BALBI, Girolamo
Gerhard Rill
Nato a Venezia nel dicembre di un anno imprecisato verso la metà del sec. XV, appartenne alla oscura famiglia Accellini (Azalini), ma si chiamò sempre Balbi (nome di una [...] 1485. Quivi s'inserì in una cerchia di umanisti: Robert Gaguin, Angelo Cato, arcivescovo di Vienne, Guy de Rochefort e i fratelli Jean e alla candidatura di Carlo (V) a re dei Romani. Dall'inizio del 1520 appare ripetutamente come plenipotenziario ...
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CENA, Giovanni
Piero Craveri
Nacque a Montanaro (Torino) il 12 gennaio del 1870, in una famiglia povera, da Gioanni, tessitore, e Maddalena Biletta, giornaliera agricola; numerosi i fratelli. La miseria [...] a cui il C. si dedicò per anni a fondo, grazie all'appoggio della sezione romana dell'Unione femminile nazionale e di singoli privati finanziatori, coadiuvato da Angelo Celli, medico e scienziato.
La prima scuola fu aperta a Lunghezza, tre anni dopo ...
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GREGORIO V, papa
Wolfgang Huschner
Al battesimo Bruno, era figlio del conte Ottone di Worms, nipote dell'imperatore Ottone I e cugino di Ottone III.
Dal 978 al 985 e una seconda volta tra il 995 e il [...] 996, si fermò alcuni giorni a Ravenna, un'ambasceria dei Romani lo raggiunse per informarlo della morte di Giovanni XV. Dopo essersi XVI fuggì, mentre Crescenzio Nomentano si chiuse in Castel Sant'Angelo.
Dopo che Ottone III e G. V erano entrati in ...
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MANCINI, Francesco
Luciano Arcangeli
Nacque a Sant'Angelo in Vado, nell'Urbinate, il 24 apr. 1679 da Sebastiano e Paola Bellocchi. Il padre esercitava l'attività di orafo. La sua formazione pittorica [...] avvolti nelle vesti nere di contro alla diafana sostanza degli angeli e della Madonna, fa di questa forse la più bella di Giovanni V, in Giovanni V di Portogallo (1707-1750) e la cultura romana del suo tempo, Roma 1995, p. 306; V. Casale, ibid., pp. ...
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LEONE XI, papa
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 da Ottavio di Lorenzo e da Francesca di Iacopo Salviati. Non si sa molto sulla sua infanzia e sull'adolescenza. [...] verso S. Giovanni in Laterano il pomeriggio del 17 apr. 1605, scortato da sessanta nobili romani e quaranta fiorentini. Nella piazza dopo ponte S. Angelo trovò l'arco trionfale eretto dalla comunità fiorentina. Proprio durante la presa di possesso si ...
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CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] rozza e mezza barbara, la quale era propria del volgo, cioè de' Romani e de' Forestieri Idioti, o vogliamo dir, della gente bassa, e de ), indirizzate a Lorenzo Usimbardi, Cristina di Lorena, Angelo Firenzuola, Carlo di Tommaso Strozzi e al cardinale ...
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PETROCCHI, Giorgio
Guido Lucchini
PETROCCHI, Giorgio. – Nacque a Tivoli il 13 agosto 1921 da Giuseppe e Valeria Vanni. Laureatosi in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1942, fu bibliotecario [...] socio nazionale dell’Accademia nazionale dei Lincei. Durante gli anni romani gli fu collega, dal 1971 al 1988, il fratello autorevole (importante novità rispetto all’edizione curata da Angelo Solerti, cui accenna appena Benedetto Croce nella sua ...
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BORGIANNI (Borgiani, Burgiano, Borján), Orazio
Harold E. Wethey
Nacque a Roma intorno al 1578 da Giovanni, falegname fiorentino.
Dal testamento del B. risultano suoi "fratelli uterini" Giovanni Domenico [...] anni (c. 1612-15) il B. fu influenzato dalle opere romane del Caravaggio, come appare evidente nella Sacra famiglia con s. Anna corpi modellati solidamente, e in qualche modo anche l'angelo, riflettono un gusto caravaggesco in un'opera che d'altra ...
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LATILLA (Attila, L'Attila, La Tilla), Gaetano (Donato Giuseppe Domenico)
Dinko Fabris
Nacque a Bari il 10 genn. 1711 da Nicola, commerciante di libri discendente da una famiglia originaria di Casamassima [...] . L'impiego ecclesiastico coincise con la ripresa nei teatri romani delle sue opere, tra cui La finta cameriera. Inoltre G.A. Federico, ibid. 1733); Gl'ingannati (Id., ibid. 1734); Angelica ed Orlando (F.A. Tullio, ibid. 1735); Lo sposo senza moglie ...
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BENEDETTO VII, papa
Paolo Delogu
Fu eletto nella seconda metà del 974 in circostanze difficili e agitate. Un papa, Benedetto VI, era stato strangolato; il soglio papale era occupato da un usurpatore, [...] 'usurpatore, Bonifacio VII, era assediato in Castel S. Angelo dalle milizie della parte imperiale, e fu intronizzato, come monasteri spagnoli di S. Pietro di Besalù (donato alla sede romana da Mirone, vescovo di Gerona, nel 979: Jaffé-Löwenfeld, 3800 ...
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angelico2
angèlico2 agg. – Relativo a un personaggio di nome Angelo: Biblioteca Angelica, biblioteca romana, il cui nucleo originario è costituito dalla biblioteca privata dell’agostiniano Angelo Rocca (1545-1620); Somma angelica, l’opera...
spintaneo
agg. (iron.) Che avviene a seguito di una pressione, di una spinta esterna. ◆ Furono le pressioni del presidente di Capitalia, Cesare Geronzi, a spingere Calisto Tanzi a rilevare nel 1999 la Eurolat da Sergio Cragnotti. L’ex patron...