ALBERTO da Rivola (Alberto da Bagno)
Giuseppe Oreste
Uomo politico del sec. XIII, di origine bergamasca. Fu podestà di Genova nel 1265. Entrò in carica il 2 febbraio in un momento critico per Genova [...] era affidata soprattutto alla guerra di corsa, mentre il Comune non si lasciava smuovere da una neutralità diffidente verso gli Angioini. Infatti, lo stesso giorno in cui Carlo d'Angiò passava da Genova (14 maggio), una flotta genovese lasciava il ...
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Sicilia Regione a statuto speciale dell’Italia insulare (25.832 km2 con 4.875.290 ab. nel 2020, ripartiti in 390 Comuni; densità 189 ab./km2), costituita dall’isola omonima, la più estesa del Mediterraneo, [...] alla separazione da Napoli (Vespri siciliani, 1282) e, dopo la pace di Caltabellotta (1302), alla guerra con gli Angioini, che si chiuse con il riconoscimento del Regno di Trinacria, vassallo di Napoli (1372).
Storia moderna
Scomparso Federico III ...
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GIOVANNA d'Aragona, regina di Napoli
Piero Doria
Nacque nella penisola iberica, probabilmente a metà del XV secolo, da Giovanni II, re d'Aragona e Navarra, e dalla regina Giovanna Enríquez.
G. entrò [...] ) di Isabella di Chiaramonte, la chiese in sposa al re d'Aragona nel 1475.
Nella situazione di conflitto con gli Angioini - sempre incombente nonostante la vittoria a Troia (18 ag. 1462) - e con la continua minaccia delle insurrezioni baronali, il ...
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ROSSO, Enrico.
Daniela Santoro
– Figlio di Rosso, conte di Aidone, e di Oria Alagona (E. Mazzarese Fardella, Tabulario delle pergamene..., 2011, doc. 47), nacque probabilmente a Messina intorno al 1325; [...] durante un assedio: da qui la suggestiva ipotesi di collocare l’origine dei Rosso di Messina nel 1301, data di un assedio angioino della città e di un passaggio della cometa di Halley (Sciascia, 1993, p. 168).
Educato alla corte di re Pietro II e ...
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FALCONE, Falcone
Andreas Kiesewetter
Apparteneva a una famiglia originaria di Pisa (E. Cristiani, Nobiltà e popolo nel Comune di Pisa..., Napoli 1962, p. 455), la quale, probabilmente in virtù del suo [...] . 400, 402 s.; B. Caruso, Storia di Sicilia, III, a cura di G. di Marco, Palermo 1876, pp. 155 s.; V. Epifanio, Gli Angioini di Napoli e la Sicilia dall'inizio del regno di Giovanna I alla pace di Catania, Napoli 1936, p. 110; E. G. Léonard, Histoire ...
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Sulmona Comune della prov. dell’Aquila (58,3 km2 con 25.327 ab. nel 2008). La cittadina è situata a 405 m s.l.m. al margine meridionale della conca omonima, alla destra del fiume Gizio. Centro commerciale [...] sociale e fu quindi distrutta. Fu più tardi municipio. Vi nacque nel 43 a.C. il poeta Ovidio. Ebbe sotto Svevi e Angioini il periodo più splendido della sua storia. Salvata dall’assedio delle truppe di Gregorio IX da Federico II (1228), fu dotata di ...
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Ecclesiastico (Roma 1270 circa - Avignone 1341), fu canonico vaticano. Da Bonifacio VIII fu creato cardinale diacono di S. Giorgio in Velabro (1295). Uomo colto e di gusto, commissionò a Giotto la famosa [...] V senza riuscire peraltro a indurre il papa a ritornare a Roma. Dopo un vano tentativo di porre pace fra gli Angioini e Arrigo VII, visse gli ultimi anni della sua vita alieno dalla grande politica. Scrisse l'Opus metricum, biografia di Celestino ...
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Denominazione, presso i Greci, del mare fra la Grecia, l’Asia Minore e la costa traco-macedone.
Ducato dell’A. (o del Dodecaneso) Venne costituito dopo la conquista latina di Costantinopoli dal patrizio [...] , Enrico. Con capitale Nasso, fu retto dai Sanudo fino al 1383, poi dai Crispo; passò dal vassallaggio degli imperatori latini di Costantinopoli a quello dei principi di Acaia, degli Angioini, di Venezia, fino alla conquista ottomana del 1566. ...
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MALEBRANCA, Latino
Bernardino Barbadoro
Cardinale. Era dei Frangipane e figlio di una sorella di Niccolò III Orsini. Fu da questo innalzato al cardinalato il 12 marzo 1278; ma era già personaggio illustre [...] natura prettamente politica, conforme al piano di questo papa, inteso a sostituire nell'Italia centrale sia l'impero sia gli Angioini, e ad organizzarvi un sistema di equilibrio politico sotto l'alta sovranità della Chiesa. Così nel 1278 il cardinale ...
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Generale dei carmelitani, e già priore al monte Carmelo, morì verso il 1225 quasi centenario. Per l'omonimia fu confuso con S. Cirillo d'Alessandria e onorato come dottore della Chiesa. Molte false profezie [...] di S. Ilarione del 1192 da un angelo sul Carmelo. Nelle grandi linee vi si vede annunziata la lotta tra gli Angioini e gli Aragonesi per Napoli, descritta la decadenza del clero e annunziato il giudizio punitivo. La prima menzione certa di esso ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
protonotario
protonotàrio (o protonotaro) s. m. [dal gr. biz. πρωτονωτάριος, comp. di πρωτο- «proto-» e del lat. notarius «scrivano, notaio»]. – Nell’impero bizantino, funzionario civile alle dipendenze dello stratego. Nel regno di Sicilia,...