Vedi TARANTO dell'anno: 1966 - 1997
TARANTO (gr. Τάρας, lat. Tarentum)
N. Degrassi
Oggi capoluogo di provincia sul golfo omonimo del Mar Ionio; in antico, città tra le più importanti della Magna Grecia.
La [...] vasche di raccolta: si tratta forse dell'aqua [ny]mphalis ricordata dall'iscrizione delle Terme Pentascinensi (v. oltre).
L'anfiteatro, con strutture in opera reticolata e laterizio, fu scavato in parte alla fine del secolo scorso nella via omonima e ...
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Vedi STUCCO dell'anno: 1966 - 1997
STUCCO
N. Bonacasa
S. De Marinis
S. De Marinis
M. Spagnoli Mariottini
Definizione tecnica; 1. Ambiente egeo ed Egitto faraonico; 2. Grecia classica; 3. Egitto ellenistico [...] : G. Lugli, in Studi Romani, 1914, p. 21 ss.; id., in Bull. Com., 1918, p. 43 ss. Per l'anfiteatro flavio: K. Ronczewski, Die Stuckgewölbe des Kolosseums, in Schweizerische Bauzeitung, XLVII, 1906; H. Lemonnier, Les Stucs du Colisée, in Comptes-Ren ...
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Vedi VETRO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
VETRO (v. vol. vii, p. 1150)
O. Doppelfeld
F. Coarelli
Una bibliografia completa è presentata annualmente dalla rivista del Corning Museum di New York: Journal [...] il genere "natura morta", si preferiscono scene di battaglia, di caccia e pesca, di circo e, soprattutto, di anfiteatro. Esemplari praticamente identici a quelli di Begram sono quelli del Metropolitan Museum di New York (con rappresentazione di ludi ...
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Vedi PAPIRO dell'anno: 1963 - 1996
PAPIRO (πάπυρος, papyrus)
V. Bartoletti
Pianta palustre (Cyperus papyrus), coltivata anticamente soprattutto in Egitto. Le fibre ricavate dal fusto della pianta servivano [...] in onore di Ottaviano Augusto) e alla Livia (dal nome della moglie d'Augusto). L'amphitheatrica, fabbricata nei pressi dell'Anfiteatro d'Alessandria, era di qualità più corrente; pare che da essa derivasse la Fanniana, fabbricata a Roma con speciali ...
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GIOLFI, Antonio
Alessandra Toncini Cabella
Figlio di Francesco, nacque a Genova nel 1721.
L'unica notizia circa la sua formazione è relativa alla bottega di Lorenzo De Ferrari, figlio di Gregorio, il [...] di Giuseppe Riviera, mentre la Veduta di Genova dalla parte di Bisagno offre una particolare impaginazione paesistica ad anfiteatro della città, una schematizzazione che individua le linee portanti di una zona periferica dove l'abbraccio delle ...
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Vedi AVELLINO dell'anno: 1973 - 1994
AVELLINO (Abellinum, ᾿Αβέλλινον)
G. Pescatori
Oggi capoluogo dell'Irpinia, sorgeva anticamente sulla riva sinistra del fiume Sabato, vicino all'odierna Atripalda, [...] di alcuni edifici ancora emergenti alla sua epoca e che egli stesso ebbe modo di vedere, quali il teatro e l'anfiteatro che, secondo la sua opinione, era situato in Atripalda nei pressi dell'odierna Chiesa della Maddalena.
La necropoli, individuata ...
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VICENZA (Vicetia, Vicentia)
L. Beschi
Città del Veneto situata ai piedi della propaggine più settentrionale dei colli Berici, alla confluenza del Retrone nel Bacchiglione.
Ragioni di carattere geografico, [...] tecnica di costruzione consiste in un nucleo centrale cementizio, rivestito di un paramento di cubi lapidei simile a quello dell'anfiteatro di Padova. Un'altra opera esterna alla cinta muraria di V., era il teatro, detto di Berga dal nome medievale ...
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MOPSUHESTIA
L. Guerrini
C. Bertelli
Città della Cilicia, non lontana da Tarso, che sorgeva al punto in cui il Pyramos (Ceyhan), scavatasi la strada con una stretta gola fra le montagne, usciva in pianura. [...] in parte conservate e una porta a O. Sono riconoscibili il teatro, di cui sono state scavate alcune gradinate, lo stadio, l'anfiteatro; a N della città si trovano l'acquedotto e alcune tombe a camera; sulla strada di Adana sorgono i resti del tempio ...
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Vedi BOLOGNA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BOLOGNA (etr. Velzna, lat. Felsĭna, Bononĭa)
P. E. Arias
Città situata alla base delle estreme pendici dell'Appennino emiliano, tra gli sbocchi in piano dei [...] presso piazza Celestini, l'acquedotto, sotto palazzo Pizzardi in via D'Azeglio, le terme di Augusto, sotto le case Albergati, l'anfiteatro ligneo eretto nel 69 d. C., presso la chiesa dei Santi di via San Vitale, e l'Iseo, nella piazzetta di Santo ...
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COCITO, Ferdinando
Luciano Tamburini
Figlio del conte Cesare, ufficiale di cavalleria, e della nobile Rosina Martinazzi de Ambrosis, nacque a Vigevano il 7 febbr. 1854. Compì gli studi a Torino, dove [...] della sala fino al terz'ordine di palchi e sostituiva il quarto e il quinto, oltre al loggione, con un vasto anfiteatro esteso fino al soffitto e diviso in tre settori. Così facendo, però, l'ambiente smarriva le proporzioni originarie e appariva ...
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anfiteatro
s. m. [dal lat. amphitheatrum, e questo dal gr. ἀμϕιϑέατρον, s. neutro, ma in origine forse agg. (sottint. οἰκοδόμημα o altro nome) «costruzione che ha i posti tutt’intorno per guardare»]. – 1. Costruzione destinata, presso gli...
arèna s. f. [dal lat. (h)arēna (v. la voce prec.), perché cosparsa di sabbia]. – 1. a. Negli stadî, circhi e anfiteatri dell’antichità classica, spazio libero, di forma rettangolare o ellittica, circondato da gradinate riservate agli spettatori,...