PINDEMONTE, Ippolito
Corrado Viola
PINDEMONTE, Ippolito. – Nacque a Verona il 13 novembre 1753, nel ramo di S. Egidio, ultimo dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), dilettante di pittura, musica [...] Maier, Milano-Napoli 1959, pp. 905-909; C. Cappelletti, Ozio e virtù in fatto di belle lettere. Corrispondenza di I. P. con AngeloMazza e Smeraldo Benelli 1778-1828, Verona 2009, pp. 297-313; I. P., Epistole e Sermoni, a cura di S. Puggioni, Padova ...
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SPALLANZANI, Lazzaro (Lazaro Nicola Francesco)
Paolo Mazzarello
– Nacque a Scandiano il 12 gennaio 1729 da Giovanni Nicola Francesco, notaio, e da Lucia Ottavia Ziliani.
Primo di dieci figli, crebbe [...] furono Bonaventura Corti e Felice Luigi Balassi, mentre fra gli allievi si distinsero presto Giambattista Venturi e AngeloMazza. Insoddisfatto della paga, Spallanzani iniziò a cercare nuovi sbocchi professionali mentre componeva la sua prima opera ...
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PERANDA, Sante
Stefano L'Occaso
PERANDA, Sante (Santo). – Nacque da Nicolò a Venezia nel 1566 (Ridolfi, 1648, 1924, p. 264). Le fonti danno conto di un più che verosimile apprendistato presso i pittori [...] , ma riferita a Leonardo Corona. Un’Ascensione di Cristo si conserva a Fabriano, nel monastero di S. Luca (segnalazione di AngeloMazza).
Isolata prova degli esordi è la pala con S. Martino e il povero nella parrocchiale di Rio San Martino (Scorzè ...
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BRAMIERI, Luigi
Pino Fasano
Nato a Piacenza il 27 giugno 1757 da Giulio, ufficiale di cavalleria, e dalla nobildonna Aurora Boselli Bonini, frequentò nella città natale le scuole di S. Pietro (sottratte [...] il culmine della sua carriera accademica, quando Maria Luisa accolse la sua istanza di esser prescelto a sostituire il defunto AngeloMazza nelle cariche di segretario dell'università di Parma e preside della facoltà di lettere, e in più gli conferì ...
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Cesarotti, Melchiorre
Domenico Consoli
, Letterato, dotto ebraista, studioso di problemi linguistici, traduttore dei poemi ossianici, il padovano M.C. (1730-1808) possedette vivo il senso della libertà [...] Walker, probabilmente dell'estate 1793).
Giunse una volta a rammaricarsi che la Commedia non fosse composta con lo stile del frugoniano AngeloMazza: " Se il Padre Dante avesse scritto il suo Poema da capo a fondo con questo stile, oh allor sì che ...
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FRUGONI, Carlo Innocenzo
Carlo Calcaterra
Poeta; il più frondoso e dissipato degli arcadi; nato a Genova il 21 novembre 1692, morto a Parma il 20 dicembre 1768. Uscito da famiglia dogale, fu avviato [...] sua maniera artistica, non solo fuor del ducato per opera di G. Baretti, ma anche in Parma stessa per opera di AngeloMazza che annunziava di voler dare la vera poesia all'"ingannata Italia". L'opera sua che era apparsa immensa per il profluvio dei ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] , / io le neglette osai cinger di fiori / are del merto». Altrettanto sgradevoli gli «io» che si levano dai versi di AngeloMazza («Dunque, io, cantor di vergini / e di celesti affetti, / io, di Plato i difficili / uso trattar concetti / e 'l gemino ...
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Letterati, poeti, narratori, pubblico nella Venezia dell’Ottocento
Gilberto Pizzamiglio
Neoclassicismo veneziano
«Vorrei mandarvi qualche nuova letteraria: ma dove pigliarla? Poiché qui ce n’è sempre [...] Renier Michiel, di Marina Benzon e di Lucietta Cicognara».
4. Su questo «aureo libretto», come lo definiva, da Parma, AngeloMazza, v., oltre a uno specifico capitolo nella monografia della Giorgetti (Attraverso i ‘Ritratti’, pp. 143-216), il saggio ...
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RESANI, Arcangelo
Giulia Palloni
RESANI (Reggiani, Rezani), Arcangelo. – Nacque a Roma nel 1670, quartogenito di Carlo, garzone d’oste, e di Chiara, figlia di Belardino. Secondo le puntuali indicazioni [...] -492). Di recente il catalogo di Resani è stato ampliato grazie agli studi condotti da Francesca Baldassari (2000, pp. 269-277), AngeloMazza (2004, pp. 44 s., 184), Alberto Crispo (2006; 2014, p. 311) e Giulia Palloni (2006; 2011, pp. 37 s., 52 s ...
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SPADA, Leonello
Enrico Ghetti
– Nacque a Bologna nel 1576; la data si ricava dall’epitaffio posto nel duomo di Parma in occasione della sua morte, avvenuta il 17 maggio 1622 all’età di quarantasei [...] e il 10 aprile 1618, quando il prelato aveva già lasciato Bologna, e che documentano anche varie commissioni (Sickel, 2004). AngeloMazza (2008) ritiene che al cardinale si debba anche il Cristo morto e la Vergine (collezione privata), già nella ...
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pansessuale agg. e s. f. e m. Che, chi è attratto sessualmente da una persona, a prescindere dal genere nel quale quest’ultima si identifichi e dal sesso al quale appartenga. ◆ Parise tenne lezioni su Giovanni Comlsso, radiografando aspetti...
tarocco1
taròcco1 s. m. [etimo incerto] (pl. -chi). – 1. Ciascuna delle 22 carte figurate riproducenti particolari personaggi (l’Eremita, il Diavolo, l’Angelo, ecc.) o allegorie (la Forza, la Giustizia, ecc.), ordinate con i numeri da 0 a...