MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] . Degni di nota, inoltre, il palazzo della Ragione di Sant'Angelo in Vado (prov. Pesaro), eretto sulla fine del sec. 14 area appenninica, ivi, 1986c, pp. 77-86; R. Battistini, Il romanico a Fano e la chiesa abbaziale di San Lorenzo in Campo, ivi, ...
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VENEZIA
G. Lorenzoni
Città del Veneto, capoluogo della regione, distesa tra le coste e le isole lagunari.In età romana V., come città urbanisticamente organizzata, non esisteva. La Regio X dell'Impero [...] stile c.d. geometrico che ha la sua origine nell'area umbro-romana e diffuso anche in un ampio retroterra che si può definire in di s. Francesco, e la Madonna in trono e angeli; di Lorenzo Veneziano un'Annunciazione con quattro santi (opera firmata ...
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LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] via di Parma e a S la via di Pisa.La città romana ebbe impianto quadrilatero - reso un po' irregolare sul lato settentrionale antiorario dall'angolo di S-E) le attuali vie della Rosa e dell'Angelo Custode a E, le vie Mordini e S. Giorgio a N, le vie ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] sec. 6° (Parigi, Louvre). Tre pannelli (Alessandria d'Egitto, Greek-Roman Mus.; Cairo, Coptic Mus.) narrano il mito di Leda e il cigno. un frammento di nicchia (anch'esso di Ahnās) con un angelo che tiene un clipeo nel quale è racchiuso il chrismón ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] si estendeva alle contrade di S. Marco, S. Faustino, S. Angelo, S. Quirico (od. chiesa del Suffragio), di S. Maria in di L. Mortari, cat., Viterbo 1954, pp. 7-13; I. Faldi, Scuola romana seconda metà secolo XII, ivi, pp. 17-24; L. Grassi, La pittura ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] come porta pulchra (od. arco di Augusto). Né durante l'epoca romana né durante l'Alto Medioevo l'abitato oltrepassò la cerchia delle mura, in porta S. Antonio e a una terza in porta S. Angelo (il Cassero) e anche, per mezzo di un passetto, ai palazzi ...
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LONDRA
J. Backhouse
(lat. Londinium; ingl. London; Londonia nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra meridionale, capitale del Regno Unito, posta a km. 90 ca. dalla costa. La città di L. venne fondata [...] trovavano spesso al di sopra della bottega, al primo piano.In epoca romanica le chiese, gli ospedali e altri edifici vennero realizzati in pietra, : la Vergine con il Bambino al centro e due angeli ai lati, uno dei quali è ancora in parte visibile ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] 20, 1970, pp. 99-154; C. Bertelli, A. Grelle Iusco, Sant'Angelo di Lauro, Paragone 22, 1971, 255, pp. 3-20; L. White Vat. lat. 1202, ivi, pp. 25-39; F. Gandolfo, La pittura romana tra XI e XII secolo e l'antico, in Roma, centro ideale della cultura ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] il santuario di S. Michele Arcangelo a Monte Sant'Angelo -, ma che nell'area veronese trova un importante precedente , L'arte altomedievale, ivi, pp. 479-582; A.M. Romanini, L'arte romanica, ivi, pp. 585-777; M.T. Cuppini, La pittura e la scultura in ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] Stefano sulla via Latina, quella a singolo ambiente absidato di S. Angelo in Pescheria, forse ancora del sec. 8°, e quella a camera nella c. della cattedrale di Chartres, appartenente al cantiere romanico e terminata tra il 1020 e il 1024.La varietà ...
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angelico2
angèlico2 agg. – Relativo a un personaggio di nome Angelo: Biblioteca Angelica, biblioteca romana, il cui nucleo originario è costituito dalla biblioteca privata dell’agostiniano Angelo Rocca (1545-1620); Somma angelica, l’opera...
spintaneo
agg. (iron.) Che avviene a seguito di una pressione, di una spinta esterna. ◆ Furono le pressioni del presidente di Capitalia, Cesare Geronzi, a spingere Calisto Tanzi a rilevare nel 1999 la Eurolat da Sergio Cragnotti. L’ex patron...