Scultura
FFrancesco Aceto
La vicenda della scultura federiciana ha inizio nel giugno del 1223 con la fondazione del palatium di Foggia (Haseloff, 1920; Leistikov, 1977). Scelta dei tempi e del luogo, [...] -D. Kemper-A. Knaak, München 1996, pp. 195-209.
M.S. Calò Mariani, Foggia e l'arte della Capitanata dai Normanni agli Angioini, in Foggia medievale, a cura di Ead., Foggia 1997, pp. 73-131.
F. Magistrale, L'iscrizione del palazzo di Federico II, ibid ...
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ROMANIA
R. Theodorescu
(lat. Dacia; rumeno România)
Stato dell'Europa orientale che occupa la regione a N del corso inferiore del Danubio e il cui territorio si articola, da un punto di vista orografico, [...] , nel corso dei secc. 14° e 15°, nei centri che godevano dello statuto di civitates, fiorenti ai tempi della dinastia angioina, sotto l'imperatore Sigismondo di Lussemburgo (1411-1437) e il re d'Ungheria Mattia I Corvino (1458-1490) vennero erette ...
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FILOMARINO, Marino (Marino da Eboli, Marinus Neapoletanus)
Norbert Kamp
Nacque a Napoli tra il 1205 e il 1210. Da un documento in cancelleresca napoletana, che egli fece redigere nel 1274, "ut privata [...] Kaeppeli-A. Dondaine, in Monum. Ordinis fratrum praedicatorum histor., XX, Romae 1941, p. 69; R. Filangieri, I registri della cancelleria angioina, I, III, VI-VII, IX, XI, XIII-XIV, XIX, XXI, Napoli 1950-1967, ad Indices;J. Mazzoleni, Le pergamene di ...
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BITONTO, CATTEDRALE DI
Luisa Derosa
Nell'ambito degli studi sull'arte federiciana la fortuna critica della cattedrale di Bitonto è dovuta alla presenza di un ambone, datato e firmato, che accoglie come [...] .
C. Gattagrisi, L'iscrizione sul capitello del ciborio della cattedrale di Bitonto, in Cultura e società in Puglia in età sveva e angioina. Atti del Convegno di studi (Bitonto, 11-12 dicembre 1987), a cura di F. Moretti, Bitonto 1989, pp. 199-211.
A ...
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FRANCESCO da Fiano
Franco Bacchelli
Nacque a Fiano (oggi Fiano Romano), poco distante da Roma, allora feudo della famiglia Orsini, intorno al 1350 da Antonio, con ogni probabilità notaio. Forse già [...] . 191 s.; R. Weiss, Il primo secolo dell'Umanesimo, Roma 1949, pp. 93-96, 147-158; A. Altamura, La letteratura dell'età angioina, Napoli 1952, pp. 104, 145-148; Id., Studi di filologia medievale e umanistica, Napoli 1954, pp. 93 s.; R. Weiss, Poesie ...
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PALIZZI
Francesco Paolo Tocco
– Lignaggio della Sicilia aragonese che, a partire dal Vespro e fino a poco dopo la metà del Trecento, esercitò a più riprese una criptosignoria su Messina e inserì più [...] e di Capizzi, nonché cancelliere del Regno di Sicilia, per perdere poi tutti i titoli con la fine della dominazione angioina. In Sicilia dei Palizzi restarono solo le figlie di Matteo, Isabella, sposa di Manfredi Alagona, Lucca, moglie di Sancio d ...
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Pesi e misure
Piero Morpurgo
Lucia Travaini
Gran parte della tradizione metrologica medioevale proviene dal mondo antico e se "è ragionevole accettare la definizione secondo la quale l'uomo è 'un animale [...] pesati, e sul quale verosimilmente anche i prezzi erano calcolati (Ead., 1995, pp. 133-141). In tutte le carte della cancelleria angioina l'oncia risulta essere suddivisa in 30 tarì (Licinio, 1994, p. 272 n. 124).
È possibile calcolare il peso della ...
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LANCIA (Lanza), Corrado
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia, originaria del Piemonte, trasferitasi nell'Italia meridionale al seguito degli Svevi, nacque presumibilmente verso la metà del secolo XIII. [...] 152; Ch.E. Dufourcq, L'Espagne catalane et le Maghreb aux XIIIe et XIVe siècles, Paris 1966, ad ind.; É.G. Léonard, Gli Angioini di Napoli, Varese 1967, p. 172; M. Amari, La guerra del Vespro siciliano, a cura di F. Giunta, Palermo 1969, I, pp. 145 ...
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D'ANNA SOMMARIVA, Angelo (Angelo da Lodi)
Alfred A. Strnad
Appartenente all'antica e nobile famiglia dei Sommariva di Lodi, attestata sin dal 924, assunse il cognome di una rinomata famiglia napoletana [...] Berlin-Leipzig 1913, p.68; G. Agnelli, Lodi e il suo territorio...,Lodi 1917, ad Indicem; G. M. Monti, L'età angioina, in Storia della Università di Napoli, Napoli 1924, p. 130;M. Scarpini, I monaci benedettini di Monte Oliveto, Alessandria 1952, pp ...
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MOSÈ
M. Nuzzo
Primo e più illustre profeta del popolo d'Israele, protagonista di vari libri biblici (Esodo, Numeri, Deuteronomio), M. incarna la figura dell'abile conduttore del suo popolo, dell'intelligente [...] ; M. Liverani, s. v. Mosè. Iconografia, in Bibl.SS, IX, 1967, coll. 629-649; F. Bologna, I pittori alla corte angioina di Napoli 1266-1414, Roma 1969, pp. 271-272; B. Narkiss, Hebrew Illuminated Manuscripts, Jerusalem 1969; G. Matthiae, Gli affreschi ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
protontino
s. m. e agg. [dal lat. mediev. prothontinus, di etimo oscuro]. – 1. s. m. Nelle repubbliche marinare dell’Italia merid., denominazione dei giudici che attendevano esclusivamente alle liti di diritto marittimo. Nel regno di Napoli,...