BASILICATA
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Lucania)
Regione dell'Italia meridionale, il cui nome attuale compare solo a partire dal sec. 12°; fin dall'Antichità classica la regione, che comprendeva il [...] di Matera, Archivio Storico per le Province Napoletane, s. III, 7-8, 1968-1969, pp. 197-205; F. Bologna, I pittori alla corte angioina di Napoli, 1266-1414, Roma 1969, pp. 61, 77, 317-319; A. Rizzi, Note sulle chiese-cripte e il monacato greco in ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] , Goya, 1967, 46, pp. 338-343; F. Bologna, Simone Martini. Affreschi di Assisi, Milano 1968; id., I pittori alla corte angioina di Napoli 1266-1414, Roma 1969; F. Zeri, Diari di lavoro, Bergamo 1971; L. Bellosi, Giacomo di Mino del Pellicciaio, BArte ...
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LOCHES
D. Sandron
(Loccae, Loecis super Angerem nei docc. medievali)
Cittadina della Francia centrale (dip. Indre-et-Loire), L. è collocata su di un rilievo isolato nel complesso dell'altopiano della [...] da Folco I il Rosso, capostipite della casata comitale d'Angiò. L. diventò allora una delle residenze preferite della casa angioina e base strategica per intraprendere operazioni militari contro la nobiltà del Blésois e della Turenna. Tra il 978 e il ...
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TINO di Camaino
F. Aceto
Scultore e architetto, nato a Siena intorno al 1280 e morto a Napoli nel 1336 (Schulz, 1860, IV, nr. CDXIII; Minieri Riccio, 1883a, p. 205).
È verosimile che si sia formato [...] , 83, pp. 27-42; F. Aceto, Tino di Camaino a Napoli. Una proposta per il sepolcro di Caterina d'Austria e altri fatti angioini, Dialoghi di storia dell'arte, 1995, 1, pp. 10-27; G. Chelazzi Dini, Un bassorilievo di Tino di Camaino a Galatina, ivi, pp ...
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OTRANTO
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Hydruntum)
Cittadina della Puglia, in prov. di Lecce, attraversata dal torrente Idro e ubicata su un'insenatura della costa salentina, sulla sponda occidentale del [...] età sveva sembra che O. abbia rivestito una minore importanza dal punto di vista politico ed economico, come pure in età angioina e aragonese, in cui si registrano numerose migrazioni. Solo il monastero greco di San Nicola di Casole continuò a essere ...
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BRINDISI
P. Belli D'elia
(gr. Βϱεντέσιον; lat. Brundisium, Brentisium)
Città della Puglia meridionale, capoluogo di prov., il cui toponimo deriverebbe secondo Strabone dal messapico brunta o brunda [...] casa di un grande ammiraglio fedele ai Normanni, divenuta poi sede della regia curia e della zecca e infine distrutta in epoca angioina per far posto al convento francescano di S. Paolo. Per la sua importanza strategica B. divenne sede di vari ordini ...
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MOLISE
Piergiorgio Landini
Gabriella d'Henry
Serenella Rolfi
Alessandro Del Bufalo
(XXIII, p. 580; App. IV, II, p. 496)
Popolazione e struttura insediativa. - Il censimento del 1981 ha fatto registrare, [...] di Pescolanciano e del suo castello; i rilievi del 1980-81 del feudo e castello di Cerro; il restauro riattativo della torre angioina di Colletorto, del 1979, e i rilevamenti e progetto di riuso del convento di S. Nazario a Morrone del Sannio (1982 ...
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Edifici religiosi
Stefania Mola
Quello dell'edilizia sacra in età federiciana è un capitolo che più di altri si presta a generare infinite e irrisolvibili discussioni, a causa dell'evidentemente scarsa [...] Ipotesi iconografica e iconologica su alcune mensole del castello di Trani, in Cultura e società in Puglia in età sveva e angioina. Atti del Convegno di studi (Bitonto, 1987), Bitonto 1989, pp. 227-242.
P. Belli D'Elia, Presenze pugliesi nel cantiere ...
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LOCA SOLACIORUM
MMaria Stella Calò Mariani
"Beato colui che ora può cacciare con il falcone sui campi di Puglia! […] / alcuni vanno alle fonti, gli altri cavalcano guardando il paesaggio ‒ questa gioia [...] , bordato da un lieve motivo a zig-zag. Qui, tra la chiesa e l'ingresso, corre la parete, aggiunta in età angioina, a dividere i due cortili. Secondo una recente proposta (Kappel, 2000), la particolare struttura della cappella a nave unica con abside ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] quella nella volta a botte della chiesa di S. Maria della Croce a Casaranello, in Salento, legate alla Napoli angioina, diventata via via il polo di attrazione della cultura artistica dell'Italia meridionale.Se si registrano differenze sul piano dei ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
protontino
s. m. e agg. [dal lat. mediev. prothontinus, di etimo oscuro]. – 1. s. m. Nelle repubbliche marinare dell’Italia merid., denominazione dei giudici che attendevano esclusivamente alle liti di diritto marittimo. Nel regno di Napoli,...