STIRLING, James
Sergio Polano
Architetto inglese, nato a Glasgow il 22 aprile 1926; una delle figure catalizzatrici nel panorama della cultura inglese degli anni Cinquanta, che ricopre un ruolo fondamentale [...] società, produttrice di elementi di acciaio per costruzioni. Con analogo processo, il Queen's College (Oxford, 1966-71) diviene anfiteatro; l'edificio gira su sé stesso, con un debole prospetto interno che dà su uno spazio esterno semirecintato. Lo ...
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ARLES
P. Rossi
(lat. Arelate, Arelatum, Arelas)
Città della Francia sud-orientale, nel dip. delle Bouches-du-Rhône.Situata sul delta del Rodano in una regione occupata dai Rodi nel sec. 8° o 7° a.C., [...] Insula Gallica, oggi Trinquetaille. Tra la fine del sec. 1° e gli inizi del 2° A. si estese verso N con l'anfiteatro, giungendo, anche da questo lato, fino al fiume sul quale fu gettato un ponte. In seguito fu costruito un tempio all'interno dei ...
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CAGLIARI
R. Serra
(lat. Carales, Karales, Karali, Castrum Caralis)
Città della Sardegna meridionale, capoluogo della regione, posta al centro del golfo omonimo.Menzionata da Pausania (Periégesis, X, [...] da due aree periferiche, limitate rispettivamente a E e a O da necropoli. Il confine settentrionale era segnato dall'anfiteatro aperto nelle pendici occidentali del colle di Castello. Nel nucleo urbano centrale sembra rilevarsi attraverso i dati ...
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TEANO (Teanum Sidicinum)
A. de Franciscis
Città dei Sidicini, al confine settentrionale della Campania sita sul versante E del massiccio di Roccamonfina, al punto d'incontro della Via Latina con una [...] una ricca decorazione che riprende motivi di età flavia.
A breve distanza dal teatro, ma fuori delle mura, sono avanzi dell'anfiteatro, sorto nel I sec. d. C. e ampliato successivamente; nella zona d'ampliamento della città a S-E è stata recentemente ...
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Vedi STUCCO dell'anno: 1966 - 1997
STUCCO
N. Bonacasa
S. De Marinis
S. De Marinis
M. Spagnoli Mariottini
Definizione tecnica; 1. Ambiente egeo ed Egitto faraonico; 2. Grecia classica; 3. Egitto ellenistico [...] : G. Lugli, in Studi Romani, 1914, p. 21 ss.; id., in Bull. Com., 1918, p. 43 ss. Per l'anfiteatro flavio: K. Ronczewski, Die Stuckgewölbe des Kolosseums, in Schweizerische Bauzeitung, XLVII, 1906; H. Lemonnier, Les Stucs du Colisée, in Comptes-Ren ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] del tutto (per i limiti geografici, a nord e a sud, si ricordano il teatro di Verona, età augustea, e l'anfiteatro di Lecce, inizio II sec. d.C.). Per converso l'opera reticolata, eseguita anche in calcare, viene riprodotta e usata in ambito ...
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ARCHITETTURA, REGNO D'ITALIA
PPio Francesco Pistilli
La committenza architettonica di diretta matrice federiciana nel Regno d'Italia non è assolutamente paragonabile a quanto fu promosso dalla Corona [...] del pallacium imperatoris, più comunemente noto con l'appellativo de Rena o de Arena perché localizzato sui ruderi dell'anfiteatro romano, è nota l'esistenza fin dalla seconda metà del XII sec. lungo il versante sudorientale delle mura (Ronchini ...
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BETH SHEAN
A. Ovadiah
Importante città della Palestina situata nella valle omonima, posta tra quelle di Jezreel e del Giordano; chiamata Nysa-Scythopolis in epoca ellenistica, romana e protobizantina, [...] e cornucopia.Tra gli altri resti di epoca protobizantina vanno segnalati un quartiere residenziale nelle vicinanze dell'anfiteatro romano, edifici abitativi e strade pavimentate.Vasti settori della città antica furono dunque riedificati nel periodo ...
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PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] . 7°-8° pare che abbia privilegiato dapprima aree e strutture esterne a quello che rimaneva della città tardoantica, come l'anfiteatro o teatro a N-E, denominato Parlascio dagli stessi Longobardi, o come il circo a S-E, nell'area attualmente occupata ...
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(XIV, p. 361; App. I, p. 562; II, I, p. 877)
La prima e. universale, dopo la seconda guerra mondiale, venne inaugurata a Bruxelles nel 1958, dopo ben 13 anni dal conflitto. Il tema fissato dall'Expo era [...] e la piazza. Tra i vari padiglioni, di particolare interesse quello dell'Ontario (arch. Z. R. Partnership), che ospitava un anfiteatro (concepito come spazio aperto a più usi), alcuni spazi espositivi, un cinema, un ristorante e il giardino. La forma ...
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anfiteatro
s. m. [dal lat. amphitheatrum, e questo dal gr. ἀμϕιϑέατρον, s. neutro, ma in origine forse agg. (sottint. οἰκοδόμημα o altro nome) «costruzione che ha i posti tutt’intorno per guardare»]. – 1. Costruzione destinata, presso gli...
arèna s. f. [dal lat. (h)arēna (v. la voce prec.), perché cosparsa di sabbia]. – 1. a. Negli stadî, circhi e anfiteatri dell’antichità classica, spazio libero, di forma rettangolare o ellittica, circondato da gradinate riservate agli spettatori,...