FACCHINETTI, Giuseppe
Letizia Lodi
Nacque a Ferrara nel 1694, secondo la testimonianza delle fonti, e fu allievo dell'ornatista. Antonio Felice Ferrari, del quale superò presto la bravura (Baruffaldi, [...] Facchinetti (Riccomini, 1970). Gli stucchi della volta sono opera diPietro Turchi, anch'egli spesso associato al F. in altre nella chiesa di S. Domenico, con al centro l'affresco ora quasi illeggibile del Pellegrini, raffigurante un Angelo che indica ...
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STROZZI, Roberto
Guillaume Alonge
Nacque a Firenze nel 1515 dal banchiere fiorentino Filippo e Clarice de’ Medici.
Così come i fratelli Piero, Lorenzo e Leone, per volontà del padre, ricevette una formazione [...] sita non lontano da Castel Sant’Angelo, e presto trasformata in una sorta di museo di antichità e armature, Roberto perfezionò suoi Dialogi pubblicati negli anni Trenta a Venezia, nonché diPietro Aretino, che non risparmiò critiche a «Roberto chiave ...
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MINOJA, Ambrogio.
Silvia Gaddini
– Nacque a Ospedaletto Lodigiano (Piacenza) il 22 ott. 1752. Appartenente a una famiglia agiata, all’età di quattordici anni cominciò per diletto gli studi musicali [...] – accanto ad Andrea Appiani, ad Angelo Petracchi e a Giuseppe Carcano – del gruppo di persone, «a vario titolo competenti», M.», che si dichiarava «scolara e amica» del M. e diPietro Ray, ai quali il volume è dedicato (Vaccarini Gallarani). La ...
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RANGONI TERZI, Gherardo Aldobrandino
Alessandra Ferraresi
– Nacque a Modena il 15 maggio 1744, primogenito di Bonifacio dei marchesi di Castelvetro e Levizzano, e di Corona dei conti Terzi di Sissa.
Educato [...] di Reggio, a consultare il ministro Angelo Tavanti sulle riforme fiscali in Toscana, a occuparsi della parte contabile del piano di ), 4, pp. 717-733; C.G. Mor - P. DiPietro, Storia dell’Università di Modena, I, Firenze 1975, pp. 99, 527-530, 589; ...
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TANTARDINI, Antonio
Marco Cavenago
Nacque a Milano il 12 giugno 1829 da Luigi, lavoratore del marmo, e da Caterina Teufich. A quattordici anni iniziò a frequentare i corsi di disegno all’Accademia [...] tomba (1878) e i tardi monumenti De Benedetti (Angelo del giudizio), di Elena Blum, De Luppis von Rammer. Fu attivo anche per i cimiteri di Como (tomba diPietro Baragiola, 1866), Monza (tomba di Andrea Lissoni; in città Tantardini scolpì anche i ...
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CENNINI, Bernardo
Bruno Santi
Nato il 2 genn. 1415 a Firenze dal beccaio Bartolommeo di Cenni del Fora in campo Corbolini, nel "popolo" di San Lorenzo, nell'anno 1427 era già a bottega dal setaiolo [...] , Giovanni diPietro da Magonza, e di fronte alla sua attività è probabile che a lui venisse meno ogni velleità di proseguire le tre episodi illustrati nel pannello: l'annunzio dell'angelo a Zaccaria sacrificante nel tempio; la risposta del ...
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FRANCESCO da Rimini
Massimo Medica
Non sono molte le notizie documentarie che ci sono pervenute su questo artista, di origine riminese, attivo nel XIV secolo. Il suo nome risulta legato agli affreschi, [...] di Bologna e la chiesa di S. Francesco, mentre una testa di Madonna, una di un Angelo e un'altra di Storia dell'arte italiana, V, Milano 1907, p. 939; R. Van Marle, La scuola diPietro Cavallini a Rimini, in Bollettino d'arte, s. 2, I (1921-22), pp. ...
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MARABITTI, Francesco Ignazio
Paolo Russo
Nacque a Palermo il 6 genn. 1719 da Pietro e Caterina (Palermo, p. 356); i fratelli Giuseppe e Lorenzo furono entrambi scultori, intagliatore in legno il primo, [...] , pp. 132-140). Nel mosso turbinio diangeli e nuvole, con l'Angelodi dimensioni maggiori, a figura intera, che si a S. Ignazio all'Olivella a Palermo eseguì le statue dei Ss. Pietro e Paolo, poste ai lati dell'altare maggiore (ibid., pp. 210-217 ...
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ZENDRINI, Bernardino
Massimo Castellozzi
Nacque a Bergamo il 6 luglio 1839 dalla pavese Angela Pasi e da Andrea, medico appartenente a una famiglia originaria della Valle Camonica, che annovera un Bernardino [...] allo zolismo e alla moda di una «letteratura postribolare» (lettera ad Angelo De Gubernatis del 28 febbraio del 1873, alla commedia Nerone diPietro Cossa e al romanzo storico di Giuseppe Rovani La giovinezza di Giulio Cesare. Zendrini, inoltre, fu ...
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CALDERINI (Caldarino, de' Calderari), Giovanni
Hans Jürgen Becker
Figlio di Rolanduccio de' Calderini (de' Calderari), nacque agli inizi del sec. XIV. Dei suoi anni giovanili sappiamo soltanto che fu [...] strettamente correlata con il Repertorium di Guglielmo Durante. L'influsso di quest'opera del C. sui repertori diPietro da Braco (post. al 1350) e diPietro del Monte (post. al 1447) come anche sulla Summa diAngelo da Chiavasso (1486 c.) sono ...
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domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...