Gregorio XV
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 gennaio 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di provenienza fiorentina, si era stabilita dal [...] con tutti, rispettoso delle esigenze ed ambizioni d'ognuno e mai avrebbe dovuto prendere le parti di uno dei suoi contro conferiti il Governatorato di Borgo, la Prefettura di Castel S. Angelo e la carica di comandante di Civita Castellana. Ad Orazio, ...
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BRUNSWICK, Ottone di
Ingeborg Walter
Appartenente alla famiglia dei duchi di Brunswick-Grubenhagen, un ramo collaterale dell'illustre stirpe dei Welfen (Guelfi), il B. nacque, maggiore di otto figli, [...] 1376 Giovanna mandò a Nizza i conti di Caserta, di Cerreto, di Sant'Angelo e di Nola per accompagnare nel Regno il B. che sbarcò a Napoli principato Luigi I d'Angiò stesso), non gli nascose mai la sua diffidenza. Un'altra fonte di continui contrasti ...
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DESIDERIO da Settignano
Anne Markham Schulz
Figlio di Bartolomeo di Francesco, detto Meo di Ferro, che nel 1427 era contadino nella parrocchia di S. Maria a Settignano e, probabilmente, di una Andrea, [...] pagato tra il febbraio e l'aprile 1450, dove il difettoso angelo di destra può essere ascritto a un D. ancora immaturo come iniziata da D. (Albertini, 1510) e finita da Benedetto da Maiano (Vasari, p. 403); e un tondo con le teste di Gesù Bambino ...
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CILEA, Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Palmi (Reggio Calabria) il 23 luglio 1866 da Giuseppe, apprezzato civilista e dilettante di musica, e da Felicita Grillo. A soli sette anni fu inviato a Napoli [...] un libretto da musicare, La Tilda, di Angelo Zanardini. La vicenda, ricca di situazioni drammatiche d indovinatissimo procedimento di grande effetto teatrale il C. non fa mai comparire in scena la protagonista, la cui presenza incombo costantemente ...
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AVERLINO (Averulino), Antonio, detto Filarete
Angiola Maria Romanini
Figlio di Pietro Averlino, nacque intorno al 1400, con ogni probabilità a Firenze.
Fiorentino lo dicono, in effetti, tutte le fonti [...] inoltre abbia avuto rapporti di lavoro a Venezia con i maestri vetrari Angelo e Marino Barovier da Murano (Pope Hennessy). Nel 1451 l'invito del resto, l'A. mostra di essere più che mai lontano dalle contemporanee vicende artistiche di Toscana: e in ...
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Andrea di Cione (o Orcagna)
G. Kreytenberg
Pittore, scultore e architetto nato verosimilmente fra il 1315 e il 1320 e morto alla fine del 1368, attivo principalmente a Firenze e temporaneamente anche [...] Assunzione e quelle di Cristo e di Pietro nella pala o la statuetta dell'angelo con la scritta "Ave Maria" e il s. Michele nella pala. I sostanzialmente al fatto che nei suoi dipinti non sia mai venuta meno la tridimensionalità e che piuttosto vi si ...
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LIGORIO, Pirro
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Figlio di Achille e di Gismunda, di nobile famiglia partenopea, nacque a Napoli (come ricorda il suo primo biografo Baglione, p. 9) nei primi decenni del Cinquecento. La data di nascita [...] di un acquedotto per portare l'acqua dal Monte Sant'Angelo e la preparazione del terreno per la costruzione del fantasmagorico il Vignola (J. Barozzi) fu eletto secondo architetto.
Non erano mai stati buoni i rapporti tra Michelangelo e il L. che si ...
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ATTARDI, Ugo
Rosa Monaco
Nacque a Sori (Genova) il 12 marzo 1923 da Aurelio e Natalia Donnini.
Gli esordi pittorici e il trasferimento a Roma
Nel 1924, il padre, sindacalista, a seguito della soppressione [...] dubbi» (Forma 1, 1976, p. 7), e Angelo Maria Ripellino, che informava i giovani gravitanti nell’orbita di e il Don Chisciotte della Mancha (Roma 2000), ma non perse mai interesse e empatia nei confronti di eventi e personaggi a lui contemporanei ...
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DOLFIN, Pietro
Raffaella Zaccaria
Nacque a Venezia il 24 o 25 nov. 1444 da Vittore di Francesco e da Lucia Soranzo, entrambi appartenenti a nobili famiglie veneziane.
In particolare, la famiglia patema [...] lettera, ad esempio in quella indirizzata a Guido di Lorenzo, priore del convento degli Angeli, e in quella a Piero de' Medici, il D. elogiò con toni durante gli anni fiorentini, non fu mai separata da una profonda preparazione teologica, ...
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LOCATELLI, Pietro Antonio
Agnese Pavanello
Nacque a Bergamo il 3 sett. 1695, primo dei sette figli di Filippo Andrea e di Lucia Crocchi (o Trotti). Della sua formazione musicale non si hanno notizie, [...] nelle liste ottoboniane indicano tuttavia che egli non ricoprì mai in tale contesto una posizione di rilievo paragonabile a detta del buffone di corte, Leclair avrebbe suonato come un angelo, il L., invece, come un diavolo, correndo sul violino ...
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angelo
àngelo (o àngiolo; ant. àgnolo) s. m. [lat. tardo angĕlus, dal gr. ἄγγελος «messaggero, angelo», usato dai traduttori greci dell’Antico Testamento per rendere l’ebraico mal’āk «messaggero, ministro»]. – 1. Nelle credenze religiose dell’Antico...
planetarista s. m. e f. Chi, combinando competenze trasversali – scientifiche, tecniche, comunicative e artistiche – per rendere accessibili al pubblico di ogni età concetti complessi legati all'universo e alla natura, opera all'interno di un...