Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tiberio Deciani
Michele Pifferi
Tiberio Deciani è figura di passaggio dalla criminalistica di diritto comune a quella dell’età moderna. Fu docente a Padova, erudito sensibile alle proposte metodologiche [...] Deciani, nel Tractatus de contractibus edito nel 1585, o Angelo Matteacci che pubblica nel 1591, con il titolo De via un lungo excursus storico sulle varie leges, da quelle romane agli statuti cittadini, Deciani insiste sull’importanza della legge ...
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CENA, Giovanni
Piero Craveri
Nacque a Montanaro (Torino) il 12 gennaio del 1870, in una famiglia povera, da Gioanni, tessitore, e Maddalena Biletta, giornaliera agricola; numerosi i fratelli. La miseria [...] a cui il C. si dedicò per anni a fondo, grazie all'appoggio della sezione romana dell'Unione femminile nazionale e di singoli privati finanziatori, coadiuvato da Angelo Celli, medico e scienziato.
La prima scuola fu aperta a Lunghezza, tre anni dopo ...
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MANCINI, Francesco
Luciano Arcangeli
Nacque a Sant'Angelo in Vado, nell'Urbinate, il 24 apr. 1679 da Sebastiano e Paola Bellocchi. Il padre esercitava l'attività di orafo. La sua formazione pittorica [...] avvolti nelle vesti nere di contro alla diafana sostanza degli angeli e della Madonna, fa di questa forse la più bella di Giovanni V, in Giovanni V di Portogallo (1707-1750) e la cultura romana del suo tempo, Roma 1995, p. 306; V. Casale, ibid., pp. ...
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CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] rozza e mezza barbara, la quale era propria del volgo, cioè de' Romani e de' Forestieri Idioti, o vogliamo dir, della gente bassa, e de ), indirizzate a Lorenzo Usimbardi, Cristina di Lorena, Angelo Firenzuola, Carlo di Tommaso Strozzi e al cardinale ...
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PETROCCHI, Giorgio
Guido Lucchini
PETROCCHI, Giorgio. – Nacque a Tivoli il 13 agosto 1921 da Giuseppe e Valeria Vanni. Laureatosi in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1942, fu bibliotecario [...] socio nazionale dell’Accademia nazionale dei Lincei. Durante gli anni romani gli fu collega, dal 1971 al 1988, il fratello autorevole (importante novità rispetto all’edizione curata da Angelo Solerti, cui accenna appena Benedetto Croce nella sua ...
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BORGIANNI (Borgiani, Burgiano, Borján), Orazio
Harold E. Wethey
Nacque a Roma intorno al 1578 da Giovanni, falegname fiorentino.
Dal testamento del B. risultano suoi "fratelli uterini" Giovanni Domenico [...] anni (c. 1612-15) il B. fu influenzato dalle opere romane del Caravaggio, come appare evidente nella Sacra famiglia con s. Anna corpi modellati solidamente, e in qualche modo anche l'angelo, riflettono un gusto caravaggesco in un'opera che d'altra ...
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LATILLA (Attila, L'Attila, La Tilla), Gaetano (Donato Giuseppe Domenico)
Dinko Fabris
Nacque a Bari il 10 genn. 1711 da Nicola, commerciante di libri discendente da una famiglia originaria di Casamassima [...] . L'impiego ecclesiastico coincise con la ripresa nei teatri romani delle sue opere, tra cui La finta cameriera. Inoltre G.A. Federico, ibid. 1733); Gl'ingannati (Id., ibid. 1734); Angelica ed Orlando (F.A. Tullio, ibid. 1735); Lo sposo senza moglie ...
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BARZONI, Vittorio
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Lonato (Brescia) il 17 dic. 1767 da Cristoforo, possidente, e da Giustina Biemmi, nipote dello storico bresciano Giovanni Maria Biemmi. Fu presto avviato agli [...] il B. scrisse anche una Lettera sopra il monumento di Angelo Emo scolpito da Canova, Venezia 1795). Pur nell'enfasi Napoli 1962, pp. 103-147 (si ristampa, alle pp. 115-147, I Romani nella Grecia del B.); P. Treves, L'idea di Roma e la cultura italiana ...
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Onorio II, antipapa
Simonetta Cerrini
Sulla sua nascita e la sua giovinezza i dati sono pochi e contrastanti. Attualmente, a seguito della pubblicazione di numerosi documenti da parte di P. Cenci, si [...] . Raccolto molto denaro, forte di un esercito lombardo e di alcune fazioni della nobiltà romana, O. riuscì a tornare a Roma nel maggio 1063, occupando Castel S. Angelo e S. Pietro.
Tuttavia, la sua conquista non risultò stabile: da una parte, infatti ...
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BARBO, Marco
Germano Gualdo
Nacque a Venezia, sul principio del 1420, da Marino di ser Marco e da Filippa della Riva. Nipote di Ludovico e lontano parente di Pietro. che divenne papa col nome di Paolo [...] 1469, allorché Paolo II prese dura posizione contro l'Accademia romana, e specialmente contro Pomponio Leto e il Platina, accusati di ; nel 1484 ottenne in commenda il priorato benedettino di S. Angelo di Rosario (diocesi di Foligno) e, nel 1485, la ...
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angelico2
angèlico2 agg. – Relativo a un personaggio di nome Angelo: Biblioteca Angelica, biblioteca romana, il cui nucleo originario è costituito dalla biblioteca privata dell’agostiniano Angelo Rocca (1545-1620); Somma angelica, l’opera...
spintaneo
agg. (iron.) Che avviene a seguito di una pressione, di una spinta esterna. ◆ Furono le pressioni del presidente di Capitalia, Cesare Geronzi, a spingere Calisto Tanzi a rilevare nel 1999 la Eurolat da Sergio Cragnotti. L’ex patron...