DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] locale presso ponte S. Angelo dove è probabile che un bellissimo camerino acconcio de' suoi panni molto ricchi e molto belli, e con un letto di velluto Francesco, inquisitore et similmente a Gio. Maria Buccello fiscale, che noi potessimo proceder ad ...
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Paralimpiadi
Luca Pancalli
Bruno Marchesi
Introduzione
di Luca Pancalli
La FISD (Federazione italiana sport disabili) è riconosciuta, a tutti gli effetti, dal CONI. In virtù di questo, promuove, diffonde [...] ciechi e gli ipovedenti. Fu una Paralimpiade ricca di record, soprattutto nel nuoto, dove si . Tra i protagonisti si segnalarono Angelo Zanotti, cieco totale, oro nel in discesa libera e supergigante, e Gian Maria Dal Maistro nel gigante) e 3 di ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] quella fiorentina di G. Ricci.
Osteggiato da Filippo II, , Rome-Paris 1972, ad Indicem; Correspondance du nonce Antonio Maria Salviati (1572-78), a cura di P. Hurtubise - R F. era titolare, una Madonna con due angeli. A quanto pare, il F. non ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] Paolo del Favarone, di S. Maria della Colombata, di S. Giuliana, di S. Maria dei Servi - poi trasferito a S. Angelo nel sec. 16° - e dell BArte, n.s., 7, 1927-1928, pp. 339-372; E. Ricci, La chiesa di S. Prospero e i pittori del Duecento in Perugia, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giordano Bruno
Michele Ciliberto
In seguito alla morte sul rogo, sull’opera di Giordano Bruno si è accumulata la densa polvere di una fortuna, e di un mito, che ha stravolto per un lungo periodo tratti [...] filosofia. Si riteneva una specie di ‘angelo’, di messaggero della verità. Questo però Galilei nella lettera a Maria Cristina di Lorena, introduzione di E. Garin, Roma-Bari 1988.
S. Ricci, La fortuna del pensiero di Giordano Bruno, 1600-1750 ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] banche del tempo, doveva collegare il ponte S. Angelo con il tessuto viario della città fino, forse, s.d.; H. Gunther, in Atti del Congresso..., cit. Roma, S. Maria della Pace: C. Ricci, Il chiostro della Pace, in Nuova Antol., 1º febbr. 1915, pp. ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] rifiutò - non senza sdegno del marito che inveì contro "quella puttana di fuoriesce una sorta di angelo squadernante l'iscrizione . Lazzari, Un umanista ... alla corte d'Ercole II... B. Ricci…, in Atti e mem. della Dep. ferrarese di st. patria, ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] De flautibus di Ippocrate, dedicate a Filippo Maria Visconti, il De eo quod iuxtum una prima volta nel 1497 a Brescia da Angelo Britannico e poi, intorno al 1507, a Firenze 1970, pp. 144-146; P. G. Ricci, F. F., in Enciclopedia Dantesca, II,Roma 1970 ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] dell'argento, quasi normativo per le fondazioni più ricche e solo eccezionalmente sostituito dall'oro, si affianca di s. Tommaso (Todi, S. Maria in Camuccia; Parigi, Louvre) e più tardi per volere di Isacco II Angelo (1185-1195), nei confronti delle ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] successivi rettori della carovana Angelo Pasquali e Angelo Fabbroni (questo secondo però a maestri Giovanni Maria Lampredi, professore di F. B. e i rivoluzionari dell'Ottocento, Torino 1951 (ricco di testi buonarrotiani); A. Saitta, F. B. Contributi ...
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angelo
àngelo (o àngiolo; ant. àgnolo) s. m. [lat. tardo angĕlus, dal gr. ἄγγελος «messaggero, angelo», usato dai traduttori greci dell’Antico Testamento per rendere l’ebraico mal’āk «messaggero, ministro»]. – 1. Nelle credenze religiose dell’Antico...
pashminato
p. pass. e agg. (iron.) Avvolto in una pashmina, che indossa una pashmina. ◆ Ecco il volano che permetterà a [Antonio] Ricci di dire quello che dall’inizio ha sulla punta della lingua. «D’altronde dall’epoca della [Angela] Buttiglione...