LOCHES
D. Sandron
(Loccae, Loecis super Angerem nei docc. medievali)
Cittadina della Francia centrale (dip. Indre-et-Loire), L. è collocata su di un rilievo isolato nel complesso dell'altopiano della [...] da Folco I il Rosso, capostipite della casata comitale d'Angiò. L. diventò allora una delle residenze preferite della casa angioina e base strategica per intraprendere operazioni militari contro la nobiltà del Blésois e della Turenna. Tra il 978 e il ...
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BONIFACIO VIII
S. Maddalo
Pontefice dal 1294 al 1303, al secolo Benedetto Caetani, B. nacque ad Anagni da una famiglia di piccola nobiltà. Ignota la data di nascita (si suppone possa collocarsi nel [...] , ivi, pp. 93-101; R. Salvini, Noterelle su Giotto a Roma, ivi, pp. 175-185; M. Righetti Tosti-Croce, Un'ipotesi per Roma angioina: la cappella di S. Nicola nel castello di Capo di Bove, ivi, pp. 497-511; J. Gardner, Boniface VIII as a Patron of ...
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CAVA
A. Perriccioli Saggese
(Castrum Cavense nei docc. medievali; od. Cava de' Tirreni)
Cittadina della Campania (prov. Salerno), sorta nel sec. 11° nei pressi di un insediamento romano come piccolo [...] in memoria di Mario Rotili, Napoli 1984, I, pp. 135-142; P. Leone de' Castris, Arte di corte nella Napoli angioina, Firenze 1986; G. Cavallo, Dallo scriptorium senza biblioteca alla biblioteca senza scriptorium, in Dall'eremo al cenobio. La civiltà ...
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CICCARELLO di Francesco di Bentevenga
Ezio Mattiocco
Nato da Francesco di Bentevenga nella città di Sulmona, dove esercitò l'attività di orafo e dove il bisavolo Pietro di Girardo da Raiano era immigrato [...] via di intensi traffici mercantili, Sulmona era aperta ai vivaci influssi. culturali che vi convergevano dalla Napoli angioina e dagli, altri centri più progrediti della penisola.
Tale circostanza giustifica appieno l'impronta tipicamente toscana del ...
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TINO di Camaino
F. Aceto
Scultore e architetto, nato a Siena intorno al 1280 e morto a Napoli nel 1336 (Schulz, 1860, IV, nr. CDXIII; Minieri Riccio, 1883a, p. 205).
È verosimile che si sia formato [...] , 83, pp. 27-42; F. Aceto, Tino di Camaino a Napoli. Una proposta per il sepolcro di Caterina d'Austria e altri fatti angioini, Dialoghi di storia dell'arte, 1995, 1, pp. 10-27; G. Chelazzi Dini, Un bassorilievo di Tino di Camaino a Galatina, ivi, pp ...
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DOMENICO di Guzmán, Santo
S. Romano
Nato a Calaruega (Castiglia Vecchia) nel 1170, D. fu il fondatore dell'Ordine dei Domenicani. D. studiò filosofia e teologia nell'Università di Palencia; ordinato [...] fra Angelico's Cell Frescoes at S. Marco, ArtB 68, 1986, pp. 195-206; P. Leone De Castris, Arte di corte nella Napoli angioina. Da Carlo I a Roberto il Saggio (1266-1343), Firenze 1986; C. Norton, D. Park, P. Binski, Dominican Painting in East Anglia ...
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OTRANTO
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Hydruntum)
Cittadina della Puglia, in prov. di Lecce, attraversata dal torrente Idro e ubicata su un'insenatura della costa salentina, sulla sponda occidentale del [...] età sveva sembra che O. abbia rivestito una minore importanza dal punto di vista politico ed economico, come pure in età angioina e aragonese, in cui si registrano numerose migrazioni. Solo il monastero greco di San Nicola di Casole continuò a essere ...
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BRINDISI
P. Belli D'elia
(gr. Βϱεντέσιον; lat. Brundisium, Brentisium)
Città della Puglia meridionale, capoluogo di prov., il cui toponimo deriverebbe secondo Strabone dal messapico brunta o brunda [...] casa di un grande ammiraglio fedele ai Normanni, divenuta poi sede della regia curia e della zecca e infine distrutta in epoca angioina per far posto al convento francescano di S. Paolo. Per la sua importanza strategica B. divenne sede di vari ordini ...
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MAESTRO di OFFIDA
S. Manacorda
Anonimo pittore attivo nelle Marche e in Abruzzo tra il quarto e il settimo decennio del 14° secolo.
Il M. di Offida trae il nome dal ciclo affrescato nella cripta della [...] , come per es. la coeva produzione del Maestro delle Tempere francescane, o in seguito a un ipotetico soggiorno nella capitale angioina (Bologna, Leone de Castris, 1984, p. 291).
Nuovamente in Abruzzo, il M. di Offida affrescò l'abside destra della ...
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MOLISE
Piergiorgio Landini
Gabriella d'Henry
Serenella Rolfi
Alessandro Del Bufalo
(XXIII, p. 580; App. IV, II, p. 496)
Popolazione e struttura insediativa. - Il censimento del 1981 ha fatto registrare, [...] di Pescolanciano e del suo castello; i rilievi del 1980-81 del feudo e castello di Cerro; il restauro riattativo della torre angioina di Colletorto, del 1979, e i rilevamenti e progetto di riuso del convento di S. Nazario a Morrone del Sannio (1982 ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
protontino
s. m. e agg. [dal lat. mediev. prothontinus, di etimo oscuro]. – 1. s. m. Nelle repubbliche marinare dell’Italia merid., denominazione dei giudici che attendevano esclusivamente alle liti di diritto marittimo. Nel regno di Napoli,...