TRINITÀ
Enrico ROSA
Umberto GNOLI
. 1. Questo termine nel linguaggio cristiano e conforme alla teologia cattolica, riferendosi cioè a Dio uno nell'Essenza (Essere assoluto, natura, sostanza) e trino [...] nella sua gloria coi suoi angeli" (Matt., XXV, 31-46); ma più esplicita di tutte la testimonianza data innanzi teologiche e i commenti alle Sentenze diPietro Lombardo, o alla prima parte della Summa theologica di S. Tommaso fra i teologi antichi ...
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Città della Lombardia, posta al limite meridionale delle colline che costituiscono le ultime propaggini delle Prealpi bergamasche, dove queste lambiscono l'alta pianura lombarda. Giace a 45°43′ N. e 9°46′ [...] più tardi tra il 1538 e il 1554 su disegno diPietro Isabello detto Abano, dopo l'incendio che nel 1513 gli di stucco tele di Giuseppe Crespi, di Giambettino Cignaroli, di Giamhattista Pittoni, di Gaspare Landi, diAngelica Kaufmann; e di fianco e di ...
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Città della Lombardia, capoluogo di provincia. Deve l'origine alla posizione geografica, sorgendo essa sulla riva sinistra del Po, a 47 m. s. m., in località adatta al passaggio di questo fiume; ha perciò [...] stesso tempo acquistava grande importanza la scuola di cultura classica diPietro Manna a cui confugiebant ex ultimis 1473, la Lectura sup. primam partem Digesti Novi diAngelo De Ubaldis di Perugia, bellissimo libro in grande formato, impresso con ...
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Affermano generalmente gli storici che le origini colonnesi sono avvolte dall'oscurità. Taluno narrò che i C. fossero venuti dalla Germania; e questa opinione fu anche attribuita universalmente a Francesco [...] C., sottoposto alla tortura, fu poi decapitato in Castel S. Angelo. Ma la guerra fra Colonnesi, guidati da Prospero e Fabrizio della Vaticana, poeta, autore di uno scritto sul primato diPietro. Ascanio, figlio di Marcantonio II (1559-1608), ...
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MONTECASSINO (A. T., 24-25-26 bis)
Vincenzo EPIFANIO
Mauro INGUANEZ
Caratteristica sporgenza calcarea, a SE. del M. Cairo (m. 1669), limitata a E. dal Rapido (affluente del Liri), a S. e a SO. dal [...] Loyola insieme con Pietro Ortiz, e sulla montagna di S. Benedetto rifioriscono le scienze, le arti e le lettere: sono, più che cassinesi, italiani i poeti Leonardo degli Oddi, Onorato Fascitello, Angelo de Faggis detto il Sangrino. L'abate Girolamo ...
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. Il vocabolo ebraico 'ādhām è originariamente nome comune che designa in genere la razza umana, o in particolare un suo individuo (latino homo); eccezionalmente, l'uomo in contrapposto alla donna (latino [...] II, 28) e gli ha insegnato i nomi di tutte le cose (II, 29-31); poi ha imposto agli angelidi prostrarsi ad Adamo, cosa ch'essi fecero eccetto codici etiopici e arabi di una compilazione del sec. VII intitolata Apocalissi diPietro a Clemente e vi ...
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Nato il 27 luglio 1835 a Val di Castello, in quel di Pietrasanta, da Michele, medico di sentimenti liberali, e da Ildegonda Celli, crebbe nella Maremma pisana, a Bolgheri e a Castagneto, educato fortemente [...] libero dell'America.
Il critico e il prosatore. - Per consiglio diPietro Thouar, fino dal 1855, il C. pubblicò un'antologia, L' 'Orfeo e le Rime diAngelo Poliziano, edito dal Barbèra nel 1863; modellato su l'Andrea Chenier di Becq de Fouquières, ma ...
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Storico latino, nato in Antiochia da nobile famiglia greca. È ignoto l'anno della sua nascita, che si può ritenere avvenuta fra il 332 e il 335 d. C., come pure è ignota la vita da lui trascorsa prima [...] dell'ediz. del Gelenio.
Edizioni. - Le prime edizioni di A. sono l'editio princeps diAngelo Sabino, Roma 1474, fatta sul Codex Reginensis 1994; alla quale tennero dietro l'edizione diPietro Castello, Bologna 1517, non molto pregevole, e l'edizione ...
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Scultore e pittore, nato in Possagno il 1° novembre 1757, morto a Venezia il 13 ottobre 1822. Di famiglia benestante, ma impoverita da infelici speculazioni, perdette il padre a tre anni, e mentre la madre, [...] volendo farne uno squadratore dipietre, lo mandò ancora fanciullo a imparare il mestiere in una cava di marmo. In pochi Possagno; ma nel luglio era già di nuovo a Roma, a modellare il monumento all'ammiraglio Angelo Emo da collocarsi nella sala delle ...
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SANGALLO, Giuliano e Antonio Giamberti, detti da
Gustavo GIOVANNONI
Architetti fiorentini; Giuliano nacque forse nel 1445, morì a Firenze nel 1516; Antonio - detto il Vecchio - suo fratello, nacque [...] di Michelangelo) lo segui e ne ebbe molti incarichi di lavori per Castel S. Angelo, di progetti per la Magliana, di papale un nuovo astro, quello di Bramante da Urbino. Nel confuso periodo dei progetti per il nuovo S. Pietro in Vaticano, il S. e ...
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domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...