VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] per le bellezze dell'ambiente i camini nelle stanze dei dogi Barbarigo a Palazzo) a potenza vera di scultore, e, abbia in quello di S. Luca, caro al Legrenzi; 136 in quello di Sant'Angelo; 115 in quello, grazioso ma piccolo, di S. Moisè, che udì per ...
Leggi Tutto
CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] dove è accolto dal residente veneziano e da Contarina Barbarigo (che qualche settimana dopo egli accompagnerà anche nelle il Senato veneto decretato di onorare la memoria dell'ammiraglio Angelo Emo, si pensava di affidare l'esecuzione del monumento al ...
Leggi Tutto
BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] al moto della luce. Già rivela questo processo stilistico la grande pala con la Madonna col Bambino, angeli e santi e il doge Agostino Barbarigo nella chiesa di S. Pietro Martire a Murano, (datata 1488), per la luce scandita che sembra rientrare ...
Leggi Tutto
GUARANA, Giacomo (Iacopo)
Simone Guerriero
Nacque da genitori veneziani il 28 ott. 1720 a Verona, dove il padre Vincenzo era al servizio del vescovo Marco Gradenigo (Moschini, 1808). Come provano le [...] Guerriero), raffiguranti rispettivamente il Trionfo dell'eucarestia e una Gloria d'angeli le cui tipologie paiono desunte da Ricci ancor più che da un leggero ornato di tralci fioriti. In palazzo Barbarigo della Terrazza, oltre a un soffitto ad ...
Leggi Tutto
FERRARI, Luca (Luca da Reggio)
Paola Ceschi Lavagetto
Nato a Reggio Emilia il 17 febbr. 1605 da Battista, orefice, e da tale Bartolomea, venne battezzato due giorni dopo (Balletti, 1886, p. 37).
Un suo [...] come quella, di recente recuperata, con il Padre Eterno, angeli e i ss. Bartolomeo Bernardi e Giovanni, della chiesa di , p. 244; F. D'Arcais, La decorazione della villa Rezzonico-Barbarigo di Noventa Vicentina, in Arte veneta, XXII (1968), pp. 190- ...
Leggi Tutto
ASPETTI (Aspeti, degli Aspetti, de Aspectis, de Aspettis, de Aspetis; talora de Aspectatis o de Expectatis), Tiziano
Estella Brunetti
Nato a Padova, molto verosimilmente non dopo il 1559, in quanto [...] di Sebastiano Venier, Marcantonio Bragadin e Agostino Barbarigo, dove peraltro non sfuggono nemmeno certe composte le altre opere del Santo, pure in bronzo, e cioè i quattro Angeli cerofori (un parallelo di gusto è in quello pisano di Stoldo Lorenzi ...
Leggi Tutto
PITATI, Bonifacio, detto Bonifacio Veronese
Francesco Trentini
PITATI (de’ Pitati), Bonifacio, detto Bonifacio Veronese. – Nacque a Verona, nell’anno 1487 circa, da Marzio de’ Pitati figlio di Bonifacio [...] di metafora politica attribuito all’immagine dello scontro fra l’angelo e il demone sin dal Medioevo. Vi s’intravede l istanze si intravedono nella decorazione a soffitto per una camera in palazzo Barbarigo a San Polo (Ridolfi, 1648, 1914, p. 294), ...
Leggi Tutto
CIGNAROLI, Giambettino
Franco R. Pesenti
Nacque il 4 luglio 1706 a Verona da Leonardo elda Rosa Lugiati.
Dalla autobiografia (corredata da elenco delle opere) che il Temanza ottenne dal C., per mandarla [...] e i ss. Lorenzo, Lucia, Barbara, Antonio e angelo custode (1759; modelletto nel 1970 sul mercato antiquario a Londra Rachele (1770); S. Maria della Fava: La Vergine e il beato Barbarigo (1762); Oratorio dei padri della Fava: S. Filippo Neri e i ...
Leggi Tutto
BOMBELLI, Sebastiano
Aldo Rizzi
Nacque a Udine nel 1635 (venne battezzato il 15 ottobre) da Valentino pittore, aiuto di G. Lugaro, e da una certa Corona (Rizzi, 1961, p. 5). Prima del 1660 si trasferì [...] codesto indirizzo anche nelle opere successive: il ritratto di Angelo Marenghi, firmato e datato 1694 (coll. Rizzi, ), da A. Portio (Tipaldo Melezio), da M. Pizzati (Francesco Barbarigo), da A. Luciani (Nicola Delfino), da G. Cameratta (Autoritratto ...
Leggi Tutto
VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...]
Nel Seicento fiorì quel capolavoro che fu la villa Barbarigo a Valsanzibio presso Battaglia.
Tra gli architetti che hanno genovesi del Rinascimento si ricorda la villa imperiale di Sant'Angelo attribuita a G.B. Castello detto il Bergamasco, che ...
Leggi Tutto