Personaggio della mitologia greca (chiamato dai latini Hercules, Ercole) famoso per la sua forza. Sulle origini e sulla nascita di E. vi sono tradizioni differenti; talvolta è annoverato fra gli dei, altre [...] suo mito è trattato soprattutto da Ovidio, Virgilio e Seneca; la leggenda della sua nascita è presentata in modo comico nell'Anfitrione di Plauto. Nel primo Umanesimo e poi nel Rinascimento, la figura di E. divenne il simbolo dell'uomo che vince la ...
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REYES, Matías de los
Commediografo spagnolo, nato nella seconda metà del sec. XVI a Madrid, ivi morto dopo il 1640. Le poche notizie della sua vita si ricavano dall'introduzione all'ultima sua opera: [...] que es suyo; Donaires de Pedro Corchuelo (dedicata questa a Lope de Vega); Enredos del diablo e El agravio agradecido, che è la migliore imitazione dell'Anfitrione di Plauto, con una trasposizione di costumi e di personaggi nella vita contemporanea. ...
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TIRINTO (Τίρυνς, Tiryns)
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Antica e famosa città della Grecia, situata su una piccola altura un poco a SE. di Argo, in una posizione che largamente domina la pianura argiva [...] Preto, il cui figlio avrebbe ceduto a Perseo la nuova città; e dalle mani di Perseo essa sarebbe passata in quelle di Anfitrione, marito di Alcmena, e poi in quelle di Eracle. Può darsi che in queste leggende si rispecchi il passaggio da una signoria ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La ripresa di mercati, università e fiere internazionali favorisce nell’XI secolo un rinnovamento culturale [...] .
Vitale di Blois
Geta
Notizie introduttive in Vitale di Blois
Tutto dedito a un lungo e appassionato studio dei Greci, Anfitrione era lontano da casa, in compagnia di Geta. Il figlio di Saturno, in compagnia di Arcade, s’introduce presso Alcmena ...
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Poeta greco (sec. 4º-3º a. C.), forse di Siracusa (siracusano lo dice in un epitafio la poetessa Nosside di Locri), ma vissuto a Taranto; ritenuto creatore della ilarotragedia, che i grammatici latini [...] assunto nella tragedia, specialmente euripidea. Abbiamo nove titoli delle 38 ilarotragedie a lui attribuite, fra cui un Anfitrione, che potrebbe essere il modello dell'omonima commedia di Plauto, e poi Eracle, Dulomeleagro (Δοῦλος Μελέαγρος), ecc ...
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PYTHON
S. de Marinis
2°. - Ceramografo pestano la cui firma è conosciuta da un solo vaso, un cratere a campana trovato nel 1793 a Sant'Agata, ora al British Museum. Su un lato è rappresentata una scena [...] un'altra volta solo su un'anfora campana. Il mito è quello noto di Alcmena che invoca Zeus perché la salvi dall'ira di Anfitrione; e Zeus, dopo aver scosso la terra col tuono, invia le Iadi, cariche di pioggia, a spegnere il fuoco del rogo su cui sta ...
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Figura mitologica dell'antica Grecia. La forma più complessa e diffusa della leggenda (Apollodoro, III, I4, 15; Ovidio, Metam., VII, 687 segg.) faceva di Cefalo un bellissimo cacciatore, figlio di Deione, [...] i due coniugi, Cefalo uccise di lì a poco, per errore, la consorte con un arco. Esiliato per questo dall'Areopago, si rifugiò presso Anfitrione re di Tebe, lo aiutò nella guerra contro i Teleboi e ne ebbe in premio l'isola che da lui prese il nome di ...
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Ercole
Massimo Di Marco
L'eroe delle dodici fatiche
Ercole (Eracle per i Greci) è l'eroe-semidio, dotato di una forza eccezionale, che affronta vittoriosamente fatiche sovrumane. È un eroe possente [...] (Giove per i Romani) e della mortale Alcmena, a cui il dio si era unito assumendo le sembianze del marito di lei, Anfitrione. Sin dalla nascita è odiato da Era (la Giunone latina), adirata per il tradimento di Zeus. Ha ancora pochi mesi quando la ...
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VITALE di Blois (Vitalis Blesensis)
Salvatore Battaglia
Poeta latino medievale, autore di due commedie cosiddette "elegiache": Aulularia e Geta (altrimenti detta Amphitryon). Nella prima si nomina esplicitamente, [...] ha fatto tesoro della cultura latina, specie di quella mitologico-erotica. La prima rifà la leggenda di Giove che si sostituisce ad Anfitrione nell'amore di Alcmena; ma dà larga parte alla figura di Geta, una specie di servo-filosofo, che mette in ...
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MEGARA (Μέγαρα)
S. de Marinis
1°. - Figlia di Creonte, re di Tebe, è nota nell'epos tebano come la prima moglie di Eracle, al quale il padre stesso la dette in sposa come ricompensa per aver liberato [...] (Pind., Isth., iv, 104 ss.): là, ancora al tempo di Pausania (i, 41), si mostrava ai visitatori, accanto alla casa di Anfitrione e al talamo di Alcmena, la tomba di M. e dei suoi figli.
Nella Lesche delfica, Polignoto (Paus., x, 29, 7), seguendo ...
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anfitrione
anfitrïóne s. m. [dal lat. Amphitryon o Amphitruo -onis, gr. ᾿Αμϕιτρύων]. – Il padrone di casa, generoso e ospitale, nei riguardi degli invitati a un pranzo, a un banchetto in casa sua: brindiamo all’a., al nostro a.!; sei un vero...
spiumare
v. tr. [der. di piuma, col pref. s- (nel sign. 4)], non com. – Togliere le piume: c’era gente che ... stendeva panni, che spiumava polli, che accudiva bambini (Sebastiano Vassalli); in senso fig., sfruttare qualcuno, carpirgli o fargli...