CALABRIA
C. Bozzoni
(gr. Βϱεττία; lat. Bruttium)
Regione dell'Italia meridionale corrispondente all'estremità della penisola, estesa tra il Tirreno e lo Ionio, il fiume Sinni - in seguito dal massiccio [...] della regione, quello di Altomonte, ricordato nel sec. 11° con il nome di Brahalla, assunse la denominazione attuale in epoca angioina. Nella parte più alta del paese sorge la chiesa di S. Maria della Consolazione, del sec. 14°, ristrutturata nel 17 ...
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BRINDISI
P. Belli D'elia
(gr. Βϱεντέσιον; lat. Brundisium, Brentisium)
Città della Puglia meridionale, capoluogo di prov., il cui toponimo deriverebbe secondo Strabone dal messapico brunta o brunda [...] casa di un grande ammiraglio fedele ai Normanni, divenuta poi sede della regia curia e della zecca e infine distrutta in epoca angioina per far posto al convento francescano di S. Paolo. Per la sua importanza strategica B. divenne sede di vari ordini ...
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BALEARI, Isole
M. Durliat
(catalano Illes Balears)
Arcipelago situato nel Mediterraneo occidentale, in corrispondenza della costa catalana e del golfo di Valencia, comprendente le isole di Maiorca, [...] II. Il fenomeno appare meglio spiegabile tenendo presenti i vincoli matrimoniali che legavano la famiglia reale maiorchina agli Angioini, successori degli Svevi a Napoli. Nel 1304, infatti, Sancio, erede al trono di Maiorca, aveva sposato Maria di ...
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GIOVANNI da Taranto
Walter Angelelli
Non si conoscono i dati biografici di questo pittore pugliese, noto soltanto attraverso un documento angioino del 1304, trascritto da Minieri Riccio nel 1876 (p. [...] . 398-400; M.S. Calò Mariani, L'arte del Duecento in Puglia, Torino 1984; P. Leone de Castris, Arte di corte nella Napoli angioina, Firenze 1986, p. 160; S. Musella Guida, in La pittura in Italia. Il Duecento e il Trecento, Milano 1986, pp. 578 s.; P ...
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Siena Comune della Toscana (118,5 km2 con 54.308 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, uno dei più importanti centri storici e artistici d’Italia, sorge a 323 m s.l.m. su alcuni rilievi fra [...] , S. entrò nuovamente in guerra con i Fiorentini, sbaragliati a Montaperti nel 1260; l’avvento sul trono di Napoli degli Angioini mise però fine al predominio ghibellino in Toscana e nel 1269 l’esercito senese fu disfatto a Colle di Valdelsa dai ...
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Termine che dall’originario significato «dei Goti» è stato spesso usato estensivamente come sinonimo di germanico, tedesco.
Arte
Diffuso a partire dal 15°-16° sec. in generico riferimento all’architettura [...] ; S. Francesco di Assisi), fu propagata nell’Italia meridionale da Federico II (Castel del Monte) e poi dagli Angioini. Dopo questo primo periodo, però, gli architetti italiani si mostrarono alquanto refrattari al g., di cui adottarono le forme ...
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CANTIERE
G. Binding
Termine originariamente indicante la grossa trave cui venivano appoggiati gli scafi in costruzione, utilizzato modernamente per definire l'area occupata da un edificio in fase di [...] quasi del tutto assenti per il Meridione della penisola, eccettuati i c. di alcuni castelli federiciani e le fondazioni degli Angioini, seguite per loro dai funzionari Pierre d'Angicourt e Giovanni di Toul, tra le quali, abbazie cistercensi come S ...
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Aix-en-Provence
G. Démians d'Archimbaud
(lat. Aquae Sextiae)
Città della Francia sudorientale, in Provenza (dip. Bouches-du-Rhône). Fondata poco dopo il 124 a.C. dal console C. Sestio Calvino, A. fu, [...] , corrispondente di fatto alla nascita dell'organizzazione amministrativa della provincia. Tale azione politica fu proseguita dai principi angioini, regnanti a partire dal 1246. A. divenne allora la vera capitale della contea, benché il nuovo palazzo ...
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Agrigento
L. Di Mauro
(gr. 'ΑϰϱάγαϚ; lat. Agrigentum; arabo Jirjent; fino al 1927 Girgenti)
Città che sorge lungo la costa meridionale della Sicilia a pochi chilometri dal mare, disposta su due alture, [...] dell'elemento musulmano che fino al tempo di Guglielmo II costituiva la maggioranza della popolazione; già prima dell'avvento degli Angioini il regresso demico risultava vistoso. Sul finire del sec. 13° il porto di Trapani, aperto verso la Catalogna ...
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FOIS, Foiso
Gianni Murtas
Nacque ad Iglesias (Cagliari) il 28 dic. 1916 da Salvatore e Maria San Filippo. Nel 1920 la famiglia si trasferì a Firenze per seguire il padre, ingegnere minerario, che aveva [...] verso l'autonomia, mai portato a termine: la tela, insieme con l'altra opera realizzata secondo il progetto (I moti angioini), è conservata presso la presidenza della Regione della Sardegna.
Nel 1958, presentato da A. Sassu, espose olii e incisioni ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
protonotario
protonotàrio (o protonotaro) s. m. [dal gr. biz. πρωτονωτάριος, comp. di πρωτο- «proto-» e del lat. notarius «scrivano, notaio»]. – Nell’impero bizantino, funzionario civile alle dipendenze dello stratego. Nel regno di Sicilia,...