LOCATELLI, Pietro Antonio
Agnese Pavanello
Nacque a Bergamo il 3 sett. 1695, primo dei sette figli di Filippo Andrea e di Lucia Crocchi (o Trotti). Della sua formazione musicale non si hanno notizie, [...] nelle liste ottoboniane indicano tuttavia che egli non ricoprì mai in tale contesto una posizione di rilievo paragonabile a detta del buffone di corte, Leclair avrebbe suonato come un angelo, il L., invece, come un diavolo, correndo sul violino ...
Leggi Tutto
DURINI, Angelo maria
Nicola Raponi
Nato a Milano il 24 maggio 1725, figlio del conte Giuseppe e della contessa Costanza Barbavara, fece gli studi di umanità dai barnabiti di S. Alessandro a Milano. [...] da tutti, ma le attese di ognuno - re, vescovi, nobiltà - erano inconciliabili, sicché la sua posizione risultò quanto mai difficile.
Radunatasi a Varsavia nello stesso ottobre 1767 la Dieta generale dei confederati e mostrandosi questa restia ad ...
Leggi Tutto
CADES, Giuseppe
Antonhy M. Clark
Figlio di Giovanni, nacque a Roma l'8 dic. 1750, Come risulta da una scritta anonima sul retro del suo Autoritratto giovanile, oggi nella Galleria dell'Accademia di [...] Morte di Leonardo ed includendo invece il Cristo che predica (mai menzionato dalle fonti e conservato a Lisbona, 2123), sono di due "modelletti", uno dei quali, raffigurante la Caduta degli angeli ribelli, si trova nella collez. Young di Chicago; nel ...
Leggi Tutto
CANAL, Pietro
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Venezia il 13 apr. 1807 da Agostino e da Teresa Maria Boldù, appartenenti entrambi a famiglie nobili veneziane, sesto di dieci figli. Trascorse la prima fanciullezza [...] delle sue vaste conoscenze di musica: lo testimonia Angelo De Gubernatis, che ricorda un suo corso dedicato . stesso dice a pp. VII, XL, 368, 586; non è però mai esistita una prima edizione di questo lavoro uscita nel 1846, come si potrebbe indurre ...
Leggi Tutto
DI GIACOMO, Salvatore
Angelo Pellegrino
Nacque a Napoli da Francesco Saverio e Patrizia Buongiorno il 12 marzo 1860. Conseguita la licenza ginnasiale presso il collegio della Carità, si iscrisse nel [...] "Come potrei affermare ancora una volta, contro l'opinione generale, che dal popolo, dal popolo basso, dalla plebe infine non è mai rampollata di getto, con ugual metro e con pulita forma, la canzone della quale non si ritrova l'autore? ... Il popolo ...
Leggi Tutto
GAULLI, Giovanni Battista, detto il Baciccia (Baciccio)
Massimo Bartoletti
Figlio di Lorenzo, nacque a Genova l'8 maggio 1639 e fu battezzato il 10 nella chiesa di S. Siro (Pio, p. 23; Pascoli, p. 276; [...] 1683. Allo stesso periodo circa risale il Concerto d'angeli nell'arco sottostante l'altare della chiesa. Due anni raffigurante la Visione di s. Ignazio a La Storta, non fu mai realizzata dal G. che ne aveva tuttavia preparato i bozzetti (Worchester ...
Leggi Tutto
CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] XIX non è che il custode dei limiti dei diritti, e non mai depositaria e molto meno erede di tutti i diritti politici" (ibid., d'eco dispiacevole"; e aveva soggiunto: "...non è l'angelo della Destra della Camera, e la Sinistra ne diffida e non ...
Leggi Tutto
CACACE, Ernesto
Domenica La Banca
Nacque a Napoli il 21 agosto 1872 da Crescenzo, capitano della marina mercantile, e Maria Francesca Florio.
Fin da giovanissimo si distinse per una spiccata attitudine [...] contributi dei più noti malariologi del tempo, tra cui Angelo Celli ed Ettore Marchiafava. Il medico partenopeo fu invitato di reciproco apprezzamento tra Cacace e l’ONMI non si interruppe mai. La nipiologia, a partire dai fascicoli del 1926, non ...
Leggi Tutto
DELEDDA, Grazia
Angelo Pellegrino
Nacque il 27 sett. 1871 a Nuoro, tra le periferie culturali più remote d'Italia, da Giovanni Antonio e da Francesca Cambosu. Pur formatasi in seno a una famiglia discretamente [...] periferici rispetto alla storia. Nel caso della D. tale perifericità fu tra le ragioni di un successo che in vita mai le venne meno. I suoi scritti apparvero presto accessibili ai lettori della piccola Italia d'allora, periferici anch'essi rispetto ...
Leggi Tutto
GAGGINI (Gagini), Domenico
Rita Bernini
Figlio di Pietro, nacque a Bissone, in Canton Ticino, nel terzo decennio del XV secolo. È molto probabile che il padre appartenesse a un ramo della famiglia di [...] tra i tre maestri. Sempre del 1468 circa sono l'Angelo (già in S. Maria di Portosalvo) e la Vergine 18, 21-23; G.L. Hersey, Alfonso il Magnifico, Benedetto e Giuliano da Maiano e la porta Reale, in Napoli nobilissima, IV (1964), pp. 83-86; M. ...
Leggi Tutto
angelo
àngelo (o àngiolo; ant. àgnolo) s. m. [lat. tardo angĕlus, dal gr. ἄγγελος «messaggero, angelo», usato dai traduttori greci dell’Antico Testamento per rendere l’ebraico mal’āk «messaggero, ministro»]. – 1. Nelle credenze religiose dell’Antico...
planetarista s. m. e f. Chi, combinando competenze trasversali – scientifiche, tecniche, comunicative e artistiche – per rendere accessibili al pubblico di ogni età concetti complessi legati all'universo e alla natura, opera all'interno di un...