Le religiose italiane
Giancarlo Rocca
Introduzione
La storia delle religiose italiane – considerate qui in tutte le loro varie distinzioni canoniche, cioè come monache, suore, vergini consacrate, eremite, [...] e se a essi si aggiunge l’idealizzazione della donna come ‘angelo del focolare’, secondo le parole di Giuseppe Mazzini, si ha a cui oggi s’apre così promettente la vita, dite, che sperate mai? [...] Sposarvi? [...] No; voi sapete bene, che ora la ...
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Giovanni Paolo II, beato
Massimo Bray
Le opere e i giorni di G. P. hanno delineato una figura di pontefice della Chiesa Cattolica Romana del tutto eccezionale. Il suo pontificato, iniziato nell'ottobre [...] il primo discepolo di Cristo, perché accettò il messaggio dell'angelo, permettendo così l'incarnazione del figlio di Dio. Nella storia i deboli, verso tutti coloro che soffrono non si è mai indebolita; dal primo viaggio in Messico, tre mesi dopo ...
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Benedetto XIV
Mario Rosa
Prospero Lambertini nacque a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e Lucrezia Bulgarini. Educato dai Somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, si laureò [...] di S. Maria Maggiore e di S. Maria degli Angeli, il Pantheon, ecc., completamenti di opere pubbliche, come la stima di quel gran pontefice, ma non possiamo negare di non esserci mai potuti appagare della di lui condotta in quel punto" (ibid., I ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] dottrina febbroniana rimane nel suo pieno vigore, come se non fosse mai stata combattuta, non che rifiutata». Il clima è tale che del volume.
75 Cfr. Cultura Religione Politica nell’età di Angelo Maria Querini, a cura di G. Benzoni, M. Pegrari, ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] dello Schiavo, fu costretto a rifugiarsi dentro Castel S. Angelo insieme con il pontefice stesso. Gregorio XII gli affidò de' Rustici e Bartolomeo Aragazzi da Montepulciano non avevano mai abbandonato la Curia, non altrettanto avevano ad esempio ...
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BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] a Montecassino, in uno con quella, da essa dipendente, di Sant'Angelo in Formis; rientra ancora nella discendenza, nel sec. 13°, la a istruire il popolo") e bene può spiegare come mai la B. trovò nell'immagine il medium di diffusione forse ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] 'ambito di un'attività pastorale che in B. non si scompagnò mai da quella magistrale e teologica, furono composti i Sermones de tempore affermare così, perché può sembrare che si attribuisca all'angelo ciò che è solo del Primo, cioè essere forma e ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] e il poi sincroni. In esso ogni creatura ha il suo angelo-idea.
Grazie a queste dottrine riesumate da Corbin, rivive una concezione , infatti, secondo Mallarmé, nel piacere di suggerire senza mai nominare, nell'uso di simboli per infondere aloni di ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] dello specchio, per cui la l. divina non risplende mai in sé, ma nel volto di Mosè specchio di Dio esseri spirituali che di quelli corporali, più propriamente di Dio e degli angeli, ciò è vero "quantum ad proprietatem vocabuli, non est tamen verum ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] la sua terza legazione in Spagna, ma che non giunse mai a destinazione. La grande fiducia che Celestino III riponeva in fu deposto dalla carica di senatore per essere sostituito da Angelo Benincasa (forse un nipote del pontefice Clemente III). Per ...
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angelo
àngelo (o àngiolo; ant. àgnolo) s. m. [lat. tardo angĕlus, dal gr. ἄγγελος «messaggero, angelo», usato dai traduttori greci dell’Antico Testamento per rendere l’ebraico mal’āk «messaggero, ministro»]. – 1. Nelle credenze religiose dell’Antico...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...