PAOLO IV, papa
Alberto Aubert
PAOLO IV, papa. – Gian Piero Carafa nacque il 28 giugno 1476 a Capriglia (Avellino) da Giovanni Antonio, barone di Sant’Angelo della Scala, e da Vittoria Camponeschi.
Una [...] , egli cercasse di spingere Paolo III all’occupazione del Regno ergendosi a referente del baronaggio napoletano di antica fedeltà angioina. Di chiaro segno antispagnolo, d’altronde, fu la sua nomina nel 1549 ad arcivescovo di Napoli, dove il suo ...
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FEDERICO IV (III) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria), detto il Semplice
Salvatore Fodale
Nacque a Catania da Elisabetta di Carinzia il 4 dic. 1342, dopo la morte del padre Pietro II, re di Sicilia. [...] Sede apostolica. Consentì inoltre che Messina e il suo distretto, Milazzo e la sua Piana, le Eolie e alcuni castelli restassero angioini e si impegnò a non interferire in Oriente, quale duca d'Atene e Neopatria, con i diritti del principe di Taranto ...
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ARFÈ, Gaetano
Andrea Becherucci
Nacque il 12 novembre 1925 a Somma Vesuviana (Napoli), figlio unico di Raffaele, maestro elementare e docente di francese nella locale scuola di avviamento professionale, [...] da casa. Trasferito all’Archivio di Stato di Napoli, lavorò alla ricostruzione dei registri della Cancelleria angioina distrutti dai nazisti. Contemporaneamente riprese l’attività politica come membro del comitato direttivo cittadino del PSI e ...
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CAGGESE, Romolo
Mario Simonetti
Figlio di Potito e di Amalia Ursomando, nacque ad Ascoli Satriano (Foggia) il 26 giugno del 1881.Alunno fino ai sedici anni del seminario locale, proseguì gli studi classici [...] di Napoli integrati con i documenti degli archivi di Marsiglia e di Parigi, si chiedeva perché mai il Mezzogiorno angioino, per quanto esso fosse stato il campo preferito degli investimenti dei capitali veneziani e fiorentini, non poté farsi centro ...
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GALEOTA, Francesco
Marco Colletti
Nacque verso il 1446 a Napoli da Carluccio, dicendente da una famiglia della più antica nobiltà napoletana, ascritta al seggio di Capuana, e da una delle sue due mogli, [...] I, avvenuta nel 1494 poco prima della discesa in Italia del re di Francia Carlo VIII, il G. si fece sostenitore della causa angioina. Ancora nel giugno 1496 egli si trovava, stando al Sanuto (coll. 225 s.), fra i "baroni anzuini in campo con francesi ...
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FERRETI, Ferreto de'
Sante Bortolami
Nacque verso la fine del secolo XIII, con tutta probabilità a Vicenza, da Giacomo e da Costanza.
Resta incerto l'anno di nascita, da collocare, in base ad alcuni [...] situazione italiana all'epoca della morte di Federico II (1250) e narra la storia degli ultimi Svevi, l'occupazione angioina dell'Italia meridionale e in generale gli sviluppi politici del Regno e del Mediterraneo sino alla pace di Caltabellotta. Il ...
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PACICHELLI, Giovanni Battista
Annastella Carrino
PACICHELLI, Giovanni Battista. – Nacque a Roma, probabilmente nel 1641, da genitori pistoiesi. Non si hanno notizie sull’identità del padre, mentre pare [...] desunti dagli scritti di autori locali e dalle trascrizioni delle carte di fondi archivistici napoletani, come la Cancelleria angioina e la Camera della Sommaria.
Le notizie ricavate da questa congerie di fonti riguardavano i caratteri fisici del ...
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MALETTA, Alberico
Maria Nadia Covini
Nacque attorno al 1410 da Cristoforo, insigne giurista, consigliere ducale e conte palatino, di famiglia originaria di Mortara, probabile luogo di nascita del Maletta. [...] causa delle avventurose imprese del Piccinino, che nel marzo del 1460 entrava nel Regno per combattere a sostegno delle rivendicazioni angioine. Già in febbraio il M. era stato mandato in missione a Venezia per capire se la Signoria fosse disposta a ...
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PLANELLI, Antonio
Raffaele Mellace
PLANELLI, Antonio. – Nacque a Bitonto il 17 giugno 1737, figlio di Giovan Battista e di Livia Sylos, di antica e nobile famiglia.
Ricevuta la tonsura, studiò in patria [...] , L’arte della seta a Napoli e la Colonia di S. Leucio, Napoli 1932, pp. 155-165; L. Dell’Erba, La riforma monetaria angioina e il suo sviluppo storico nel reame di Napoli, in Archivio storico per le province napoletane, n.s., XX (1934), pp. 82, 114 ...
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GANTI, Isaia, detto Isaia da Pisa
Carlo La Bella
Non è nota la data di nascita di questo scultore originario di Pisa, figlio di Filippo di Giovanni, marmoraro documentato nella città toscana dal 1414 [...] di Viterbo Dipinti e sculture dal Medioevo al XVIII secolo, Viterbo 1955, pp. 56-59; R. Filangieri, Castel Nuovo reggia angioina ed aragonese di Napoli, Napoli 1964, pp. 80, 122; H. Caspary, Das Sakramentstabernakel in Italien bis zum Konzil von ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
protontino
s. m. e agg. [dal lat. mediev. prothontinus, di etimo oscuro]. – 1. s. m. Nelle repubbliche marinare dell’Italia merid., denominazione dei giudici che attendevano esclusivamente alle liti di diritto marittimo. Nel regno di Napoli,...