CARRILLO DE ALBORNOZ, Alfonso
AA. Strnad
Apparteneva ad una delle più nobili e rinomate famiglie della Castiglia, imparentata con i Trastamare.
Il padre, Gómez Carrillo de Cuenca, signore di Ocentejo [...] in possesso degli ordini maggion né se li abbia ricevuti mai. Per incrementare le sue entrate e garantirgli un tenore di attendeva l'arrivo del papa, gli fu riservata la casa di Angelo de' Latrunci. Insieme con i cardinali da Sommariva e Correr ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] superiori a Salamanca per gli studi teologici, sotto la guida di Angelo Manriquez. Secondo l'uso, difese in un "atto di teologia concrete. E del resto lo stesso C. non si è mai attribuito l'invenzione dell'architettura obliqua a livello operativo, ma ...
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CESI, Pier Donato
Agostino Borromeo
Nacque, non si sa se a Roma o a Todi, da Venanzio Chiappino e Filippa Uffreduzzi.
Intorno alla data di nascita sussiste qualche incertezza: mentre l'iscrizione sepolcrale [...] le gravose responsabilità affidate da Pio IV al nipote non consentirono mai a questo di risiedere a Bologna, tutto il peso del governo Pendasio, lo storico Carlo Sigonio, il giurista Giovanni Angelo-Papio. Fu per il tramite di quest'ultimo che ...
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DANDINI (Dandino), Anselmo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) verso il 1546 dal conte Pompeo, fratello del cardinal Girolamo. Nel 1557 iniziò gli studi di diritto a Bologna, dove ebbe tra i suoi maestri [...] il re Enrico III, sia con la regina madre, "non trattando mai con l'uno che non trattasse ancor con l'altra et mostrando a la missione straordinaria in Francia del vescovo di Ginevra Angelo Giustiniani. La questione finanziaria resta al centro degli ...
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COLONNA, Agapito
M. Dyikmans
Era, come risulta dal suo testamento, figlio di Giacomo detto Sciarra del ramo di Palestrina della famiglia, il noto protagonista dell'oltraggio di Anagni, e non suo nipote [...] della precedente, ma il C. non vi risiedette mai. Fu, infatti, inviato come nunzio apostolico nella Ap. Vaticana, S. Maria Maggiore, cart. 70, nn. 144, 147; Ibid., Sant'Angelo in Pescheria, NotaioAnt. Laur. de Scambiis, I, 8, ff. 84v-89v; Ibid., Vat. ...
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Giovanni XVI, antipapa
Wolfgang Huschner
G., che nelle fonti è quasi sempre ricordato con il soprannome di "Graecus" o "Philagathos", era di origine calabrese, e precisamente di Rossano.
La sua conoscenza [...] presso la corte imperiale, ma che non figura mai nei diplomi degli imperatori di Bisanzio: "proto a G. fuggì dalla città, mentre Crescenzio II si ritirava in Castel S. Angelo. Quando poi Ottone III e Gregorio V, dopo aver aperto una trattativa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Salvatorelli
Angelo d'Orsi
Figura a lungo quasi dimenticata, Luigi Salvatorelli da qualche anno ha ritrovato un suo posto nella storiografia e nel dibattito culturale. La politica costituisce [...] un ex comunista anch’egli vissuto come Salvatorelli a Torino, Angelo Tasca, significava scriverne la storia (A. Tasca, Nascita come studioso, sia come cronista – non gli bastò mai.
Opere
Introduzione bibliografica alla scienza delle religioni, Roma ...
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GENESI
M.V. Marini Clarelli
Il primo libro del Pentateuco, che la traduzione greca detta dei Settanta e la patristica designano con il nome di G., narra la creazione del mondo, la storia dell'Eden, [...] una volta abbandonato l'Eden. Nel manoscritto viennese è l'angelo con la spada di fuoco a cacciare i progenitori dal paradiso posteriori.Anche nei tre ottateuchi Dio non è mai raffigurato antropomorficamente, ma molti elementi rimandano all'esegesi ...
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JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] 'ufficio che ricopriva godeva della migliore fama: non aveva mai tentato di spillare denaro ai clienti, ma si contentava Roma in armi, costrinsero Clemente VII alla fuga in Castel Sant'Angelo e saccheggiarono il Vaticano, allo J. toccò di nuovo di ...
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CAPRA, Bartolomeo della
Dieter Girgensohn
Detto anche "Capriger" nelle poesie, nacque a Cremona, probabilmente tra il 1360 e il 1370, da Francesco, il quale si deve identificare molto verosimilmente [...] i condottieri incaricati della riconquista di Castel Sant'Angelo ed esercitò in Roma le funzioni di commissario nei confronti dei cardinali si giocò la chance di essere mai elevato alla porpora.
Il buon accordo con Sigismondo, instauratosi nel ...
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angelo
àngelo (o àngiolo; ant. àgnolo) s. m. [lat. tardo angĕlus, dal gr. ἄγγελος «messaggero, angelo», usato dai traduttori greci dell’Antico Testamento per rendere l’ebraico mal’āk «messaggero, ministro»]. – 1. Nelle credenze religiose dell’Antico...
planetarista s. m. e f. Chi, combinando competenze trasversali – scientifiche, tecniche, comunicative e artistiche – per rendere accessibili al pubblico di ogni età concetti complessi legati all'universo e alla natura, opera all'interno di un...