BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] inizi 5°; il c.d. dittico Queriniano (sec. 5°), dono del cardinale Angelo Maria Querini (1755) alla Bibl. Civ. Queriniana; un pettine in avorio con broletto, con la raffigurazione, storicamente quanto mai significativa, di una teoria di cavalieri ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] minore in porta S. Antonio e a una terza in porta S. Angelo (il Cassero) e anche, per mezzo di un passetto, ai palazzi artistica, a parte l'opera documentata di fonditore, resta quanto mai incerta, così come la sua origine tedesca, supposta da alcuni ...
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Fotografia
di Carlo Bertelli
Fotografia
sommario: 1. Introduzione. 2. Accessibilità della fotografia. 3. Fotografia e realtà: memoria e imprevisto. 4. Fotografia creativa. 5. Arte e fotografia: riproduzione [...] oggetto (e per il ritratto fotografico, allora più che mai, era necessaria la collaborazione del modello), ma come attore. "; nel 1851, A. Castellani firmava una fotografia di Castel Sant'Angelo con l'epigrafe: ‟la luce eseguia".
Ma al rapporto di ...
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TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] ss. Pietro e Paolo e storie, e la Madonna con il Bambino e angeli in S. Stefano a Montefioralle, presso Greve in Chianti. Pittore molto attivo diffusione ai centri minori, che nel Trecento come mai prima nel Medioevo toscano si trovarono in posizione ...
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ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] il Medioevo: il pianoro della rupe non fu mai completamente abbandonato, come testimoniano sia i ritrovamenti nei di Ugolino da Bologna nel 1352 e nel 1356 e collocati con l'angelo in marmo sulle tre cuspidi dei portali della facciata, e al Maurizio ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] con i ss. Bernardo e Tommaso d'Aquino e due angeli (Siena, Pinacoteca nazionale), avvolta da una grave atmosfera di morte corte del duca. Il rilievo in bronzo risulta quanto mai debitore al Compianto di Donatello del Victoria and Albert Museum ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] Napoli o il santuario di S. Michele Arcangelo a Monte Sant'Angelo -, ma che nell'area veronese trova un importante precedente nell'ipogeo p. 28). Il sepolcro di Cangrande I non è mai citato dalle fonti tre-quattrocentesche che descrivono le arche di ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] dello specchio, per cui la l. divina non risplende mai in sé, ma nel volto di Mosè specchio di Dio esseri spirituali che di quelli corporali, più propriamente di Dio e degli angeli, ciò è vero "quantum ad proprietatem vocabuli, non est tamen verum ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] espressive che caratterizzeranno la pittura di Giulio Romano. "Non fece mai Giulio la più bella opera di questa, per le fiere seguente lasciò la casa di Pietro per trasferirsi nel rione S. Angelo (Repertorio, I, pp. 51-54).
L'edificio è stato ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] Stefano sulla via Latina, quella a singolo ambiente absidato di S. Angelo in Pescheria, forse ancora del sec. 8°, e quella a camera quali le tombe vere e proprie non erano quasi mai previste poiché si collocavano di preferenza in monumenti addossati ...
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angelo
àngelo (o àngiolo; ant. àgnolo) s. m. [lat. tardo angĕlus, dal gr. ἄγγελος «messaggero, angelo», usato dai traduttori greci dell’Antico Testamento per rendere l’ebraico mal’āk «messaggero, ministro»]. – 1. Nelle credenze religiose dell’Antico...
planetarista s. m. e f. Chi opera nei planetari, in qualità di divulgatore scientifico dell’astronomia. ◆ "Gli studenti – ha detto la planetarista Marina Costa – possono scegliere le attività nell'aula didattica, o nel planetario, approfondendo...