Architetto, scultore, pittore. Nacque a Napoli da Pietro scultore fiorentino e da Angelica Galante napoletana il 7 dicembre 1598, morì a Roma il 28 novembre 1680. Operosissimo, signoreggiò sull'arte di [...] equestre di Costantino nel portico di S. Pietro; restaura il ponte Sant'Angelo e lo decora di statue, due delle quali di sua mano sono oggi vita d'architetto gl'insegnamenti di Michelangiolo e degli architetti romani del sec. II e del III d. C.; vi ...
Leggi Tutto
Città della Lombardia, capoluogo di provincia. Deve l'origine alla posizione geografica, sorgendo essa sulla riva sinistra del Po, a 47 m. s. m., in località adatta al passaggio di questo fiume; ha perciò [...] 8226 in altri 8 agglomerati (tra cui Baraccone, Baraccone dell'Angelo, Borgo Loreto, San Bernardo, con più di 1000 ab. , Cremona 1931 segg.
Per la storia antica v. G. De Sanctis, Storia dei Romani, II, ii, Torino 1917, p. 7, e IV, i, Torino 1929, ...
Leggi Tutto
Affermano generalmente gli storici che le origini colonnesi sono avvolte dall'oscurità. Taluno narrò che i C. fossero venuti dalla Germania; e questa opinione fu anche attribuita universalmente a Francesco [...] contrastati da Sciarra C., occupavano il Vaticano, Castel S. Angelo e il Trastevere. Arrigo entrò in Roma accompagnato da Stefano C , la sua vita stessa aveva offerto al re dei Romani. Si combatté aspramente per la conquista del Campidoglio tenuto ...
Leggi Tutto
. Il vocabolo ebraico 'ādhām è originariamente nome comune che designa in genere la razza umana, o in particolare un suo individuo (latino homo); eccezionalmente, l'uomo in contrapposto alla donna (latino [...] che la donna abbia sul capo un segno di sudditanza, a causa degli angeli, mentre l'uomo sta a capo scoperto: ché l'uomo è immagine e 22, 45-49). Il medesimo concetto è ripreso nella lettera ai Romani (V, 12-21): come attraverso un uomo è entrato nel ...
Leggi Tutto
Fortilizio, che s'erigeva nell'epoca medievale per dimora e difesa dei signori feudali. In Toscana con la parola castello si designa una terra murata con o senza rocca. (Per rocca a differenza del castello [...] come i mausolei (il mausoleo di Adriano, che divenne Castel S. Angelo, il mausoleo di Cecilia Metella, che fu poi castello dei Caetani); un cortiletto, in modo simile a quanto si usava dai Romani per le porte dei loro oppidi o castri. Con l' ...
Leggi Tutto
URBANO VIII papa
Rosario RUSSO
Quinto figlio di Antonio Barberini (v. barberini, Famiglia) e di Camilla Barbadori, Maffeo Barberini nacque in Firenze, dove fu battezzato, il 5 aprile 1568. Compiuti [...] Bolognesi; fece poderosi lavori a Castel Sant'Angelo, completò le fortificazioni delle città costiere delle , moriva col rimorso di aver manomesso il tesoro dei papi. I Romani non gli perdonarono di aver lasciato lo stato in condizioni disastrose e ...
Leggi Tutto
PULPITO (pulpĭtum)
Carlo CECCHELLI
*
È in generale presso i Romani ogni piattaforma elevata su cui ci si posa per farsi vedere o udire: quindi in particolare il luogo dove siede il magistrato quando [...] anche anteriore al secolo XI. Un altro pergamo romanico, veramente suggestivo, è quello della pieve di Gropina S. Clemente a Casauria (forse contemporaneo al precedente), di S. Angelo a Pianella e di S. Giusta di Bazzano presso Paganica (seconda ...
Leggi Tutto
Nacque nel 1485, da nobile famiglia, a Castelnuovo Scrivia, nel territorio di Tortona, che allora faceva parte della Lombardia; ond'egli, anziché piemontese, si dichiarò sempre lombardo d'origine e di [...] Borromea), e Roma, dove fu introdotto dal suo amico Angelo dal Bufalo nel salotto sfarzoso della cortigiana Imperia; indi fu pubblicata solo la traduzione della novella boccaccesca, Titi Romani Egesippique Atheniensis amicorum historia, Milano 1509, e ...
Leggi Tutto
Nicola, figlio di Lorenzo taverniere e di Maddalena, lavandaia e acquaiola, nacque in Roma nel rione della Regola nel 1313 o nel 1314. Orfano di madre, visse presso parenti in Anagni, sino a venti anni, [...] e i popoli d'Italia erano liberi, cittadini romani e godevano della romana libertà; che spettava ed era devoluta alla allora, deposta la carica, si ritrasse in Castel Sant'Angelo sotto la protezione di Niccolò Orsini.
Scomunicato da Bertrando di ...
Leggi Tutto
Scultore e pittore, nato in Possagno il 1° novembre 1757, morto a Venezia il 13 ottobre 1822. Di famiglia benestante, ma impoverita da infelici speculazioni, perdette il padre a tre anni, e mentre la madre, [...] già di nuovo a Roma, a modellare il monumento all'ammiraglio Angelo Emo da collocarsi nella sala delle quattro porte in Palazzo ducale, ed Ercolano, l'Alfieri esalta gli stessi eroi romani che celebra il Montesquieu, il Winckelmann pubblica i ...
Leggi Tutto
angelico2
angèlico2 agg. – Relativo a un personaggio di nome Angelo: Biblioteca Angelica, biblioteca romana, il cui nucleo originario è costituito dalla biblioteca privata dell’agostiniano Angelo Rocca (1545-1620); Somma angelica, l’opera...
spintaneo
agg. (iron.) Che avviene a seguito di una pressione, di una spinta esterna. ◆ Furono le pressioni del presidente di Capitalia, Cesare Geronzi, a spingere Calisto Tanzi a rilevare nel 1999 la Eurolat da Sergio Cragnotti. L’ex patron...