...] presso la cattedrale. La destrutturazione dell’anfiteatro dovette protrarsi per lungo tempo: ampie ed.), Le colonne di S. Lorenzo, Modena 1989.
Milano capitale dell’impero romano 286-402 d.C. (Catalogo della mostra), Milano 1990.
D. Caporusso ...
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Vedi TARRAGONA dell'anno: 1966 - 1997
TARRAGONA (Tarraco, Tarracona)
A. Balil
Città della Spagna orientale, l'antica Tarraco, capitale della provincia Hispania Citerior Tarraconensis.
La data del primo [...] una necropoli e una basilica cimiteriale. Più tardi sull'anfiteatro, luogo del martirio, si eresse una chiesa trionfale e ). Per il teatro: S. Ventura Solsona, El teatro romano de Tarragona, in Memorias de los Museos Arqueológicos Provinciales, III ...
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SUSA (Segusio)
C. Carducci
B. M. Felletti Maj
2°. - Città romana posta sulla destra della Dora nel punto dove questa incontra il torrente Cenischia, in una posizione di particolare importanza strategica, [...] 'abitato, fuori delle mura apparvero recentemente i resti di un anfiteatro.
(C. Carducci)
Arco. - È a un solo ai lati stanno i contraenti del patto, Cozio e un generale romano; dietro sono personaggi togati e assistenti; sopraggiungono le vittime, i ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio VI Umbria: Bevagna
Laura Ponzi Bonomi
Bevagna
Centro umbro e poi municipio romano (lat. Mevania), sorgeva, come la città attuale, ai margini della valle umbra alle estreme [...] è localizzato, in località Umbersato, l’anfiteatro. Lungo le principali vie di comunicazione si l’Ombrie antique, Bruxelles 1990.
Mevania. Da centro umbro a municipio romano (Catalogo della mostra), Perugia 1991.
F. Catalli, Un ripostiglio monetale di ...
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Vedi RIMINI dell'anno: 1965 - 1996
RIMINI (Ariminum)
G. A. Mansuelli
M. Zuffa
Città romana della VIII Regio, alla foce dell'Ariminus (Marecchia) fra questo e l'Aprusa (Ausa). Le fonti riconoscono un [...] i Goti.
L'attuale impianto urbano ripete in buona parte quello romano con un decumano (Corso d'Augusto) e un cardine (vie Garibaldi città non aveva mura dalla parte di mare. L'anfiteatro, che sorgeva isolato sul litorale, venne allora incluso nella ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Narbonensis: Nimes
Cinzia Vismara
Nîmes
Il centro (lat. Nemausus) si trova lungo la leggendaria via di Eracle, che metteva in comunicazione [...] fornita recentemente da P. Gros; una dedica ad Augusto (CIL XII, 3148-3149) consente di datare il complesso al 25 a.C. L’anfiteatro (133,38 x 101,4 m), molto simile e di poco posteriore a quello della vicina Arles, è all’interno della cinta augustea ...
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Vedi ZARA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
ZARA (v. vol. vii, p. 1247)
S. Rinaldi Tufi
Iader era il centro più importante della Dalmazia del N, del territorio cioè abitato in epoca preromana dai Liburni; [...] questa situazione privilegiata, Iader ebbe, sotto il dominio romano, il titolo di colonia (Aenona, odierna Nin, a oltre Biograd (Zara Vecchia). Di un teatro e di un anfiteatro, ora totalmente scomparsi, si ha notizia attraverso documenti del 6oo.
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SCARBANTIA (Σακαρβαντία, Scarbantia)
J. Gy. Szilagyi
M. Kanozsay
Città romana della Pannonia Superior, sul luogo della odierna Sopron (Ungheria). La zona dove in seguito sorse la città romana era fittamente [...] gruppo domizianeo posto sul frontone del Campidoglio romano. I frammenti che il Praschniker suppose C. Praschniker, in Österreich. Jahreshefte, XXX, 1937, p. 111 ss. Per l'anfiteatro e il santuario di Nemesi: M. Storno, in Soproni Szemle, V, 1941, p ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I Longobardi: Benevento
Marcello Rotili
Benevento
Scelta dai Longobardi come sede del loro esteso ducato meridionale istituito intorno al 576, la città nel 774, con [...] comportato l’esclusione e la conseguente ruralizzazione dell’area occidentale del centro romano, nella quale strutture urbane ed edifici importanti come l’anfiteatro erano stati abbandonati per lo spopolamento e per il decadimento delle opere civili ...
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POROLISSUM
M. Macrea
Centro dacico e poi romano nella regione nord-occidentale dell'antica provincia Dacia, che da esso trasse l'appellativo di Dacia Porolissensis. Il nome, conservato in epoca romana, [...] ancora scavate. Più giù, su una terza terrazza, gli scavi del 1959 hanno messo in luce le rovine di un anfiteatro, in origine un semplice amphitheatrum castrense in legno, più tardi ricostruito in pietra (asse maggiore 6o m) a cura del procuratore ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
cuneo
cùneo s. m. [dal lat. cuneus]. – 1. Macchina semplice costituita da un prisma a sezione triangolare, per lo più isoscele, di materiale duro, sulla cui base o testa viene esercitata una forte pressione (per es., con un martello) in modo...