MONTEFORTINO di Arcevia
G. Annibaldi
Località delle Marche, a circa 40 km dalla costa adriatica, prossima al fiume Misa che congiunge Arcevia con Senigallia qui costituendo un porto-canale.
In questa [...] vasi di produzione locale in terracotta grezza, quasi tutti eseguiti al tornio, si notano, tra l'altro, olle, pentoloni, anfore vinarie, brocche a bocca trilobata, rotonda o a corto becco d'anitra; piattelli a vernice nera su piede, talora umbelicati ...
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CASCELLA, Basilio
Silvana Palmerio
Nacque a Pescara il 1° ott. 1860 da Francesco Paolo, sarto, e da Marianna Siciliano. Passò la prima infanzia ad Ortona a Mare. Quindicenne si recò a Roma e, per interessamento [...] private, nel Museo civico B. Cascella di Pescara sono conservati piatti, mattonelle, pannelli dal soggetto mitologico o regionale, anfore, vasi (tutti datati tra il 1922 e 1926): tra questi si ricorda L'allegoria dell'amore (1925). Nel palazzo ...
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LAURENTINA-ACQUA ACETOSA
A. Bedini
Il sito posto all'ottavo km da Roma dell'attuale Via Laurentina, in località Acqua Acetosa, ha conosciuto una ricca serie di vicende dall'epoca protostorica fino ai [...] il capo volto a E. Gli oggetti del corredo, costituiti per lo più da pochi vasi d'impasto, in genere due tazze e un'anfora, sono deposti ai piedi del morto; sul corpo gli oggetti di ornamento personale. Con la fase di passaggio dal III al IV periodo ...
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DE LUCA, Sebastiano
Rodolfo A. Nicolaus
Nacque il 4 nov. 1820 a Cardinale (prov. di Catanzaro), secondogenito di Martino, farmacista e di Maria Carello. Furono suoi fratelli il giurista e parlamentare [...] , sopra una cenere degli scavi, sui fili carbonizzati, sulla composizione delle tubature in piombo, sull'olio contenuto nelle anfore, sulle argille e infine sulle ossa umane degli scavi pompeiani.
Il D. si interessò estesamente del vulcano della ...
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Vedi VICO EQUENSE dell'anno: 1973 - 1997
VICO EQUENSE (v. s 1970, p. 907)
M. Bonghi Jovino
L'insediamento di V. E., circoscritto dalle necropoli, era ubicato su un pianoro tufaceo proteso sul mare. La [...] figure nere è principalmente documentata da una oinochòe, da un'anfora e da uno skỳphos; quella a figure rosse da 1979, pp. 91-100; N. di Sandro, Appunti sulla distribuzione delle anfore commerciali greche in Campania tra l'VIII sec. ed il 273 a.C., ...
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LΑΚIŠ (v. vol IV, p. 444 e s 1970, p. 584, s.v. Palestina)
G. Rossoni
I nuovi scavi dell'importante sito palestinese di L., iniziati nel 1973 e diretti da D. Ussishkin dell'Università di Tel Aviv, non [...] dislocati attorno a una corte probabilmente aperta. Numerosi inoltre i rinvenimenti in questa fase di reperti di uso comune, quali le anfore con sigilli reali del tipo Imlk, macine di pietra, pestelli e pesi da telaio.
Già nel 1932 J. L. Starkey ...
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Vedi BONN dell'anno: 1959 - 1994
BONN (v. vol. II, p. 136)
U. Heimberg; N. Himmelmann
L'onomastica sembra accertata (Tac., Hist., IV, 19: Bonna; IV, 62: Castra Bonnensia), malgrado un passo di Floro [...] -arcaici, una coppa microasiatica a fondo bianco, ceramica a rilievo ellenistica e imperiale, prodotti invetriati, tra cui due anfore particolarmente grandi). Il governo di Cipro ha fatto dono al museo di una scelta rappresentativa di vasi di epoche ...
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URNE, Campi di
R. Peroni
Con il termine di Civiltà dei Campi di Urne, alquanto inadeguato, si designa oggi, più che una civiltà unitaria e geograficamente ben delimitata, un insieme grandioso di fenomeni [...] braccialetti; le armi difensive (soprattutto gli elmi; scudi, corazze e schinieri sono più rari) e i recipienti (situle, anfore, bacini, tazze) di bronzo laminato, spesso decorati a sbalzo con la caratteristica tecnica a borchiette e puntini; tra le ...
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Vedi VOLO dell'anno: 1966 - 1997
VOLO (v. vol. VII, p. 1196)
Ch. Intesiloglou
Agli inizî del nostro secolo, Ch. Tsountas, basandosi sui pochi dati di scavo di cui disponeva, identificò il «Kastro» di [...] alle ricche raccolte di ceramiche e di figurine fittili provenienti da tutta la Tessaglia, sono degne di menzione due anfore panatenaiche che provengono dalla zona del golfo di Volos.
Bibl.: K. Kourouniotis, Ανασκαφƞ Θολωτου τάφου εν Βολῳ, in ΑΕphem ...
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BOTHROS (βόϑρος)
E. Lissi
Il termine indica cavità, buca, fossa scavata nella pietra (Odissea, vi, 92) o nella terra. Secondo Omero (Odissea, x, 517-520) nel b. era versata la libagione per i defunti [...] appoggiati alle pareti, diede numerosissimi frammenti di vasi (chòai) tipo Gnathia, di aröballoi, di kölikes, di olle, brocche, anfore, piatti, statuette, ossa di animali, frammenti di bronzo ed un askòs con graffita la dedica ad Hera. Nel santuario ...
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anfora
ànfora s. f. [dal lat. amphŏra, che, con cambiamento di declinazione, è dal gr. ἀμϕορέα, accus. sing. di ἀμϕορεύς, comp. di ἀμϕί «da ambo le parti» e tema di ϕέρω «portare»]. – 1. Vaso a due anse, adatto al trasporto e alla conservazione...
anforico
anfòrico agg. [der. di anfora] (pl. m. -ci). – In semeiotica medica, di fenomeno acustico simile a quello che si verifica soffiando sopra l’apertura di una bottiglia vuota: soffio a., respiro anforico.