COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] , ibid. 1792; Marianne. Tragedia di François Tristan l'héremite. Traduzione dell'abate G. Compagnoni, ibid. 1793; Anfitriòne. Commedia in tre atti con prologo di... Molière. Traduzione dell'abate G. Compagnoni, ibid. 1795; Ildispetto amoroso ...
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Cerimonie, feste, lusso
Federica Ambrosini
Cerimonie e processioni
Nel corso dei secoli, fino alla caduta della Repubblica, la vita veneziana appare scandita da una grande varietà di pubbliche cerimonie. [...] "ostrege frite" aveva ammannito il 22 febbraio 1517 il segretario ducale Gasparo della Vedova, che posando a splendido anfitrione sperava di spianarsi la strada all'elezione a cancellier grande.
Il piatto forte per eccellenza era costituito dalle ...
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Germania
Giovanni Spagnoletti
Cinematografia
Le origini del cinema: 1895-1918
Riscoperta dalla grande retrospettiva Prima di Caligari, presentata nell'11a edizione delle "Giornate del cinema muto" di [...] cui il moderno remake di Blake Edwards Victor/Victoria, 1982) o Amphitryon ‒ Aus den Wolken kommt das Glück (1935; Anfitrione), ancora ricche di spirito weimariano, oppure i fascinosi melodrammi di D. Sirk (anch'egli emigrato nel 1937), o ancora le ...
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Giovanni Ballarini
Gastronomia
Gli animali si cibano,
l'uomo mangia,
ma solo l'uomo spirituale
sa mangiare
(Anthelme Brillat-Savarin)
La cultura della buona cucina
di Giovanni Ballarini
29 aprile
Nella [...] , poi divenute classiche. La seconda conseguenza fu di permettere al convitato di scegliere tra i singoli piatti, o all'anfitrione invitante di preparare con il cuoco un programma. Una terza conseguenza fu che il pranzo e la cena vennero assumendo ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] costumi in temi biblici e con passionalità rigida e a tipi fissi. Le traduzioni e gli adattamenti del teatro classico (l'Anfitrione di Plauto, tradotto dal Villalobos, l'Ecuba di Euripide e l'Elettra di Sofocle, rimaneggiate da Pérez de Oliva) non ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] politica, s'avvale delle tante dediche di tante opere a stampa che a lui si indirizzano omaggianti. Ebbene: Molin è l'anfitrione d'un memorabile banchetto - e se ne ha notizia grazie ad una lettera allo stesso Loredan dall'amico nonché sodale d ...
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La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] da fuori, come attesta Angelico Aprosio. Lauti, a suo tempo, ma anche dotti i banchetti nella dimora d'Aretino. Piacevole anfitrione a Murano, nel primo '600, Girolamo Magagnati, il fabbricante di vetro amico di Galilei, presso il quale si reca ...
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anfitrione
anfitrïóne s. m. [dal lat. Amphitryon o Amphitruo -onis, gr. ᾿Αμϕιτρύων]. – Il padrone di casa, generoso e ospitale, nei riguardi degli invitati a un pranzo, a un banchetto in casa sua: brindiamo all’a., al nostro a.!; sei un vero...
spiumare
v. tr. [der. di piuma, col pref. s- (nel sign. 4)], non com. – Togliere le piume: c’era gente che ... stendeva panni, che spiumava polli, che accudiva bambini (Sebastiano Vassalli); in senso fig., sfruttare qualcuno, carpirgli o fargli...