BICCI di Lorenzo
Emma Micheletti
Nacque a Firenze probabilmente nel 1368 (v., in Mather, portata del 1446 in cui B. si dichiara di anni 78) da Lorenzo di Bicci, pittore, e da Lucia d'Angelo da Panzano. [...] ultimi alti rappresentanti della pittura cortese, non fu mai toccato dalle novità della Rinascita, pur avendo collaborato Sano di Pietro ed avere qualche lieve assonanza con il primo Beato Angelico. In un trittico della chiesa di S. Maria a Cetica, ...
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LIGARI, Pietro (Giovan Pietro, Gian Pietro)
Daniela Dalla
Nacque ad Ardenno, presso Sondrio, il 18 febbr. 1686 da Gervasio e Maddalena Mottalini.
Tra le fonti più preziose per l'analisi della vita e [...] chiesa di S. Marta a Bellano raffigurante la Madonna col Bambino, l'angelo custode e s. Nicola da Tolentino (Coppa, 1989, p. 124); del Milano, per il telone dell'organo del santuario di Tirano, mai realizzato, e per la pala con S. Benedetto del ...
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LAMA, Giulia (Giulia Elisabetta)
Maria Elena Massimi
Figlia primogenita di Agostino e di Valentina dell'Avese, nacque a Venezia il 1° ott. 1681, nella parrocchia di S. Maria Formosa, ove fu tenuta a [...] non divenne per lei professione riconosciuta: non fu mai iscritta alla fraglia veneziana (Conti la definisce anzi di S. Francesco a Sebenico, nonché il S. Girolamo con l'angelo (Modena, Galleria Campori). È interpretata come "1730" la data ...
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BISI, Luigi
Angela Ottino Della Chiesa
Figlio di Michele, nacque a Milano il 10 maggio 1814; pittore e architetto, fu il più noto artista della famiglia. Allievo del padre e dello zio Giuseppe, si perfezionò [...] . I suoi esterni, pure vivi e sentiti, non sono mai a quell'altezza.
L'essere stato allievo e poi successore di di un pilone della navata mediana), i monumenti sepolcrali Maccia (Angelo e la Fede) e Barbiano di Belgioioso al Cimitero monumentale, ...
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FEDI, Pio
Giovanna Mencarelli
Nacque a Viterbo il 31 maggio 1816 da Leopoldo e Camilla Franchini. A causa delle difficoltà economiche incontrate dal padre, piccolo possidente, lasciò prestissimo, insieme [...] monumento funebre di una figlia dei principi Lvov raffigurante un Angelo custode. Nel 1856, per il parco della villa 1876 (Gazzetta di Viterbo, 6 maggio 1876), non fu mai realizzato: il disegno del bozzetto è conservato nell'archivio della ...
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BUSSOLA, Dionigi
Gabriella Ferri Piccaluga
Scultore lombardo, nato nel 1615 e trasferitosi, secondo la consuetudine in uso, nell'ambiente artistico lombardo agli inizi del sec. XVII, a Roma, dove risiedette [...] empito drammatico e realistico e di schietta vitalità che mai scade nel popolaresco, grazie alla aristocratica nobiltà dei gesti copia di E. V. Buzzi di quella del B., e di alcuni Angeli (1666 e 1674) da porre nelle nicchie dei pilastroni del coro.
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DEL BON, Angelo
Lidia Reghini Di Pontremoli
Nacque il 12 apr. 1898 a Milano, da Giovanni, pellicciaio, e Idalide Abbrighi, insegnante di conservatorio. Opponendosi ai desideri paterni, entrò giovanissimo [...] il D. un fatto marginale e non certo programmatico, negandosi "un intimo accordo con gli amici del gruppo, ostinato a non mettere mai la sua azione in comune con nessuno, geloso della sua indipendenza come di un motivo religioso" (Persico, 1934). Di ...
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Felicita Cifarelli
Nacque a Napoli, il 2 nov. 1882, da Angelo, un povero intagliatore in legno, il quale gli insegnò la propria arte, e da Giuditta Alessandroni. Padre e figlio cercarono fortuna a Roma, [...] nel 1923 una giuria francese, di cui era membro Rodin, ne aveva premiato l'arte "per la sua espressione viva, mai disgiunta da ritmica armonia" (Scarpa, 1951).
Alle esposizioni, le statue del C. venivano acquistate dai musei: alcune figurano tuttora ...
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BIONDI, Ernesto
Giorgio Di Genova
Nacque a Morolo (Frosinone) da Angelo e Eugenia Pistolesi il 30 genn. 1854. Dimostrate buone attitudini all'arte, nel maggio del 1870, ancora semianalfabeta, venne [...] Galleria d'Arte Moderna di Roma: reputato da taluni, nonostante una certa intima monotonia, il capolavoro del B., non fu mai gettato in bronzo, e non ne restano che alcuni frammenti (Roma, collez. priv.).
Colpito da una paralisi progressiva, il B ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] dipingere due stemmi nell'appartamento del padre generale dei serviti, Angelo d'Arezzo; infine tra l'ottobre e il novembre del di S. Lorenzo. La pala d'altare della cappella non fu mai eseguita. Il contrasto, durissimo, che oppose ben presto G. ad ...
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angelo
àngelo (o àngiolo; ant. àgnolo) s. m. [lat. tardo angĕlus, dal gr. ἄγγελος «messaggero, angelo», usato dai traduttori greci dell’Antico Testamento per rendere l’ebraico mal’āk «messaggero, ministro»]. – 1. Nelle credenze religiose dell’Antico...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...