ALEMAGNA, Guido d'
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Originario dell'Anjou (nel 1272 vi era ancora una sua sorella, Agnese, trasferitasi poi nel Mezzogiorno d'Italia), venne in Italia con Carlo d'Angiò, di cui fu prima valletto, [...] diplomatico salernitano del sec. XIII,II, Subiaco 1934, pp. 305, 363, 389, 417, 426; R. Filangieri, I registri della cancelleria angioina,Napoli 1951, II, pp. 263, 266, 268; III, pp. II, 43; C. Minieri Riccio, Cenni storici intorno i grandi uffizii ...
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NICCOLÒ III
Franca Allegrezza
Giangaetano (Giovanni Gaetano) Orsini nacque a Roma, tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giangaetano e Perna Caetani. Figlio secondogenito della coppia, era stato [...] in Lombardia, l'altro in Toscana da affidare a sue creature - per impedire un raccordo troppo pericoloso tra i possedimenti angioini in Provenza e in Piemonte e il Regno meridionale. È difficile credere che un pragmatico come N. abbia davvero potuto ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] Innocenzo III a Bonifacio VIII, a cura di A.M. Romanini, Torino 1991, pp. 210-13.
G. Galasso, Il Regno di Napoli. Il Mezzogiorno angioino e aragonese (1266-1494), ivi 1992 (Storia d'Italia, diretta da Id., XV, 1), pp. 91-5.
S. Carocci, Baroni di Roma ...
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EPPE, Jean d' (Giovanni d'Appia)
Andreas Kiesewetter
Nacque probabilmente verso il 1240 da Guillaume, nel villaggio di Eppes presso Laon (Francia). Poiché al fratello maggiore Laurent spettava per diritto [...] del sec. XIII, II, a cura di C. Carucci, Subiaco 1934, pp. 297 s. n. 192, 312 n. 209; I registri della Cancelleria angioina, a cura di R. Filangieri-J. Mazzoleni, Napoli 1950 ss., voll. II, XI, XII, XVI, XX, XXI, XXIV, XXV, XXVII, XXVIII, XXX, XXXII ...
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ELEONORA d'Aragona, regina d'Aragona
Marina Scarlata
Primogenita di Pietro Il d'Aragona, re di Sicilia (o Trinacria), e di Elisabetta di Carinzia, nacque forse nel 1325. Ebbe tre fratelli, Ludovico, [...] , negli ultimi mesi del 1360, l'infante Costanza. Federico, da parte sua, sfuggendo al controllo dei suoi oppositori, latini e angioini, celebrò le nozze a Catania il 15 apr. 1361. Il matrimonio però non portò a miglioramenti sul piano militare e ...
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CAETANI, Roffredo
Daniel Waley
Figlio di Roffredo (I) e di Emilia Patrasso, secondo di questo nome, conte di Caserta (dal 1295), nacque intorno al 1225 o poco dopo.
Del padre del C., Roffredo, abbiamo [...] fino al 1292. In questo stesso periodo aderì all'importante alleanza stretta dal fratello Benedetto con la casa regnante angioina. Nel 1290 Benedetto aveva acquistato nel Regno Calvi, feudo di Raimondo del Balzo, conte di Avellino, il quale aveva ...
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CARACCIOLO, Giacomo
Salvatore Fodale
Secondo il Fabris, era figlio di Giovanni e di Cecchella Vulcano. Nulla sappiamo circa la data della sua nascita, probabilmente avvenuta a Napoli.
Nel 1381 fu nominato [...] si radunano in armi nella piazza del Mercato inneggiando congiuntamente al re e a papa Urbano, nell'imminenza dell'occupazione angioina della città. Il giorno successivo, nella stessa piazza, si scontrò però con la fazione urbanista guidata da Lisolo ...
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ALFIERI, Ogerio
Ludovico Vergano
Nacque ad Asti nella prima metà del sec. XIII da Gandolfo. I più antichi documenti che lo ricordano lo mostrano intento a sistemare il patrimonio avito con acquisti, [...] nei ricordi della villa di San Martino, Firenze 1903, capp. III e IV; E. Casanova, Tavole genealogiche della famiglia Alfieri, Torino 1903, tav. VI; G. M. Monti, La dominazione angioina in Piemonte, Torino 1930, pp. 12, 43, 57-58, 65, 67, 131. ...
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VESPRO SICILIANO
Ernesto Pontieri
. Così venne tardivamente denominato il moto per cui, sul declinare del sec. XIII, s'infranse, col dominio angioino in Sicilia, la monarchia creata nell'Italia meridionale [...] d'Aragona conservava, col titolo di re di Trinacria, il possesso della Sicilia, che, alla sua morte, doveva tornare agli Angioini. Cosa che non avvenne mai più: ché anzi la guerra, riarsa alla morte di Federico d'Aragona e protrattasi per quasi ...
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Organizzazione militare
Giovanni Amatuccio
Nel Regno di Sicilia Federico II ereditò in parte l'organizzazione militare già delineata dai re normanni, apportandovi cambiamenti e modifiche relativi soprattutto [...] finisce con Federico II: già i normanni li avevano largamente usati nei propri eserciti, così come faranno in seguito gli Angioini. La novità di Federico fu di certo quella della fondazione di Lucera quale riserva etnica dalla quale trarre, in cambio ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
protontino
s. m. e agg. [dal lat. mediev. prothontinus, di etimo oscuro]. – 1. s. m. Nelle repubbliche marinare dell’Italia merid., denominazione dei giudici che attendevano esclusivamente alle liti di diritto marittimo. Nel regno di Napoli,...