Venezia e le campagne
Giuseppe Gullino
Il rapporto psicologico dei Veneziani con la terra
I Veneziani che hanno potuto conservare qualche ricordo della loro città prima che lo spartiacque degli anni [...] Giovan Battista Contarini in Canonica con Maria Scandalli (1779); Leonardo Emo con Beatrice Capodilista (1783); Nicolò I Erizzo San Martin con Beatrice Pojana (1780); Angelo II Lorenzo Giustinian Recanati con Elisabetta Maria Suarez (1747); Giacomo ...
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Gli Ebrei e la città
Donatella Calabi
I luoghi, i traffici, la convivenza di più «nationi»
La mobilità degli Ebrei italiani è singolarmente elevata nel corso del Seicento; essa è sensibile alle altalenanti [...] sopra il rio di San Girolamo, quello di Ca’ Emo, o quello degli Agudi; le dimensioni possono variare di 1662).
38. Ibid., 10 maggio 1670, reg. 1286, c. 13 (Scola dell’Angelo Custode a SS. Apostoli); 30 luglio 1669, reg. 1285, c. 124v (Cond. ...
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Il patriziato
Giuseppe Cullino
Senza più mito
A quanto mi risulta, l'ultimo convincente sostenitore della bontà del patriziato veneziano quattrocentesco è stato Fernando Fagiani, autore di una fulminea [...] Avogadro), Corner, Correr, da Ponte, Donà, Emo, Falier, Ghisi, Giustinian, Gradenigo, Grimani, 119-164).
5. D.E. Queller, Il patriziato veneziano, p. 65; Angelo Ventura, Scrittori politici e scritture di governo, in AA.VV., Storia della cultura ...
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CATERINA Corner (Cornaro), regina di Cipro
Francomario Colasanti
Del ramo di San Cassiano della nobile famiglia veneziana, nacque, secondo il Colbertaldo, suo primo biografo, il giorno di S. Caterina [...] opera comica del Medici alle tragedie del Formalconi e dell'Emo, dai romanzi storici del Fiorio del Born e del vedano anche G. B. Appiani, Oratio ad C. Cyprorum reginam..., [Brescia, Angelo e Iacopo de' Britannici, non prima del 6 sett. 1497] (cfr. ...
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Con la locuzione lingua cortigiana (o cortegiana o cortesiana) ci si riferisce a un’espressione usata nel dibattito di primo Cinquecento in relazione agli usi linguistici delle corti italiane (Milano, [...] poesia), il frusinate Mario Equicola, il marchigiano Angelo Colocci, il mantovano ➔ Baldassarre Castiglione, del presente indicativo il paradigma trissiniano prende posizione in favore di -emo, -imo (noi leggemo, noi sentimo), in netto contrasto con ...
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COCCIO, Marcantonio, detto Marcantonio Sabellico
Francesco Tateo
Nacque intorno al 1436 a Vicovaro in Sabina, allora sotto il dominio degli Orsini.
Il C. interpreterà il nome del luogo natale come "Varronis [...] . si allontanò da Roma, al seguito del vescovo di Feltre Angelo Fasolo, vicario del patriarca di Aquileia, e nell'anno successivo I d'Este, dedicò al condottiero delle truppe veneziane Giovanni Emo, già governatore di Udine nel '78, una storia delle ...
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FERRARI, Luca (Luca da Reggio)
Paola Ceschi Lavagetto
Nato a Reggio Emilia il 17 febbr. 1605 da Battista, orefice, e da tale Bartolomea, venne battezzato due giorni dopo (Balletti, 1886, p. 37).
Un suo [...] quella, di recente recuperata, con il Padre Eterno, angeli e i ss. Bartolomeo Bernardi e Giovanni, della chiesa Venezia (catal.), Venezia 1959, pp. 71 s.; F. Sice, Villa Selvatico-Emo alla Battaglia, in Padova e la sua provincia, 1961, nn. 7-8, pp ...
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Ludovico Ariosto (Reggio Emilia 1474 - Ferrara 1533) trascorse quasi tutta la vita a Ferrara. Frequentò la società letteraria della corte estense, che stimolò i suoi primi esperimenti letterari in latino [...] »; si correggono arete, areste in avrete, avreste; e le desinenze -emo ed -eti. Ma, come si è detto, la stampa della seconda donzella;
e spesso con signozzi e con sospiri
interrompea l’angelica favella,
da muovere a pietade aspidi e tiri.
Mentre sua ...
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CICOGNA, Pasquale
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 27 maggio 1509, da Gabriele di Francesco e da Marina Manolesso fu Marco.
La sua famiglia faceva parte del gruppo entrato nel Maggior Consiglio nel [...] ducale. Si creò uno schieramento di "vecchi" attorno a Vincenzo Morosini, cui si opponeva principalmente il procuratore Giacomo Emo (ma vi erano anche molti altri concorrenti); quando fu chiaro che l'elezione del Morosini non sarebbe passata, la ...
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Gian Giorgio Trissino, nato a Vicenza nel 1478 e morto a Roma nel 1550, è uno dei letterati di maggior rilievo della prima metà del Cinquecento (➔ Umanesimo e Rinascimento, lingua dell’) e il più importante [...] Giovanni Rucellai, comandante della fortezza papale di Castel Sant’Angelo (da cui il titolo dell’opera) e appoggiate voljo, le desinenze della prima persona plurale del presente indicativo in -emo e della terza plurale in -eno, messe «mise», andete « ...
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