CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] e gli eccessi: lettera portata dal cielo da una angelo per annunciare la collera di Dio e intercessione della Vergine di C. VI a Roma nel 1343. Il papa, che non mise mai in dubbio il primato spirituale della città della quale era vescovo, si limitò a ...
Leggi Tutto
FERRI, Ciro
Laura Falaschi
Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Maria in Trastevere, il 3 sett. 1633 da Clara Bonilla, romana, e Antonio Auriga "alias Ferri" (L. Falaschi, in Pascoli [1730], ed. crit. [...] 1668, non solo per completare gli affreschi della cupola raffiguranti Angeli musicanti e l'altare nella parte al di sopra dei capitelli a sinistra di S. Francesco a Ripa (incarico che non si è mai concretizzato; cfr. Titi, 1686, p. 39; Davis, 1986, p ...
Leggi Tutto
LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] Bologna, si iscrisse a giurisprudenza, ma non si laureò mai, proseguendo invece, con sempre maggior determinazione, l'attività , del 1941 (Roma, Galleria naz. d'arte moderna) e Angelo romano (coll. privata), due omaggi a Scipione (G. Bonichi), ...
Leggi Tutto
DUCCIO di Buoninsegna
Ferdinando Bologna
Figlio di un Buoninsegna (o Boninsegna), non si conoscono esattamente la data e il luogo di nascita, ma, poiché il Comune di Siena deliberava un pagamento in [...] dove oggi questa tavola si trovi", ma di non aver "mai, per molta diligenza che io ci abbia usato, potuto Italy, 1250 to 1400, Baltimore 1966, ad Indicem; J. Stubblebine, The angel pinnacles on D.'s Maestà, in The Art Quarterly, XXXII (1969), pp ...
Leggi Tutto
MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] sua omonima rivista, guidate da Torino dal libraio Angelo Pezzana. Presto ne divenne uno dei principali riferimenti dopo, fu uno degli ospiti d'onore della rubrica RAI Come mai ? dedicata ai giovani, proprio per discutere del libro, dalla cui ...
Leggi Tutto
LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] Curia vi fu chi accusò il LUDOVISI, Ludovico di non avere mai voluto sinceramente la riforma perché lesiva dei suoi interessi. Vincendo non anni romani dipinti come il S. Girolamo e l'Angelo (Louvre).
La composizione della sezione dedicata ai grandi ...
Leggi Tutto
CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] papa lo nominò, il 24 maggio 1426, cardinale diacono di S. Angelo in Pescheria, ma la nomina fu resa pubblica solo l'8 nov. Oratio in funere ... Iuliani de Caesarinis ..., a cura di A. Mai, in Spicilegium Romanum, X, Romae 1844, pp. 374-84; Mon ...
Leggi Tutto
CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] successivo. Condivise con Clemente VII la prigionia in Castel Sant'Angelo e fu nominato dal pontefice, quando poté lasciare Roma, religiosi con le parole seguenti: "Dio volesse che non si fosse mai trattata cosa alcuna, né venuta S. M.tà in Germania, ...
Leggi Tutto
CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] compenso dell'opera mia attivissima di dieci e più ore al giorno (di giorno e di notte), senza tregua e riposo mai, è malissimo compensata...". "La coscienza di far opera fruttuosa cooperando a combattere l'Austria e ad affratellare la Germania e l ...
Leggi Tutto
CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] , della National Galiery di Washington, nonché il Giacobbe che lotta con l'angelo che lo Zanotti (1739, II, p. 44) menziona nel pal. Caprara consentisse strappi alle regole (che non divennero mai dolorose lacerazioni), strappi che i suoi contemporanei ...
Leggi Tutto
angelo
àngelo (o àngiolo; ant. àgnolo) s. m. [lat. tardo angĕlus, dal gr. ἄγγελος «messaggero, angelo», usato dai traduttori greci dell’Antico Testamento per rendere l’ebraico mal’āk «messaggero, ministro»]. – 1. Nelle credenze religiose dell’Antico...
planetarista s. m. e f. Chi opera nei planetari, in qualità di divulgatore scientifico dell’astronomia. ◆ "Gli studenti – ha detto la planetarista Marina Costa – possono scegliere le attività nell'aula didattica, o nel planetario, approfondendo...