Ecclesiastico e filologo (Schilpario 1782 - Castel Gandolfo 1854), gesuita (dal 1799), scrittore della Biblioteca Ambrosiana (dal 1810), poi (1819) prefetto della Biblioteca Vaticana, creato cardinale [...] (7 voll., 1852-54). Importanti specialmente le scoperte di frammenti di orazioni ciceroniane, di testi giuridici pregiustinianei, delle lettere di Frontone e del De republica di Cicerone, celebrata questa da Leopardi (canzone Ad AngeloMai, 1820). ...
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Poeta (Recanati 29 giugno 1798 - Napoli 14 giugno 1837). Tra i massimi scrittori della letteratura italiana di tutti i tempi, nella sua opera risulta centrale il tema dell’infelicità costitutiva dell’essere [...] da collegare strettamente, posteriore di due anni, quella Ad AngeloMai. Il giovane poeta s'inserisce, con accenti proprî, non erano mancati neppure nel L. eroico-alfieriano, e non mancheranno mai. La pietà di L. è attiva, vuole consolare; e consolare ...
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Autore latino (sec. 4º d. C.) di una Ars rhetorica a uso delle scuole, scoperta da AngeloMai (1823). Presenta interesse soltanto per le sue fonti (fra cui Quintiliano), per qualche frammento di autore [...] conservatoci, e per l'idea che ci dà dell'insegnamento retorico dell'epoca ...
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Titolo dato da G. Leopardi alla raccolta delle sue poesie: esso apparve la prima volta nell'edizione fiorentina del 1831 che, preceduta da una dedicatoria Agli amici di Toscana, comprendeva 23 componimenti, [...] in tempi ed edizioni diversi (canzoni All'Italia, Sul monumento di Dante che si prepara in Firenze, Roma 1819; Canzone ad AngeloMai, Bologna 1820; Canzoni, 1824; Versi, 1826). Nella seconda edizione, Napoli 1835, i canti salgono a 39; e a 41 (con l ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] la serie delle idee e lo svolgimento delle forme" rivalutava le canzoni All'Italia, Sopra il monumento di Dante, Ad AngeloMai, opponendo la sua giovanile commozione di fronte a quella che gli era apparsa "lirica grande" alle riserve di un gusto ...
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La figura di Costantino nell’Ordo Panegyricorum
I panegiristi e la nascita del potere costantiniano
Giulia Marconi
La voce si propone di indagare l’immagine che di Costantino hanno fornito i Panegirici [...] C.), benchè l’insegnamento epidittico non abbia mai costituito la componente fondamentale del principale curriculum secolo degli Acta primae Synodi Chalcedonensis, il futuro cardinale AngeloMai (1782-1854) individuò opere di vari autori, scritte ...
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BORSIERI, Pietro
Mario Scotti
Nato a Milano il 16 apr. 1788 da Vincenzo e Isabella Fontana (la famiglia era originaria del Trentino; il nonno paterno fu il celebre medico Giambattista), compì gli studi [...] profonde concezioni", un "animo squisitamente sensibile a ciò che è bello, grande, virtuoso", sono le lodi esagerate tributate ad AngeloMai. La vera letteratura non è fatta di quisquilie erudite: essa è "l'elegante espressione del maggior grado di ...
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Viaggio, letteratura di
Pino Fasano
Una nozione dall'incerto statuto
Il viaggio si offre alla letteratura come un tema di immensa potenzialità e produttività per la sua idoneità a combinare narrazione [...] esaurito le possibilità di discoverta aperte dall'impresa di Colombo: le desolate strofe della canzone leopardiana Ad AngeloMai anticipano la perdita d'aura del viaggio nella modernità, esplicitata qualche decennio dopo da Ch. Baudelaire. Ancora ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] quale il Pontefice predicava lo studio della storia in funzione polemico-difensiva, malamente raccomandandolo all'esempio di AngeloMai, allievo dell'Apollinare, dove, come nella contemporanea storiografia del Toniolo e nell'antiquaria del Gamurrini ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] che a volte si contraddicono anche a distanza di pochi mesi, l’asserto di cui è più convinto è quello della canzone Ad AngeloMai: «[…] A noi ti vieta / Il vero appena è giunto, / O caro immaginar […]» (vv. 100-102). E se il vero preclude l’attività ...
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angelo
àngelo (o àngiolo; ant. àgnolo) s. m. [lat. tardo angĕlus, dal gr. ἄγγελος «messaggero, angelo», usato dai traduttori greci dell’Antico Testamento per rendere l’ebraico mal’āk «messaggero, ministro»]. – 1. Nelle credenze religiose dell’Antico...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...